Passa ai contenuti principali

SOTTODICIOTTO, ULTIMO GIORNO

Il cast di "POV - I primi anni": la nuova stagione oggi in anteprima a Sottodiciotto

Ricevo e volentieri pubblico:
La giornata conclusiva del 22° Sottodiciotto Film Festival inizia nel primo pomeriggio con la proiezione (ore 15:00, al Cinema Massimo – Sala 2) dei dieci titoli finalisti del Concorso nazionale Campus in corto – la sezione competitiva introdotta dallo scorso anno e riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti di scuole pubbliche o private italiane post-diploma – che sarà seguita dalla premiazione dei film vincitori.
Nel secondo pomeriggio Il Festival festeggia il successo della fortunata teen series made in Turin "POV – I primi anni" (ore 18:00, Cinema Massimo 2), che racconta la quotidianità di un gruppo di studenti alle prese con i primi anni di liceo. Prodotta dalla torinese Showlab in collaborazione con Rai Ragazzi e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, la serie arriva alla sua seconda stagione, disponibile all’inizio del 2022 su Rai Gulp e on demand su RaiPlay e di cui il Festival presenta in anteprima l’episodio di apertura, Cambio pelle. Diretto dal torinese Davide Tosco, affiancato nelle nuove 40 puntate dal milanese Sergio Basso, l’episodio, racconta il ritorno a scuola dei giovani protagonisti. Agli interpreti della prima stagione, in gran parte provenienti dal Piemonte e tutti riconfermati, si aggiungeranno nuovi personaggi. La proiezione, in cui verranno riproposti anche due episodi della prima stagione, sarà introdotta dai due registi, dal produttore Alfio Bastiancich e da parte del giovane cast.
Ancora nel secondo pomeriggio, nella sezione di animazione vengono proposte, come ormai tradizione da diversi anni al Festival, alcune opere d’autore realizzate nell’Europa dell’Est nel trentennio della guerra fredda
. Nella selezione di quest’edizione sono presentati quattro cortometraggi (ore 18:00, Cinema Massimo 3): "La nonna cibernetica" (1962) di Jiří Trnka, il più grande artista della puppet animation cecoslovacca, "Il robot dispettoso" (1961) del maestro jugoslavo Dušan Vukotić, "Cadrà dolce la pioggia" (1982) dell’uzbeco Nazim Tulyahodzhayev, ispirato a un famoso racconto di Ray Bradbury, e "La sorpresa" (1965) della polacca Teresa Badzian.
L’ultimo appuntamento di Wikicampus – la serie di incontri rivolti agli studenti universitari, ma aperti a tutto il pubblico e quest’anno anch’essi strettamente legati al tema del Festival – è dedicato a Filosofia, etica e intelligenza artificiale (ore 18:00, Circolo dei lettori), con Eleonora Priori dell’Università degli Studi di Torino) e Davide Sisto (Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Trieste). Modera Giovanni Leghissa, dell’Università degli Studi di Torino.
In prima serata, il Festival propone l’ultimo titolo della sezione dedicata alle anteprime e agli inediti, "La ragazza ha volato" (ore 20:30, Cinema Massimo 2), ritorno alla fiction di Wilma Labate dopo quasi 15 anni di lavoro nel documentario.
La retrospettiva “Ritorno al futuro” conclude con due titoli la sua esplorazione del ruolo delle macchine intelligenti nell’immaginario cinematografico meno scontato. Il primo è "L’invenzione di Morel" (ore 20:30, Cinema Massimo 3), il film di fantascienza diretto nel 1974 da Emidio Greco; segue "Summer Wars" (ore 22:30, Cinema Massimo 2), diretto nel 2009 dal regista giapponese Mamoru Hosoda.
A chiusura del 2021, anno in cui ricorre il centenario della nascita di Emanuele Luzzati, il Festival propone, infine, "Lele" (ore 22:30, Cinema Massimo 3), documentario che il regista Matteo Valenti dedica alla sorprendente figura dell’illustratore, animatore e scenografo genovese.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da