Presentato in anteprima all'ultimo Tff, "Uomini e dei. Le meraviglie del Museo Egizio" - il documentario diretto da Michele Mally con Jeremy Irons nel ruolo di narratore - è arrivato nei cinema italiani per due soli giorni, il 12 e 13 marzo, prima di iniziare il suo percorso sulle piattaforme. Ed è stato un successo ben oltre ogni previsione: "Uomini e dei" si è piazzato, sia il 12 sia il 13 marzo, al terzo posto nella classifica dei film più visti, preceduto soltanto da "Dune 2" e "La zona d'interesse", e lasciandosi alle spalle il nuovo Virzì ("Un altro Ferragosto") e "Povere creature". Nei due giorni di programmazione il doc ha avuto 14.996 spettatori, con un incasso complessivo di 127.602 euro.
William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h
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