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GAME OVER

Stardust memories: l'apoteosi al balcone la notte della vittoria, Ma i balconi, è dimostrato, in politica portano sfiga

She didn't say nothing / but she said it loud (Tim Rice, "Oh what a circus", da "Evita")

Oggi pomeriggio ho seguito la diretta Facebook della conferenza stampa in cui Chiarabella ha annunciato ciò che già tutti sapevano da mesi. Non c'è notizia, ho pensato, né l'evento mi pare tale da meritare un commento. Era scontato che finisse così, e comunque non aveva chance di rielezione: dunque, di che stiamo parlando?

Non ritengo corretto da parte mia azzardare, qui e ora, un bilancio complessivo. Non mi compete: sono troppe le cose che ignoro sull'amministrazione di una città, e da troppo tempo troppi asini sputano troppe sentenze su ciò di cui non sanno un tubo. Inutile andare ad ingrossare una tale schiera.

Su un unico argomento penso di sapere qualcosa - poco, ma è pur sempre meglio di niente: le politiche e la gestione della cultura. Sul punto la mia valutazione sull'operato di Appendino e dei suoi aventi causa è ben nota. Mi hanno fatto molto divertire, lo ammetto: però il risultato non fa per niente ridere. Chiunque verrà dopo avrà molto da ricostruire, se vorrà ricostruire. Se invece - come temo - troverà più comodo demolire quel che resta, non dovrà stancarsi troppo, povero ciccino.

E non c'è nient'altro da dire o da capire. Niente, e così sia.

Quindi ho deciso che non valeva la pena di sprecare il tempo delle nostre vite, io a scrivere, e voi quattro a leggere. 

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