Ricevo e volentieri pubblico:
È aperto fino al 15 maggio il nuovo bando “Esponente” della Fondazione Crt, che stanzia 700.000 euro a sostegno delle attività espositive in Piemonte e Valle d’Aosta, con l’obiettivo di sostenere l’offerta culturale sul territorio. La scadenza è stata prolungata di 15 giorni, per dare modo alle diverse realtà espositive, attualmente chiuse al pubblico, di disporre di una finestra temporale più ampia per presentare le domande ed eventualmente rivedere la propria programmazione culturale, senza trovarsi in difficoltà durante l'anno.
È aperto fino al 15 maggio il nuovo bando “Esponente” della Fondazione Crt, che stanzia 700.000 euro a sostegno delle attività espositive in Piemonte e Valle d’Aosta, con l’obiettivo di sostenere l’offerta culturale sul territorio. La scadenza è stata prolungata di 15 giorni, per dare modo alle diverse realtà espositive, attualmente chiuse al pubblico, di disporre di una finestra temporale più ampia per presentare le domande ed eventualmente rivedere la propria programmazione culturale, senza trovarsi in difficoltà durante l'anno.
Musei, associazioni o fondazioni senza scopo di lucro, enti religiosi, enti locali (Comuni e Unioni montane o collinari) potranno ricevere contributi fino a un massimo di 25.000 euro ciascuno per mostre ed esposizioni artistiche, riordino delle collezioni, premi e concorsi ad accesso gratuito nel campo dell’arte visiva e del patrimonio storico-culturale.
Le domande di contributo, da presentare on line sul sito www.fondazionecrt.it, saranno selezionate anche in base al valore culturale e all’originalità delle proposte, al coinvolgimento dei giovani nella realizzazione dei progetti, all’accessibilità per le persone con disabilità, alla rilevanza e alla ricaduta per il territorio, in termini sia di sviluppo economico, sia della capacità di attrarre pubblici ampi e di “fare rete” con enti locali o non profit.
Le domande di contributo, da presentare on line sul sito www.fondazionecrt.it, saranno selezionate anche in base al valore culturale e all’originalità delle proposte, al coinvolgimento dei giovani nella realizzazione dei progetti, all’accessibilità per le persone con disabilità, alla rilevanza e alla ricaduta per il territorio, in termini sia di sviluppo economico, sia della capacità di attrarre pubblici ampi e di “fare rete” con enti locali o non profit.
Commenti
Posta un commento