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I VINCITORI DI JAZZ PER LA CITTA' SONO DIECI ANZICHE' OTTO

Abbiamo l'esito del bando di "Jazz per la città". Per le "attività musicali diffuse" di Narrazioni Jazz (in pratica il decentramento del nascituro festival) sono stati selezionati dieci progetti, due più del previsto. Ne erano arrivati 45.
Va da sé che nel cartellone "collaterale" di Narrazioni Jazz ci sarà inoltre la Notte Bianca, affidata senza bando da chi in passato ha organizzato Fringe.

Qui di seguito l’elenco, in ordine alfabetico, delle associazioni vincitrici con il titolo dei relativi progetti selezionati:

· Associazione Arci, Comitato di Torino: JAZZ IS DEAD!
· Associazione Arcote: KIND OF JAZZ
· Associazione Culturale Comala: WALKABOUT JAZZ
· Associazione Culturale Giardino forbito: READING SOTTO SOPRA
· Associazione Culturale Immagina: STRANGE FRUIT, L'ALTRO DEL JAZZ
· Associazione Culturale Kaninchen-Haus: ULYSSES IN JAZZ TIMES
· Associazione Culturale Torino Jazz City: QUARTIERI IN JAZZ & BOOK
· Associazione Tedacà: OH MY JAZZ!
· Cooperativa Sociale CLGEnsemble: JORGE LUIS BORGES, ZOO EXPERIENCE
· Jazz School Torino: BALTEA SOUND STATION

Devo confessare che non avevo mai sentito nominare una buona parte di queste associazioni. Certo per disattenzione mia.

Leggo il comunicato: "Per premiare la partecipazione e la qualità progettuale la Commissione, la Città e la Fondazione per la Cultura hanno deciso di aumentare il numero di contributi erogati, passando da 8 a 10" sta scritto in un capoverso. In un altro punto dello stesso comunicato si legge che il Comune e la Fondazione Cultura, "valutata la disponibilità delle risorse finanziarie, hanno deciso di aggiungere altri 2 progetti - procedendo in ordine di graduatoria - agli 8 selezionati dalla Commissione presieduta da Stefano Zenni, direttore artistico del festival, e composta da Claudio Merlo, coordinatore organizzativo e artistico, Gino Li Veli, giornalista, Letizia Perciaccante, della segreteria di produzione della Fondazione per la Cultura Torino e Laura Tori, responsabile Area Eventi - Gabinetto della Sindaca, Città di Torino".
Quindi: hanno aumentato la dotazione del bando da 56 mila euro a 70 mila, per dare sempre settemila euro a dieci progetti. Ma fatemi capire: è la Commissione che ha deciso di indicarne dieci, e il Comune ha acconsentito a metterci i soldi? Oppure la Commissione ha fatto una graduatoria dei progetti in gara, e il Comune, alla faccia del bando, ha deciso motu proprio di imbarcarne dieci anziché otto? E perché? Per "premiare la partecipazione e la qualità progettuale"? Ma che vor dì?
Ipotesi 1: erano talmente belli, quei due progetti, che il sindaco e Appendino hanno cominciato a gridare "ho visto la luce!" e pur di chetarli hanno finanziato i progetti.
Ipotesi 2: Comune e Fondazione si sono trovati 14 mila euro sotto una piastrella del bagno e non sapevano che farsene.
Ipotesi 3: il progetto di suo cugggino si era classificato decimo.
Ho esposto le mie curiosità a una persona informata dei fatti e ho ricevuto una risposta molto netta: nessuna delle tre ipotesi, semplicemente in corso di valutazione si è constatato che c'erano gli elementi validi per aumentare il numero dei prescelti.



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