E' come in quella vecchissima canzone di Paolo Conte, "Per ogni cinquantennio". Ricordate? "E poi c'è sempre uno che si apparta, si mette a scorreggiar tranquillamente, del resto per tre ore siamo a Sparta, c'e tanta gente...".
Nei momenti solenni, o quantomeno importanti, c'è sempre quello che non regge il minimo e svacca.
Ricordate Fabio Versaci? E' quel consigliere cinquestelle, già presidente del Consiglio comunale con la para che i giornalisti orecchiassero dietro le porte per carpire gli arcani segreti degli statisti di Palazzo Civico.
E bon, oggi il Versaci, mentre il sindaco annunciava la sua decisione di non ricandidarsi, ha pubblicato sulla sua pagina Fb, per i 3268 amici social, il pensoso e argomentato post qui riprodotto. Lo screenshot ha tuttavia presto fatto il giro del web, poiché compendia al meglio il pensiero politico dell'alto rappresentante dei cittadini torinesi.
A meno che il nobile post-scriptum non vada interpretato come un banale fallo di frustrazione. Quando si dice gettare la spugna con gran dignità.
Comunque confermo: questi ragazzi mi mancheranno moltissimo.
E adesso vai con la canzoncina.
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