Una scena di "Legacy, notre Héritage" di Yann Arthus-Bertrand |
Di rado posto sul blog i programmi delle manifestazioni estive: sono tante, molte sono buone, impossibile citarle tutte, e a citarne alcune si fa torto ad altre. E poi non vedo perché perdere tempo a riportare qui ciò che già si trova comodamente on line. Faccio un'eccezione, però, per la "succursale" estiva di Cinemambiente in Valchiusella: mentre corriamo spensierati verso il disastro, è necessario dare spazio e visibilità a chi quel disastro aveva previsto e annunciato, e ancora oggi potrebbe indicarci una sempre più flebile speranza di salvezza. Pertanto ricevo e volentieri (seppur preoccupatissimo) pubblico:
Torna, per il quinto anno consecutivo, Cinemambiente in Valchiusella. La manifestazione itinerante – organizzata dall’Associazione Cinemambiente in collaborazione con Slow Food nell’ambito del progetto europeo CINE - Cinema communities for Innovation, Networks and Environment e patrocinata dalla Regione, dal Consiglio Regionale e dal Museo Nazionale del Cinema – si svolgerà da sabato 30 luglio al 7 agosto coinvolgendo in successione, dopo un primo appuntamento a Ivrea, tutti gli otto Comuni della Valle: Valchiusa, Traversella, Brosso, Val di Chy, Issiglio, Vistrorio, Vidracco e Rueglio.
In crescita di anno in anno, forte dell’attenzione di un pubblico in costante aumento, Cinemambiente in Valchiusella si presenta all’appuntamento del quinquennale come una realtà ben radicata tra i suggestivi borghi dell’Alto Canavese, immersi in una natura sorprendentemente incontaminata, che per il rilancio del territorio hanno scelto di puntare sulla cultura e sulla promozione di un turismo dolce e sostenibile.
Secondo la formula consolidata e implementata nel tempo, anche quest’anno la manifestazione affianca le proiezioni serali di film a tema ambientale a iniziative collaterali, organizzate in stretta collaborazione con realtà locali o attive sul territorio – la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Drusacco, il Circolo Legambiente Chiusella vivo, il Museo Regionale di Scienze Naturali e Arnica Progettazione Ambientale S.C. – e distribuite lungo l’arco dell’intera giornata. Passeggiate guidate ed escursioni accompagnate da letture per andare alla scoperta di paesaggi sorprendenti e di luoghi ricchi di storia, attività laboratoriali per i ragazzi per imparare a conoscere meglio il mondo della natura, aperitivi letterari per incontrare autori di libri dedicati alla montagna e all’ambiente, un’intera giornata dedicata al benessere costituiscono anche quest’anno molteplici occasioni di svago e di approfondimento.
A segno ulteriore del suo radicamento sul territorio, la manifestazione inaugura con l’edizione 2022 una nuova iniziativa formativa finalizzata alla creazione di un archivio audiovisivo della memoria dedicato interamente alla Valchiusella e ispirato alle storie e alle esperienze di vita dei suoi attuali abitanti. La prima fase del progetto si è concretizzata, nel mese scorso, in un workshop di cinema del reale condotto in residenza (nella Foresteria della Chiesa Parrocchiale di Alice Superiore) dal regista Daniele Segre, a cui hanno partecipato sei giovani filmmaker, selezionati tramite una call. Il loro lavoro ha portato alla realizzazione di cinque cortometraggi, che saranno presentati nel corso della manifestazione e che raccontano, attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti, altrettante, “storie della Valchiusella” di oggi, significative sotto un particolare aspetto. «Molti segnali, piccoli ma evidenti ad uno sguardo attento, indicano un’inversione della secolare tendenza allo spopolamento delle valli a favore del trasferimento nelle città» — spiega il direttore di Cinemambiente in Valchiusella Gaetano Capizzi. «È in atto, anche se in fase embrionale, un ripopolamento delle “periferie” e un allentamento della potenza magnetica delle città, sempre più inquinate, virulente, schiacciate da bolle di calore insopportabili. La rivalutazione del contatto con la natura, l’esigenza di spazio e pulizia, il minor costo della vita spingono pensionati ma anche professionisti e giovani famiglie a ripopolare piccoli borghi». I cortometraggi realizzati dai giovani autori lasciano quindi la parola a coloro che hanno deciso di rimanere in Valchiusella o di andarci a vivere e lavorare, facendo della montagna una scelta di vita. «Con quest’iniziativa di Cinemambiente, il territorio e i suoi abitanti non sono più solo spettatori, ma anche protagonisti» dice Daniele Segre. «I piccoli film realizzati contribuiscono a lasciare un segno in una storia collettiva e a fare del progetto in Valchiusella un modello particolarmente utile sotto il profilo formativo. I risultati del lavoro dei giovani partecipanti al workshop sono sorprendenti, soprattutto considerando che nessuno di loro aveva precedenti esperienze nel cinema del reale».
Quest’anno Cinemambiente in Valchiusella avrà, sabato 30 luglio, un’anteprima a Ivrea (alle ore 21.30, nel Cortile del Museo Pier Alessandro Garda), che sarà occasione per presentare al pubblico del capoluogo del Canavese sia la manifestazione sia un film di rilievo della più recente produzione a tema ambientale, "Legacy, notre Héritage", l’ultima opera di Yann Arthus-Bertrand, che racconta la sofferenza del Pianeta per i danni inferti dall’uomo, domandandosi quale sarà l’eredità lasciata alle nuove generazioni nell’imminenza di una catastrofe ecologica in grado di mettere a rischio il futuro della nostra specie.
INGRESSI E ACCESSI: tutte le proiezioni e gli eventi sono a ingresso e a partecipazione gratuiti. Per partecipare alle attività di Valchiusella Benessere in natura 2022 è necessaria la prenotazione via WhatsApp al numero 347 2846503.
INFO: www.cinemambiente.it
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