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SOTTODICIOTTO: I GIOVANI VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico:

Il Concorso nazionale Sotto18 OFF, sezione competitiva di Sottodiciotto Film Festival & Campus riservata ai cortometraggi realizzati autonomamente in ambito extrascolastico dagli under 18, si conclude nella serata di oggi, sabato 14 dicembre, con la premiazione del film vincitore, che seguirà la proiezione dei cortometraggi finalisti (alle ore 18.30, al Cinema Massimo 3).


Visionati i dieci film in gara, la giuria del Festival ‒ composta da Luciano D’Onofrio, regista, produttore, Sonia Gatti, critica cinematografica, ed Enrico Giovannone, montatore ‒ ha assegnato il premio del Concorso nazionale Sotto18 OFF a:

 

Questo mondo fuori (fotorealizzato dai ragazzi e dalle ragazze del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Regina Margherita (Torino)

con la seguente motivazionePer la delicatezza del racconto su un complesso argomento contemporaneo, espresso con una resa sperimentale, che ha portato le ragazze a raccontarsi in prima persona prendendo in mano la telecamera.

 

La giuria ha, inoltre, deciso di attribuire una menzione speciale a:

 

Home di Valerio Armati, Nina Baratta (Roma)

con la seguente motivazionePerché offre una visione nuova sull’idea di spazio occupato come luogo di comunità attraverso gli occhi di un suo abitante, un bambino.

 

Il Premio DAMS ‒ la cui giuria era composta da Beky Kingsley, studentessa triennale DAMS - Discipline delle Arti, della musica e dello spettacolo, Università degli Studi di Torino, Enrico Mollar, studente magistrale CAM - Cinema, Arti della scena, Musica e Media, Università degli Studi di Torino, e Carlotta Negretti, studentessa magistrale CAM - Cinema, Arti della scena, Musica e Media, Università degli Studi di Torino ‒ è stato attribuito a:

 

Questo mondo fuori realizzato dai ragazzi e dalle ragazze del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Regina Margherita (Torino)

con la seguente motivazionePer l’originalità del tema che mette al centro i giovani, portandoli a raccontarsi in prima persona in modo toccante e privo di retorica.


Visionati i 29 cortometraggi in gara nel Concorso internazionale That’s Animato! nella categoria for All, comprendente le opere adatte al pubblico di ogni età, la giuria del Festival  composta da Alice Buscaldianimatrice, socio fondatore di Cartùn APSAlessandro Castellanografico editoriale, consigliere di Cartùn APS, ed Eric Rittatoredivulgatore culturale, presidente di Cartùn APS  ha assegnato il Premio, consistente in € 1000, a:

 

Dragfox di Lisa Ott | National Film and Television School | Gran Bretagna

con la seguente motivazioneUn colpo di fulmine istantaneo per tutti i giurati: la puppet stop motion utilizzata al suo meglio, al contempo sintetica e raffinata, perfetta per veicolare un messaggio assai più complesso e sfaccettato di quello che suggerirebbero i toni brillanti da cabaret: un musical animato sulla ricerca dell’identità, non solo di genere, che resta sempre una scelta personale e non imponibile, anche con le migliori intenzioni. Un film che sarebbe un perfetto strumento didattico per gli educatori.

 

La giuria ha, inoltre, deciso di attribuire una menzione speciale a:

 

Neh Neh Pok di Jaime Ng | Nanyang Technological University | Singapore

con la seguente motivazioneCon fresca ironia e uno stile efficace e contemporaneo, riesce ad approcciare un complesso tuttora molto radicato e condizionante per il genere femminile, e veicolare un messaggio di speranza e accettazione di sé necessario in un’epoca di sessismo e bullismo esasperato.



Ed ecco i vincitori delle altre categorie:

 


Visionati i 42 cortometraggi in gara nelle categorie That’s Animato! for All e That’s Animato! for Kids, la giuria young adultscomposta da studenti e studentesse della classe III O del Liceo artistico “A. Passoni” di Torino, ha assegnato il premio a:

 

Dragfox di Lisa Ott | National Film and Television School | Gran Bretagna

 

con la seguente motivazionePer la straordinaria qualità della stop motion, capace di catturare l'attenzione di un pubblico vastissimo, dai più piccoli agli adulti. L'autrice, con una cura minuziosa per i dettagli, ha creato un universo al tempo stesso realistico e immaginifico, con personaggi difficili da dimenticare. Il corto si distingue inoltre per la sensibilità e l'originalità con cui affronta un tema delicato come la disforia di genere e riesce con ironia, leggerezza e un tocco di musical, a trasmettere un messaggio di autenticità: invita a superare paure e insicurezze e a non lasciarsi condizionare dal giudizio altrui.


