La direttrice del TFF Emanuela Martini (a sinistra) e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo |
Inserita da Filmmaker Magazine nella lista degli indie statunitensi sui quali scommettere, applaudita da Indiewire e da The New Yorker, accostata a David Lynch e Terrence Malick, Josephine Decker ha esordito nel lungometraggio nel 2013 con Butter on the Latch, seguito nel 2014 da Thou Wast Mild and Lovely. Il primo è un thriller che vede protagoniste dueamiche che frequentano un corso di cultura balcanica in un bosco californiano; il secondo racconta la storia dell'attrazione tra un giovane che fa lavori stagionali in una fattoria del Kentucky e la figlia del proprietario.
Originaria del Texas, laureata a Princeton, autrice di molti cortometraggi e video musicali, di un documentario sulla bisessualità negli States, Bi the Way, e dell'applaudito cortometraggio Me, the Terrible, la Decker ha allestito numerose performance, soprattutto su temi ambientali, e ha collaborato alle performance dell'artista Sarah Small e di Marina Abramovich al MoMA. È stata inoltre protagonista in film diretti da Joe Swanberg, Stephen Cone, Adam Wingard, Onur Tukel.
Il Torino Film Festival e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenteranno le opere dell'artista, che sarà a Torino nei giorni della rassegna.
La collaborazione tra le due istituzioni è inoltre rafforzata dal fatto che, tra i riconoscimenti della 32° edizione del TFF, il secondo premio del concorso lungometraggi si chiamerà ''Premio della Giuria-Fondazione Sandretto Re Rebaudengo" (7.000 euro).
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