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Visualizzazione dei post da 2024

LA QUARTA DOMANDA DI CAPODANNO

Ok, mancano due giorni al concerto in piazza Castello, e a questo punto mi pare scontato che  le mie tre domande di Capodanno  non otterranno risposte da chi sarebbe tenuto a darle. Nel frattempo abbiamo assistito alla gigantesca figura di emme del Comune di Roma che prima dà l'ok al Capodanno con Tony Effe e subito dopo se lo rimangia, dimostrando così di fare le cose alla membro di segugio senza manco sapere chi si mette in casa. Torino e Roma affratellate da incompetenza e faciloneria, insomma: ovvero - deandreianamente parlando - non solo nella capitale nascono i fiori del male. Per felice combinazione apprendo pure che a Milano da ben cinque anni il Comune non organizza Capodanni in piazza, e non mi sembra che i milanesi ne soffrano granché. Al che la domanda (un'altra domanda di Capodanno, e con questa fanno quattro...) mi è sorta spontanea: ma dove diavolo sta scritto che tra i doveri di una giunta comunale rientra pure l'organizzazione di pubbliche bisbocce capodann...

LA NON NOTIZIA DEI MUSEI

Prima di tutto, la notizia. Ieri il Museo Egizio ha di nuovo tagliato trionfalmente il traguardo del milione di visitatori nell'anno, con una settimana d'anticipo rispetto al 2023 . E adesso passiamo alla "non notizia". Alle 11,24 di ieri ricevo, e adesso volentieri pubblico, il seguente comunicato dell'ufficio stampa dell'assessorato regionale alla Cultura, completo di rara dichiarazione dell'assessore Chiarelli ( foto ) che torna così a manifestarsi. Di per sé, i dati riportati dal comunicato sulle presenze nei musei sono una tipicissima "non notizia": trattasi infatti dei dati dell'annuale relazione dell'Osservatorio Culturale  resi pubblici a ottobre, "attualizzati" con una previsione - attendibile quanto qualsiasi previsione astrologica - sul possibile (o auspicato) risultato complessivo di 7,5 milioni di visitatori alla fine di quest'anno: previsione peralto già ampiamente espressa nella stessa relazione di ottobre. Si...

EGIZIO, MA GUARDA CHI SI RIVEDE

E a mo' di regalo natalizio eccovi, per chi se lo fosse perso, un simpatico articolo uscito ieri sul Corriere ma al momento non disponibile on line: Anche a far la cosa giusta, scontenterai sempre qualcuno. Il ministro Giuli ha fatto la cosa giusta confermando per altri quattro anni Evelina Christillin alla presidenza del Museo Egizio: ha così preservato l'accoppiata vincente con il direttore Christian Greco, il quale con ogni probabilità sarebbe emigrato verso altri lidi qualora alla presidenza si fosse ritrovato qualche personaggio molesto o dannoso. Decisione di buon senso che – una volta tanto – ha visto il merito (e il consenso dell'opinione pubblica) prevalere sulle camarille della bassa macelleria politica. Fatalmente, però, la decisione di Giuli è andata di traverso ai disistimatori del team Chris & Chris, nonché – relata refero - ad alcuni capataz  locali che avevano già promesso la poltrona di Christillin a qualche famiglio servizievole. Quanto ai disistimator...

L'ANNO D'ORO DELLO STABILE

Ricevo e volentieri pubblico: Nel 2024 il Teatro Stabile ha registrato nuovamente traguardi molto significativi: ai diversi riconoscimenti artistici, e non solo, sono corrisposte prestazioni mai raggiunte sul fronte della produttività, della partecipazione del pubblico e dei ricavi da bigliettazione. La progressione è ancor più significativa considerando che già il 2023 in molti casi aveva raggiunto valori superiori a quelli del 2019: lo Stabile mette dunque a registro nel 2024 i risultati migliori della sua storia per alzate di sipario, recite prodotte e coprodotte, presenze complessive e incassi al botteghino. Traguardi che offrono uno slancio promettente al lavoro della rinnovata squadra di artisti, che, oltre a Valerio Binasco, ha visto Leonardo Lidi assumere il ruolo di regista residente e di direttore della Scuola per Attori, e tra gli associati vede affiancarsi Liv Ferracchiati e Silvia Gribaudi a Kriszta Székely. Il 2024 è stato un anno importante anche per l’impegno profuso su...

SFRATTARE I PICCOLI FESTIVAL? CATTIVI PENSIERI AL MUSEO DEL CINEMA

Ripubblico sul blog l'articolo uscito ieri sul Corriere e non disponibile on line: L'altro giorno non ero invitato all'incontro dei vertici del Museo del Cinema con i giornalisti . Ma leggo – e non ho motivo di dubitare - che il neodirettore Carlo Chatrian (foto ) ha manifestato l'intenzione di «investire sul cinema Massimo», e ciò mi pare buono e giusto, «perché il cinema è un'esperienza collettiva». Tuttavia, avrebbe aggiunto Chatrian, «finora la sala è stata usata come spazio pubblico, ma andate a vedere se la Cineteca di Parigi ospita il festival sul lavoro o sui giovani». Hanno domandato a Chatrian se si riferisse ai due festival - Sottodiciotto, in corso in questi giorni , e il  Job Film Days - che il Massimo «ospita» abitualmente («ospita» per modo di dire: a me risulta che il Museo si faccia pagare profumatamente l'affitto delle sale), ma Chartian ha rifiutato di fare nomi perché, dice, è «in fase di riflessione». Ecco, bravo. Rifletta. Rifletta sopratt...

SOTTODICIOTTO: I GIOVANI VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico: Il  Concorso nazionale Sotto18 OFF , sezione competitiva di  Sottodiciotto Film Festival & Campus  riservata ai cortometraggi realizzati autonomamente in ambito extrascolastico dagli under 18 , si conclude nella serata di oggi,  sabato 14 dicembre, con la premiazione   del film vincitore, che seguirà la proiezione dei cortometraggi finalisti ( alle ore 18.30, al Cinema Massimo 3) . Visionati i dieci film in gara, la giuria del Festival ‒ composta da Luciano D’Onofrio, regista, produttore, Sonia Gatti, critica cinematografica, ed Enrico Giovannone, montatore ‒  ha assegnato  il premio del  Concorso nazionale Sotto18 OFF  a:   Questo mondo fuori  ( foto )  realizzato dai ragazzi e dalle ragazze del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Regina Margherita (Torino) con la seguente motivazione :  Per la delicatezza del racconto su un complesso argomento contemporaneo...