Ø Visionati i 27 cortometraggi in gara, la giuria del Festival ha deciso di attribuire il Primo Premio del Concorso nazionale delle Scuole dell’Infanzia e Primarie a:

 

Il mistero della cittadinanza scomparsarealizzato dalla classe 5^ A dell’IC “Simonetta Salacone”, Plesso “Carlo Pisacane” di Roma

con la seguente motivazionePer aver costruito una narrazione ironica e ben interpretata, con un uso consapevole del linguaggio cinematografico messo a servizio del tema importante.

 

La giuria ha assegnato, inoltre, una menzione speciale a:

 

Un cestino di tesori, realizzato dai bambini di 5 anni della Sezione B, con la collaborazione delle sezioni A-C, della Scuola dell’Infanzia “La Giostra” di Villar Dora (Torino)

con la seguente motivazionePer aver dato vita ad un’opera corale in cui i più piccoli sono riusciti a raccontare una storia di rispetto e partecipazione per il mondo, con una particolare attenzione al tema dell’inclusività.

 

Ø Il Premio UNICEF per il miglior cortometraggio sui diritti dei minori è stato assegnato dalla relativa giuria a:

 

Pillole di legalità, realizzato dalla classe 4^ A Mazzini della Scuola Primaria “Giulio Alberoni” di Piacenza

con la seguente motivazionePer l’innovativa capacità di rendere comprensibile una realtà complessa come quella giuridica, stimolando nei bambini la curiosità e il desiderio di approfondire. Un riconoscimento che sottolinea l’importanza di educare fin dalla tenera età al rispetto delle regole e alla consapevolezza dei propri diritti.

 

Ø La Targa CIAS – Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola per il miglior percorso di ricerca è stata assegnata dalla relativa giuria a:

 

Frutta, realizzato dalla classe 2^ B della Scuola Primaria "Salvo d'Acquisto" del IV IC "Rosmini" di Padova

con la seguente motivazionePer la semplicità dell'animazione, perfettamente congruente con l'immaginario infantile. Si evidenzia l'aspetto ludico e divertito nel gioco delle facce. Apprezzabile il ritmo e la qualità sonora, che rafforza la godibilità del prodotto.

 

La giuria ha assegnato, inoltre, una menzione speciale a:

Pancia bocca testa cuore, realizzato dalla classe 5^ dalla Scuola Primaria "Gianni Rodari" di Torchiedo (Verbania)

con la seguente motivazionePer aver realizzato un rap che affronta il tema delle emozioni e dei sentimenti in modo semplice e coinvolgente, con la partecipazione di tutta la classe.

 

Ø La Targa Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola di Animazione, Torino per il miglior cortometraggio di animazione è stata assegnata dalla relativa giuria a:


La montagna è…, realizzato dalla classe 2^ A dell’IC "Carolina Picchio" ex Sidoli, Scuola Primaria "Via Sidoli" di Torino

con la seguente motivazioneIn pochi minuti i bambini, con un uso efficace del cinema animato, hanno raccontato, con originalità, la bellezza e la vitalità del vasto e complesso ambiente montano con i suoi numerosi abitanti.

 

La giuria ha assegnato, inoltre, una menzione speciale a:

 

Formica e Cicala, realizzato dalla classe 3^ A dell’IC "Carolina Picchio" ex Sidoli, Scuola Primaria "Via Flecchia" di Torino

con la seguente motivazionePer l’efficace ricostruzione della storia e per il carattere che i bambini hanno saputo dare ai personaggi, ben esprimendo la gioia di una imprevista amicizia.

