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CASTELLO DI RIVOLI, L'OTTIMA ANNATA DI CAROLYN

Carolyn Christov Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli
Le ha detto bene, alla Carolyn, perdere la poltrona alla Gam. 
Lo scorso maggio, chiusa l'esperienza (cominciata a gennaio del 2016) della "doppia direzione", Carolyn Christov Bakargiev è rimasta a dirigere soltanto il Castello di Rivoli.
E sarà un caso, sarà che il Castello non ha vissuto le sfighe che si sono abbattute sui musei civici, o sarà che la finalmente monodirettrice ha potuto meglio concentrare il suo impegno: sta di fatto che il Castello, chiotto chiotto, arriva alla fine del 2018 con un ottimo risultato: 125.134 visitatori. Ciò significa un aumento del 7,5 per cento rispetto ai 116 mila del 2017 e del 18,1 per cento sui 106 mila del 2016.
Di conseguenza mi sembra giustificata la soddisfazione che trasuda dal resoconto di fine anno diffuso oggi dall'ufficio stampa del Castello di Rivoli. Ve lo ricopio qui sotto.

Nell’anno 2018 il Castello di Rivoli ha registrato un significativo aumento delle attività espositive, educative, di ricerca e di pubblicazione parallelamente a un incremento sia del numero dei visitatori sia della partecipazione digitale, iniziative che hanno avuto un ampio riscontro sui mezzi di comunicazione nazionali e internazionali.
Nel corso dell’anno il Castello di Rivoli ha presentato la mostra collettiva di giovani artisti internazionali Metamorfosi – Lasciate che tutto vi accada (5 marzo – 2 settembre), la mostra Giorgio de Chirico. Capolavori dalla Collezione di Francesco Federico Cerruti in collaborazione con la Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte (5 marzo – 4 novembre), la mostra personale dedicata a Nalini Malani in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi (18 settembre – 17 gennaio 2019), la mostra personale di Hito Steyerlinaugurata il 31 ottobre e Cally Spooner. illy Present Future Prize 2017 Exhibition (2 novembre – 6 gennaio 2019).
Nel 2018, gli utenti del museo sono stati oltre 445.000, di cui 125.134 visitatori del museo con un incremento del 7,5% rispetto al 2017 e del 18,4% rispetto al 2016
(ho rifatto i calcoli e a me risulta il 18,1 e non il 18,4 per cento: ma la differenza è minima, e l'incremento comunque importante. NdG), 76.237 i partecipanti alle attività del Dipartimento Educazione esterne al museo, 80.000 visitatori alle mostre organizzate dal Castello di Rivoli fuori dalla sede museale (incremento del 100%) e oltre 164.000 utenti web (con un incremento del 7% rispetto al 2016).
Nel 2018 oltre 4.000 classi di studenti hanno partecipato ai percorsi proposti dal Dipartimento Educazione al Museo, inoltre sono stati realizzati progetti formativi di apprendimento sul campo per circa 2.000 studenti nell’ambito del programma Alternanza Scuola-Lavoro. Tra i progetti sul territorio citiamo il Cantiere dell’Arte all’Ospedale Sant’Anna di Torino con la Fondazione Medicina a Misura di Donna e, con il network ZonArte, le Domeniche in festa alle Ogr sostenute dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt.
Con altre istituzioni culturali del territorio, il museo ha ospitato oltre 60 eventi comprensivi di rassegne musicali, teatrali, cinematografiche e di danza contemporanea nonché serate dedicate ai giovani tra le quali spicca Una Notte al Museo, iniziative che nel complesso hanno portato al museo più di 11.000 visitatori.
Nel 2018, la Collezione permanente del Castello di Rivoli si è arricchita con numerose nuove opere di artisti quali Åbäke, Simon Battisti, Leah Whitman-Salkin; Alexa Karolinsky & Ingo Nierman; Nalini Malani e Yuri Ancarani. Grazie alle acquisizioni sostenute dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt, il Museo ha inoltre incrementato il suo patrimonio artistico con opere di Maria Thereza Alves, Basim Magdy, Eduardo Navarro, Hito Steyerl, Pedro Neves Marques, Ludovica Carbotta, Mathilde Rosier, Tomás Saraceno, Ania Soliman. La generosità degli Amici Sostenitori e Benefattori ha consentito infine di aggiungere alla Collezione opere di Reinhard Mucha, Giovanni Anselmo e Ingela Ihrman.
Nel 2018 il Centro di Ricerca Crri (Castello di Rivoli Research Institute) - dipartimento nato grazie al contributo della Regione e al sostegno dalla Compagnia di San Paolo - ha avviato un’importante attività di ricerca a cui s’aggiunge l’organizzazione di un workshop per la formazione di Registrar e l’importante ristrutturazione della biblioteca con la creazione di uno spazio di archiviazione.
Grazie all’acquisizione nel corso del 2018 di 1120 nuove pubblicazioni, la Biblioteca del Castello di Rivoli - parte integrante del Crri - ha arricchito la propria dotazione raggiungendo un patrimonio librario di 43.320 volumi oltre alle riviste e ai periodici internazionali.
Nel corso dell’anno 2018, è stato compiuto un imponente lavoro preparatorio all’apertura della Collezione Cerruti, prevista nella primavera 2019, con il censimento delle opere, la loro catalogazione, la verifica e l'avvio del progetto di restauro e conservazione. Al Castello di Rivoli spetta inoltre la delicata opera di supervisione dei lavori relativi alla pubblicazione del catalogo della Collezione Cerruti che vede coinvolti oltre 66 storici dell’arte internazionali. Il catalogo sarà pubblicato nel 2019 con Umberto Allemandi Editore.
Infine, nel 2018 sono stati realizzati numerosi interventi di tutela e salvaguardia dell’edificio storico, di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico in collaborazione con la Regione Piemonte, la Fondazione Magnetto e il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.


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