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LA NON NOTIZIA DEI MUSEI

Prima di tutto, la notizia. Ieri il Museo Egizio ha di nuovo tagliato trionfalmente il traguardo del milione di visitatori nell'anno, con una settimana d'anticipo rispetto al 2023.

E adesso passiamo alla "non notizia". Alle 11,24 di ieri ricevo, e adesso volentieri pubblico, il seguente comunicato dell'ufficio stampa dell'assessorato regionale alla Cultura, completo di rara dichiarazione dell'assessore Chiarelli (foto) che torna così a manifestarsi. Di per sé, i dati riportati dal comunicato sulle presenze nei musei sono una tipicissima "non notizia": trattasi infatti dei dati dell'annuale relazione dell'Osservatorio Culturale resi pubblici a ottobre, "attualizzati" con una previsione - attendibile quanto qualsiasi previsione astrologica - sul possibile (o auspicato) risultato complessivo di 7,5 milioni di visitatori alla fine di quest'anno: previsione peralto già ampiamente espressa nella stessa relazione di ottobre. Si vede che l'assessore ambiva a rendere noto il proprio pensiero, e l'operazione ha avuto successo, poiché il comunicato è uscito su tutti i giornali che in questo periodo di Feste non sanno come riempire le pagine. Poiché siamo in tempo di bontà, non vedo perché negare alla Marina questa innocente soddisfazione, quindi pubblico anch'io; e ne approfitto per segnalare una divertente "integrazione" a tardivo risarcimento di chi nel primo comunicato era stato trascurato. Potete quindi tranquillamente saltare l'intera pappardella e andare a leggere l'integrazione che trovate a piè di pagina.

I 144 musei e beni culturali monitorati dall’Osservatorio Culturale del Piemonte hanno registrato complessivamente 6,17 milioni di ingressi da gennaio a ottobre 2024, con un incremento del 9%rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo dato positivo conferma le previsioni presentate nella Relazione Annuale dell’Osservatorio, che stima di raggiungere 7,5 milioni di ingressi entro la fine dell’anno.


A fare da locomotiva sono i 50 musei dell’area metropolitana di Torino, che nei primi 10 mesi del 2024 hanno attirato oltre 5,1 milioni di visitatori, registrando un incremento del 13 per cento rispetto al 2023. Tra i musei con le migliori performance nel 2024, il Museo Egizio mantiene il primato nell’offerta culturale piemontese con oltre 820.000 ingressi. Il Museo Nazionale del Cinema, con 683.000 visitatori, si posiziona al secondo posto, seguito dalla Reggia di Venaria Reale, che con 424.000 ingressi si afferma come la terza destinazione più visitata del Piemonte.


Importanti risultati sono stati registrati anche dal Museo dell’Automobile (MAUTO), che ha accolto 331.000 visitatori, e dai Musei Reali di Torino, consolidatisi tra le mete più gettonate. Palazzo Madama, con 210.000 ingressi, ha ottenuto numeri significativi anche grazie alle attività espositive. 


La Galleria d’Arte Moderna (GAM) ha fatto registrare 205.000 visitatori mentre il Museo Regionale di Scienze Naturali, con 180.000 ingressi, si è distinto come uno dei musei più amati, essendo stato giudicato dai piemontesi «il museo del cuore» secondo un’indagine di Turismo Torino.

Tra le realtà extraurbane, il Castello di Racconigi ha beneficiato della riapertura del parco grazie ai fondi PNRR, attirando 58.000 visitatori, con un aumento dei flussi del 71 per cento. La Palazzina di Caccia di Stupinigi, con 84.000 ingressi, e le Tombe Reali di Casa Savoia, con 118.000 visitatori, completano un panorama di grande successo per il patrimonio culturale legato alla storia e all’architettura.


