|
Briamonte esq. e Abodi ci mettono la firma |
Mettiamola così: poni che mi servano dei soldi per ristrutturare casa (non ci penso manco pucazzo, è per fare un esempio...) e allora che faccio? Li chiedo in prestito alla mia banca e - sempre che me li diano, facendomeli cadere dall'alto - mi impegno a sputar sangue per restituirli, con gli interessi, e se faccio il furbo quelli mi portano via la casa. Più o meno funziona così. E' un evento assai comune: quasi tutti, almeno una volta nella vita, si sono ritrovati nella spiacevole situazione di dover "pagare il mutuo".Insomma, un mutuo non fa notizia, almeno fra noi persone normali. Ma se la stessa faccenda accade a più alti livelli, a quanto pare è qualcosa di eclatante, al punto di convocare fotografi e giornalisti indubbiamente onorati di assistere alla lieta cerimonia della firma del "Protocollo d’intesa tra il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e la Banca ICS - Istituto per il Credito Sportivo che prevede un plafond di 30 milioni di euro di finanziamenti per sostenere la progettazione, la realizzazione e lo sviluppo di programmi di ambito culturale per le Residenze Reali Sabaude". Ok, in parole povere gli concedono un mutuo. A ottime condizioni, se capisco bene. Sono contento per la Residenze Sabaude. Ma che c'è di straordinario?
E invece hanno convocato una conferenza stampa per annunciarlo al mondo. Ho ricevuto pure io l'invito allo Straordinario Evento, nella Fastosa Cornice della Reggia di Venaria; e, giuro, lì per lì me lo sono pure segnato in agenda. Forza dell'abitudine. Ma stamattina, quando la fidata agenda m'ha ricordato l'impegno, mi sono chiesto se stavo diventando scemo. Cioè: io parto e vado fino a Venaria per vedere due tizi - Briamonte, l'esquire presidente delle Residenze, e il signor Abodi, presidente del Credito Sportivo - che firmano un pezzo di carta sorridendo paciosi a favore d'obiettivi? Maddài. Così stamattina, anziché andare a Venaria sono andato a Porta Palazzo, dove ho comprato ottimi pomodori a un euro al chilo e sgombri di prima scelta a 4 euro al chilo. Quanto alla faccenda della Venaria, pubblico la foto dell'esquire e del creditosportivo firmanti, e riporto alcuni frammenti del comunicato stampa, davvero godibili (i neretti sono miei), nonché a seguire il testo completo della "Nota di presentazione della Convenzione", caso mai interessasse a qualche esperto di questioni finanziarie.
I frammenti
"La Convenzione, realizzata in tempi strettissimi grazie alla totale condivisione di intenti, trova alla base dell’accordo il sostegno da parte dell’ICS, la banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, al Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e alla sua intensa attività programmatica finalizzata alla valorizzazione di un prezioso patrimonio..."
"L’attività gestionale della Venaria Reale è oggi premiata per i suoi quindici anni di intenso lavoro, durante i quali ha sviluppato e realizzato un’offerta culturale di respiro nazionale e internazionale..."
"La Convenzione ... potrebbe fare da vero e proprio spartiacque, laddove la cultura inizia ad essere vista come effettivo e imprescindibile motore economico del Paese Italia..."
"ICS e il Consorzio si configurano così come due operatori che da oggi saranno a fianco l’uno dell’altro, nel perseguire obiettivi comuni attraverso una comune progettualità, della quale è già iniziata la fase programmatica che consentirà di mettere a frutto l’importante finanziamento.
Il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude sta già lavorando ad un’ampia pianificazione, di portata nazionale e internazionale, che vede lo sviluppo di significative condivisioni nel settore e nel territorio, concorsi di idee, coinvolgimento dei giovani, della comunità scientifica internazionale e di realtà culturali analoghe che possano dare il loro supporto alla creazione di programmi ed eventi che apportino importanti novità, creino un’offerta culturale rinnovata e mantengano alla base la centralità del ruolo svolto dall’Ente".
