Passa ai contenuti principali

RITA HAYWORTH ICONA DEL TFF

Ricevo e volentieri pubblico:

L'immagine del 36° Torino Film Festival (23 novembre-1 dicembre) è dedicata a una delle grandi dive del ventesimo secolo: Rita Hayworth, il cui centenario della nascita ricorre il prossimo 17 ottobre. L’immagine è tratta da “Non sei mai stata così bella”, il suo secondo film interpretato insieme con Fred Astaire, diretto nel 1942 da William A. Seiter.
“Rita più che Gilda; la ballerina vitale e agilissima che danzò con Fred Astaire e con Gene Kelly, più che la sirena sinuosa e pericolosa, simbolo della dark lady nell'immaginario collettivo - dichiara Emanuela Martini, direttore artistico del Torino Film Festival. - La ragazza che sapeva essere una commediante più che l'icona sexy la cui foto fu appiccicata sulla bomba sganciata sull'Atollo Bikini. Senza dimenticare Gilda, è soprattutto a questa Rita che il Torino Film Festival rende omaggio nell’anno del centenario della sua nascita”.

Commenti

  1. Altro bellissimo poster che non sarà possibile comprare. Fare due soldi col merchindising non fa fine in Sabaudia?

    Pagare con Satispay (app piemontese) alle casse del TFF (Torinese)? Magari proporgli una sponsorizzazione? Un po' di modernità nella città dei pentastellati o si resta sempre agli stessi sponsor (prevedibilissimi) ereditati dal Mesozoico?
    Io ho il sospetto che la % di partecipanti al Festival con Satispay installata sia altissima, più alta di altri cluster di popolazione. Ma il marketing è un'invenzione di Soros e dei poteri forti e noi pensionati non capiamo lo spirito dei tempi.

    Poter copiare gli eventi direttamente del sito del Festival al proprio calendario Apple/Google? No, al TFF incollare una riga di codice su ogni pagina costa troppa fatica. Meglio stampare migliaia di programmi, è tradizione al TFF. Costa ma ci piace così.

    E via così, Clarabella è arrivata al posto del Grissino e niente è cambiato. Però il secondo almeno non si vantava di essere un giovane high-tech pronto a rivoltare Torino come un calzino per combattere sprechi e inefficienze. Ti credo che "gli girano" in consiglio quando si parla di cultura.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da