«I dati raccolti dall’Osservatorio Culturale del Piemonte confermano il valore e la resilienza del nostro sistema museale che ha dimostrato la capacità di attrarre sempre più visitatori sia nei grandi poli culturali sia nelle realtà minori – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Marina Chiarelli - Questo successo dimostra l’efficacia degli investimenti strategici, come quelli del PNRR, e della promozione di un’offerta culturale diversificata e accessibile. Il Piemonte si conferma una regione dove la qualità dei contenuti è diventata un fattore trainante, un motore fondamentale per l’economia e il turismo. Guardiamo con ottimismo al traguardo di fine anno di 7,5 milioni di ingressi che sarebbero un risultato storico per il nostro territorio».


Al di fuori dell’area torinese emergono esempi virtuosi come Palazzo Gromo Losa a Biella, con quasi 30.000 ingressi: il museo ha beneficiato di eventi e mostre di grande richiamo come Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente. Anche la Castiglia di Saluzzo (quasi 20 mila ingressi) e la Fabbrica dei Suoni di Venasca (oltre 15.000 ingressi) hanno incrementato il loro pubblico.


Alessandria: quasi 2.900 visitatori per Palazzo Cuttica e +109% al Marengo Museum


Ad Alessandria, i Percorsi del Museo Civico a Palazzo Cuttica hanno fatto segnare un incremento, passando da 98 ingressi nel 2023 a quasi 2.900 nel 2024 e anche il Marengo Museum ha registrato ottimi risultati, attirando 1.741 visitatori nel 2024, con una crescita del 109 per cento.


Asti: 21.600 ingressi a Palazzo Mazzetti e +21% al Museo Paleontologico


Ad Asti, Palazzo Mazzetti ha registrato 21.600 visitatori nel 2024 (+26 per cento), confermandosi un centro culturale di grande interesse. Il Museo Paleontologico ha attirato 18.200 persone, con una crescita del 21 per cento.

Biella: +427 per cento a Palazzo Gromo Losa e 14.300 visitatori all’Oasi Zegna


Biella ha visto un successo straordinario, con Palazzo Gromo Losa che ha registrato 28.910 visitatori rispetto ai 5.481 del 2023 (+427 per cento). L’Oasi Zegna si conferma un’attrazione importante, con 14.305 presenze e una crescita del 17 per cento.


Cuneo: 48.700 visitatori al Castello di Racconigi e +25 per cento al Museo della Ceramica


Il Castello di Racconigi ha attirato 48.700 visitatori nel 2024, con un aumento del 13% rispetto al 2023. Anche il Museo della Ceramica di Mondovì ha avuto una crescita significativa, registrando 7.920 presenze (+25 per cento).


Novara: 9.800 visitatori alla Cupola di San Gaudenzio e +24 per cento al Museo Faraggiana


A Novara, la Cupola di San Gaudenzio ha attirato quasi 10.000 visitatori nel 2024, con un incremento del 31%. Il Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi ha registrato 12.500 ingressi, con una crescita del 24 per cento, seguito dal Museo Civico di Oleggio (+17 per cento).

 

Verbania: il Museo del Paesaggio cresce del 20 per cento e Villa Taranto supera i 90.000 visitatori


A Verbania, il Museo del Paesaggio ha attratto 14.200 visitatori nel 2024, con un incremento del 20 per cento. Villa Taranto, con le sue collezioni botaniche, ha superato i 90.500 ingressi, registrando un aumento del 6 per cento.


Vercelli: +26 per cento per il Museo Borgogna e il Tesoro del Duomo


A Vercelli, il Museo Borgogna ha accolto 6.800 visitatori nel 2024, con un incremento del 26%. Un risultato simile è stato raggiunto dal Museo del Tesoro del Duomo, che ha visto 3.900 ingressi rispetto ai 3.100 del 2023 (+26 per cento).


Come dicevo, alle 14,40 di ieri è arrivata la trafelata "integrazione":


In aggiunta al comunicato precedente vi segnalo quanto segue che per una dimenticanza non è stato inserito:

Tra i musei con le migliori performance, spiccano anche i Musei Reali di Torino, che hanno registrato 560.000 ingressi ad ottobre e secondo le stime, entro la fine del 2024, raggiungeranno circa 700.000 visitatori, consolidando il loro ruolo centrale nell’offerta culturale piemontese.

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