Ecco, soprattutto quest'ultimo paragrafo mi risulta incomprensibile: "significative condivisioni", "coinvolgimento dei giovani, della comunità scientifica internazionale e di realtà culturali analoghe", "creazione di programmi ed eventi che apportino importanti novità"... Ma scusate tanto: mi dite che tutta questa roba la "state pianificando"? E finora? Non sono esattamente questi - condivisioni, coinvolgimento dei giovani e delle altre realtà culturali, la creazione di programmi ed eventi - gli obiettivi istituzionali della Reggia e del Consorzio tutto, fin dall'inizio? E allora che avrebbero fatto, nei quindici anni di "intenso lavoro", quelli che c'erano prima? Hanno giocato a scala quaranta? Per quindici anni? Insomma, non sarà la perfezione, ma direi che tutto sommato la Reggia se l'è sfangata piuttosto bene, in tre lustri di onorata attività. A leggere 'sto comunicato, pare invece che siamo all'anno zero, al ground zero, allo zero tituli... E se la grande novità consistesse - da dichiarazione dell'esquire Briamonte, uomo d'affari - nello "studiare i passi per avere un'adeguata ricezione di lusso" alla Reggia - un albergo 5 stelle, insomma, "come a Versailles" (e a Disneyland...) - ah beh, allora stiamo a posto.Capisco l'entusiasmo e la soddisfazione: ma un po' di understatement, suvvìa... Che a tirarsela troppo finisce che si fa la figura degli sboroni.
Vabbè. Ciascuno è padrone di tirarsela quanto crede. Passo alla "Nota di presentazione" e chiudo.
"Il protocollo di intesa tra ICS e Consorzio Residenze Reali Sabaude ha come oggetto l’impegno delle parti a promuovere la reciproca collaborazione per sostenere il settore delle attività culturali, anche attraverso l’offerta da parte di ICS di prodotti e servizi bancari e di advisory a favore del Consorzio e dei Consorziati.
Per il perseguimento delle finalità di cui sopra, l’Istituto intende stanziare un plafond di € 30 milioni per la concessione a favore del Consorzio e dei Consorziati di mutui finalizzati a investimenti nel settore delle attività culturali, ivi inclusi investimenti relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale, di luoghi ed immobili destinati ad attività culturali, o strumentali ad esse, e di beni storici vincolati il tutto nei limiti e secondo la normativa applicabile.
Nell’ambito degli interventi finanziati da ICS, particolare importanza dovrà essere riservata dunque alla sostenibilità, agli elementi di integrazione dei criteri ESG (criteri di natura non finanziaria che misurano l’impatto ambientale (E), il rispetto dei valori sociali (S) e gli aspetti di buona gestione (G)), ai temi dell’efficienza energetica, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, la messa a norma e in sicurezza, l’implementazione tecnologica delle infrastrutture, la digitalizzazione del patrimonio culturale.
Con riferimento agli eventuali finanziamenti di investimenti aventi come finalità la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, l’Istituto potrà valutare, rispettivamente:
a) l’eventuale concessione di un contributo in conto interessi a valere sul Fondo FCI Cultura, a sostegno dei mutui a favore del Consorzio e dei Consorziati che risultino in possesso dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento pro-tempore vigente, secondo termini, modalità e condizioni di agevolazione previsti in base al Piano Operativo dei tassi e dei contributi e dalla normativa vigente al momento della concessione del mutuo. Per il Consorzio e per i Consorziati il contributo in conto interessi potrà arrivare fino al 2% di abbattimento del tasso di interesse applicabile, nei limiti delle disponibilità del comparto contributi negli interessi del “Fondo FCI Cultura” secondo le condizioni previste con la Delibera del Comitato di Gestione dei Fondi Speciali – Fondo FCI Cultura.
b) l’eventuale concessione della garanzia a valere sul Fondo FG Cultura, secondo le condizioni, i termini e le modalità previste con Delibera del Comitato di Gestione dei Fondi Speciali – Fondo FG Cultura e della normativa di riferimento pro tempore vigente, fermo restando che la quota del finanziamento non coperta dalla garanzia di cui al Fondo FG Cultura potrà essere assistita da altra garanzia reale o personale.
Il Consorzio e i Consorziati potranno richiedere all’Istituto per il Credito Sportivo attività informativa sulle caratteristiche dei finanziamenti e sulle procedure di accesso al credito. A tal fine ICS potrà mettere a disposizione il proprio personale specializzato.
Istituto per il Credito Sportivo e Consorzio delle Residenze Reali Sabaude collaboreranno anche nella verifica della disponibilità di ulteriori risorse e strumenti finanziari di provenienza statale e/o comunitaria attivabili su base regionale, idonei ad integrare le misure agevolative e finanziarie messe a disposizione dalle Parti, coordinandosi per un più efficiente impiego di tali strumenti e risorse.
Inoltre, verrà effettuata un’attività comune dedicata all’analisi tecnica volta ad individuare elementi utili allo sviluppo della sostenibilità finanziaria degli investimenti nel settore delle attività culturali nonché all’identificazione di criteri di sostenibilità sociale specificamente riferiti a tali investimenti.
Il Protocollo ha durata di 3 anni, decorrente dalla data di sottoscrizione dello stesso.
Commenti
Posta un commento