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TRAFFIC 2014, ULTIMO ATTO

Max Casacci e Maurizio Braccialarghe
Oggi c'è stata la conferenza stampa di presentazione dell'undicesima edizione di Traffic Free Festival. L'ultima edizione. Adesso è ufficiale. Beh, non che lo abbiano detto papale papale, ma quando ho domandato all'assessore Braccialarghe se siano vere le voci che circolano, e che ho fedelmente riportato sul blog, lui ha risposto con uno di quei discorsi molto elaborati ("valuteremo, penseremo, decideremo") che in pratica significano "sì, l'anno prossimo cambia tutto". E da certi accenni - talmente vaghi che ve li risparmio - ho capito che il progetto del "Minestrone Festival" sta procedento speditamente. Non è detta però l'ultima parola, conterà anche il parere del nuovo assessore regionale Parigi. Comunque questa è una lunga storia, che vi racconterò quando avrò un po' di tempo.
Un altro momento interessante della conferenza stampa è stato quando hanno chiesto quanto fosse il budget di Traffic, e quanto mettesse lo sponsor Lottomatica. Nessun mistero sul budget totale: 500 mila euro (una miseria, se paragonato ai grandi festival europei). Ma sull'entità della sponsorizzazione, è entrata in tackle Angela Larotella (Fondazione Torino Cultura) che ha ammonito in diretta Braccialrghe: "Il contributo dello sponsor non si può dire". Larotella ha spiegato che il mistero è dettato dalla "privacy". Ho obiettato che mi pare stravagante, e lei mi ha spiegato che lo sponsor Lottomatica interviene anche su varie manifestazioni in tutta Italia, e sarebbe in imbarazzo se si scoprisse che dà di meno (o di più) ad altri. Ad ogni modo, io so che Lottomatica mette poco meno di 200 mila euro. Il Comune finanzia il Festival con 75 mila euro, altrettanti li versa la Regione. Il rimanente arriva da altri sponsor (circa 100 mila euro) e dal contributo della Fondazione Crt, che è stato deliberato l'altro ieri e che dovrebbe aggirarsi, immagino, sui 50 mila. Crt inoltre si impegna a raddoppiare la cifra che nei giorni del Festival sarà raccolta tramite libere contribuzioni degli spettatori.
Angela Larotella mi ha inoltre dichiarato che non è vero che Max Pezzali sia stato imposto dallo sponsor Lottomatica: "Il Comune, che si è impegnato per trovare lo sponsor, ha semplicemente spiegato alla direzione di Traffic che si pensava a un festival molto popolare e 'inclusivo': il nome di Pezzali è stato fatto dalla direzione artistica", mi ha detto testualmente Larotella. Casacci ha peraltro precisato in seguito, con una nota su Fb, che "il nome di Pezzali non è stato imposto da nessuno, e nessuno ha mai sostenuto nulla di simile".
Infine, il programma.Per il main stage di piazza San Carlo sono confermati  il 25 luglio i Pet Shop Boys, più - di spalla - la musicista inglese Planningtorock e il duo pop sperimentale torinese Niagara.  Il 26, come anticipato da GabosuTorino, Max Pezzali sarà ospite del concerto de I Cani; completa il cast della serata  il progetto Un'Ora Sola Ti Vorrei formato dai musicisti torinesi Daniele Celona, Nadar Solo e Bianco. Domenica 27 oltre  ai Litfiba in formazione storica suoneranno i Pan del Diavolo e i rinati Fluxus. Il proemio del Festival sarà giovedì 24 al Borgo Medievale, con  la lettura-concerto "Razza Partigiana" di Wu Ming 2 affiancato dai musicisti Egle Sommacal e Stefano Pilia (chitarristi dei Massimo Volume), Paul Pieretto e Federico Oppi.

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