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"AL CINEMA CI SI BACIA": IL CAPOLAVORO DELLA SFIGA

Pessimi consigli sui muri di Torino
Quando qualcuno affronterà la titanica impresa di scrivere la Grande Storia Universale della Sfiga, dovrà per forza dedicare almeno un capitolo alle due campagne pubblicitarie più sfigate degli ultimi cinquant'anni: quella del Crodino - "analcolico biondo che fa abbracciare il mondo" - con lo scimmione che invita "a darse 'nabbracciata"; e l'altra, tutta torinese, escogitata con tempismo ammirevole per promuovere quello che doveva essere per Torino l'Anno del Cinema.
Sul sito dell'agenzia Noodles
Ricordate?  "Un film lungo un anno" che sfiga ha voluto durasse solo un paio di mesi prima di trasformarsi nell'anno del coronavirus.
I manifesti promozionali ideati dall'agenzia Noodles - peraltro bruttarelli, a mia modestissima opinione - ancora occhieggiano qua e là tristemente dimenticati su qualche muro di periferia, e annunciano ai torinesi che "Al cinema ci si bacia". Con tanto di logo del Comune a certificare la bontà del pessimo consiglio. E casomai il messaggio non fosse abbastanza chiaro, analoghi poster precisano che "Al cinema si ama". E daje.
Ma ragazzi, che vi dice il cervello? E far che toglierli, 'sti manifesti?

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