Quando si dicono le coincidenze. Giusto stamattina ho scritto che la neopensionata Luisa Papotti, ex soprintendente alle Belle arti, merita più che il posto di consigliere del CdA del Museo del Risorgimento, ed ecco che mi arriva fresca fresca la notizia che è stata chiamata alla presidenza della Fondazione per l'arte moderna e contemporanea Crt. Pertanto è con piacere che ricevo e pubblico:
Il Cda della Fondazione CRT, presieduto da Giovanni Quaglia, ha indicato Luisa Papotti quale presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, il cui Cda in serata ha poi provveduto alla nomina stessa.
Già soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, Luisa Papotti subentra ad Anna Ferrino (nominata appena un anno fa, NdG) alla guida del Cda della Fondazione Arte, composto anche da Caterina Bima (notaio) e Gianni Arnaudo (architetto). Il compito del Cda sarà ridefinire lo Statuto della Fondazione Arte, in stretta connessione con la Fondazione CRT.
“Ringrazio Anna Ferrino e Marco Giovannini, rispettivamente presidente e consigliere uscenti, per il grande impegno nel supportare, promuovere e valorizzare il sistema dell’arte contemporanea come fattore di sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e del Paese”, afferma il presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.
Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente ...
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