Chick Corea suonerà alle Ogr, il concerto è in collaborazione con JazzMi |
Qui mi appunto soltanto un paio di buone notizie che ho sentito stamattina alle Ogr e che mi rallegrano personalmente.
Arriva Chick Corea
Intanto il concerto di Chick Corea, il 9 novembre. Quando ho letto il programma, subito subito ho pensato che fosse quello il frutto maturo della collaborazione delle Ogr con il Torino Jazz Festival (sapete, quelle iniziative che s'era detto il Tjf avrebbe proposto nel corso dell'anno). Poi ho letto meglio, e ho appreso che sempre di collaborazione intessuta dalle Ogr si tratta: ma non con il Tjf torinese, bensì con JazzMi. Massì, proprio quello, il megafestival jazz che Milano si è inventata mentre noi, qui a Torino, ci incaponivamo nella galattica minchiata di Narrazioni Jazz. Confesso che un po' mi son girate. Non so, mi fa tanto piccola fiammiferaia torinese beneficiata dal buon signore meneghino. Machissenefrega, l'importante è che il 9 novembre arrivi Chick Corea. Foss'anche merito di Nosferatu, per me va bene.View Conference va alle Ogr
L'altra buona notizia è che da quest'anno le Ogr ospitano View Conference; e non di sola ospitalità si tratta, bensì di un rapporto di collaborazione molto concreto. Fino allo scorso anno View si faceva a Torino Incontra: passare dal vecchio centro congressi alle sale delle Ogr sarà un upgrade niente male, e mi immagino che la location impressionerà gli ospiti internazionali. Non posso che esserne lieto. Da anni View porta a Torino i grandi nomi dell'animazione digitale, degli effetti speciali, del gaming, con carrettate di premi Oscar e mammasantissima hollywoodiani, nell'indifferenza degli enti pubblici. C'è voluto quasi un ventennio perché le amministrazioni cominciassero a considerare seriamente View. E comunque ancora lesinano il sostegno economico: va dato atto che per l'edizione 2017 la Regione aveva alzato il contributo a 40 mila euro, ma il Comune s'era sprecato concedendo ben ottomila euro, ingente incremento rispetto ai seimila dell'era Fassino. Vedremo quest'anno.Nota a margine: il direttore artistico delle Ogr, il giovane Ricciardi, ci ha messo meno di un anno per capire e imbarcare View. Si vede che ha una mente più duttile dei pubblici amministratori. Ma non è un gran complimento.
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