Piaciuto "Madagascar"? Beh, la produttrice del film, Mireille Soria, oggi presidente di Paramount Animation, arriva a Torino. Per View Conference |
Piaciuto "Jurassic Park"? Beh, Dennis Muren, che fu l'autore degli effetti speciali di quel film. arriva anche lui Torino. Per View Conference |
Piaciuto "Ratatouille"? Beh, lo sceneggiatore e premio Oscar Jan Pinkava arriva a Torino. Per View Conference |
Dato che Giusta è un uomo intelligente e informato, non posso che dedurre che fino al 2016 non è vissuto a Torino, ma in un'altra città. Una città dove non leggono non dico i giornali torinesi, ma neppure Variety, dato che il maggior giornale di spettacolo del pianeta si occupa spesso di View come di un evento di richiamo mondiale. Ne deriva pertanto che Giusta è vissuto fino al 2016 in una città molto lontana e molto isolata. Vladivostok mi sembra un'ipotesi ragionevole. Tanto più che Torino ha una lunga tradizione di pubblici amministratori residenti in quella ridente località sull'Oceano Pacifico.
Piaciuto "Il cavaliere oscuro"? Beh, Hans Zimmer, l'autore di questa e di altre 150 colonne sonore, arriva a Torino. Per View Conference |
E manco si danno la pena di sostenere economicamente una così straordinaria occasione per la città. Nel 2014 il Comune fassiniano concedeva a View un contributo (meglio, un'elemosina) di seimila euro, e la Regione non andava oltre i diciottomila, per un evento che già allora ne costava almeno trecentomila, e viveva grazie al sostegno delle solite Fondazioni bancarie e degli sponsor, che notoriamente sono meno fessi dei politici.
Piaciuto "The breadwinner"? Beh, la regista, già candidata all'Oscar, Nora Twomey arriva a Torino. Per View Conference |
I seimila euro di Filura, gli ottomila di Chiarabella, sono un simbolo, una metafora: lo specchio di una città provinciale e cieca, sgovernata da una politica ancor più cieca e provinciale, senza gusto, senza cultura, senza visione. Gente che non riesce neppure a capire che cosa esattamente sia View, neanche a spiegarglielo con i disegnini; che non ne coglie le potenzialità; e che preferisce puntare le già scarse risorse pubbliche su pompose baggianate imbellettate con ridicoli titoli in un maccheronico inglese da italians in gita aziendale all'estero.
Piaciuto "Matrix"? John Gaeta, che ha sviluppato le tecnologie in realtà mista per i tre film della saga, arriva a Torino. Ovviamente per View Conference |
Scusatemi, però 'ste cose mi mandano ai matti. Avere un tesoro e manco accorgersene è la quintessenza della stupidità autolesionista.
E poi i nostri prodi amministratori mi tengono il muso quando scrivo che non mi fido di loro e mi fido molto di più dei privati; e c'è pure il saputello che ha il coraggio di frignare perché "i privati non investono a Torino". Gesù, fate luce.
Intanto, se View non è morta in fasce e si fa da diciannove anni il merito è delle Fondazione bancarie, che i soldi li hanno sempre dati, con sufficiente generosità e abbondante lungimiranza. Insieme con le sponsorizzazioni, i denari di Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt - oggi il totale supera i 350 mila euro - sono la linfa di View; ma da quest'anno il contributo più importante sono gli spazi delle Ogr, che Fondazione Crt mette a disposizione per regalare finalmente a View una sede straordinaria come straordinaria è la manifestazione. Accetto scommesse: prima o poi le Ogr ce le ritroviamo in qualche film Marvel o Pixar, mi pare difficile che i creativi di Hollywood e i boss degli studios non ne rimangano impressionati.
Morale: due progetti d'innovazione per Torino uniscono le forze per andare verso il futuro.
Indietro, attori di ieri, restano lorsignori a baloccarsi con i loro festivalini da strapaese.
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