Passa ai contenuti principali

DA C2C A C0C: UN CLUB TO CLUB DA TEMPO DI COVID


Club to Club quest'anno avrebbe festeggiato la ventesima edizione. Se ne riparla nel 2021: per ora il festival dei grandi nomi e dei grandi numeri - nel 2019 oltre 30.000 partecipanti provenienti da 45 nazioni - fa di necessità virtù e si propone, a partire dal 5 novembre, con un progetto inedito e largamente digitale, adatto il tempo del covid. Da C2C trasmuta in C0C (CZEROC) con show speciali e performance site-specific, in prima assoluta, con pubblico o in assenza di pubblico (live su clubtoclub.it), installazioni sonore pubbliche, conversazioni e pubblicazioni tematiche, show visivi, che coinvolgeranno ed esalteranno le architetture di alcuni dei luoghi più iconici di Torino e del Piemonte, in eventi diurni e serali.
Tra le location scelte - a rappresentare le tre anime di Torino, quella barocca, quella industriale e quella contemporanea - ci sono Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Ogr, Porta Palazzo, Fondazione Accorsi-Ometto,Teatro Carignano.
Nel weekend del 21 e 22 novembre C0C approderà infine a Lunetta, una borgata nel comune di Mombarcaro risalente al XVII secolo. Insieme al progetto Lunetta11, Club To Club darà vita a un percorso annuale con l'intento di realizzare nel 2021 una soundscape diffusa in Alta Langa, una composizione musicale originale coerente con le finalità della galleria d'arte Lunetta11.
Detto per inciso, è notevole che con questa nuova versione dettata dall'emergenza Club to Club sia riuscito non solo a impostare un progetto interessante, ma anche a trattenere sponsor del livello di Audi, Lavazza, Stone Island e Eataly: segno di una capacità di gestione delle sponsorizzazioni che propongo all'attenzione di molte istituzioni culturali piemontesi.
I biglietti per gli eventi in presenza saranno presto disponibili su DICE e clubtoclub.it
“C0C è la risposta di Xplosiva al nuovo caos di questi tempi incerti. Lo zero rappresenta il nuovo punto di partenza del Festival, il tentativo di dare inizio a una nuova ideazione e produzione artistica che tra i vari obiettivi ha soprattutto quello di indagare una possibile utopia contemporanea a supporto delle scene e community locali”, dice Sergio Ricciardone, il direttore artistico del festival.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da