 

Ø La menzione speciale RAI Kids è stata assegnata da Federica Grossoproduttrice esecutiva di Rai Kids, a:

 

Il mistero della cittadinanza scomparsa, realizzato dalla classe 5^ A dell’IC “Simonetta Salacone”, Plesso “Carlo Pisacane” di Roma

con la seguente motivazione: Per la tematica importante e attuale, trattata in modo originale con il coinvolgimento corale della classe protagonista, unitamente ai valori di amicizia, inclusione, rispetto, che l’offerta di Rai Kids intende promuovere.


Ø Visionati i 40 cortometraggi in gara, la giuria del Festival ha deciso di attribuire il Primo Premio del Concorso nazionale delle Scuole Secondarie di I grado a:

 

Somewhere, realizzato dalle alunne dagli alunni partecipanti al Laboratorio pomeridiano di cinematografia della Scuola Secondaria di I grado “A. Brancati” di Pesaro

con la seguente motivazione: Per aver mostrato, con occhio creativo e ironico, la realtà della comunicazione digitale nella nostra contemporaneità dal punto di vista dei ragazzi.

 

La giuria ha assegnato, inoltre, una menzione speciale a:

 

Un’altra vita, realizzato dagli studenti e dalle studentesse della Scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri” di Modugno (Bari)

con la seguente motivazione: Per aver mostrato con occhio critico e un approccio visionario una realtà differente.

 

Ø Il Premio UNICEF per il miglior cortometraggio sui diritti dei minori è stato assegnato dalla relativa giuria a:

 

 

School on Marsrealizzato dagli studenti e dalle studentesse del laboratorio di cinema “Dialoghi visuali” dell’IC Vignanello di Vignanello (Viterbo)

con la seguente motivazione: Con passione e ironia il cortometraggio promuove la sete per la scoperta di nuove realtà: riflette sulla densità abitativa del pianeta Terra e sulle prospettive riguardanti il futuro dell’umanità. Attenzione particolare alla comunità degli studenti e alle nuove tecnologie. 

 

Ø La Targa CIAS – Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola per il miglior percorso di ricerca è stata assegnata dalla relativa giuria a:

 

Usciamo?, realizzato dalla classe 3^ N della Scuola Secondaria I grado dell’IC “Margherita Hack” di Cernusco sul Naviglio (Milano)

con la seguente motivazione: Per l’originalità del soggetto, che ha generato una narrazione coinvolgente su un tema complesso, supportata da una sceneggiatura efficace e da dialoghi curati. Molto convincente la recitazione di ragazze e ragazzi.

 

La giuria ha assegnato, inoltre, una menzione speciale a:

 

Il parco che non c’è, realizzato da un gruppo di studentesse e studenti della 2^ G e 2^ H della Scuola Secondaria di I grado dell’IC Rivarolo di Genova

con la seguente motivazione: Per aver scelto di denunciare un tema ambientale caro ai ragazzi, come la mancata costruzione di un parco, attraverso un approccio al territorio che combina tecniche fiction e documentarie, cercando un adeguato equilibrio.



Ø Visionati i 40 cortometraggi in gara, la giuria del Festival ha deciso di attribuire il Primo Premio del Concorso nazionale delle Scuole Secondarie di II grado a:

 

Omicidio sul palcorealizzato dal gruppo “Gionoflix” del Lycée Français International “Jean Giono” di Torino

con la seguente motivazionePer aver costruito un impianto narrativo maturo e autoironico, supportato da un linguaggio cinematografico consapevole grazie al quale è stata allestita una drammatizzazione di relativa qualità.

 

La giuria ha assegnato, inoltre, una menzione speciale a:

 

Distorsione n.34, realizzato dalla classe 5^ A.V. dell’IIS “Albe Steiner” di Torino

con la seguente motivazione: Per aver elaborato, con parsimonia di mezzi, un lavoro espressivo molto accattivante e originale che va oltre il puro esercizio scolastico.

 

Ø La Targa CIAS – Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola per il miglior percorso di ricerca è stata assegnata dalla relativa giuria a:

 

Sospesi, realizzato dagli studenti e dalle studentesse del Liceo Scientifico Statale "Alessandro Volta" di Torino

con la seguente motivazione: Per avere affrontato il tema “filosofico” del TEMPO in modo originale e aperto. Per la qualità della sceneggiatura, delle scelte di ripresa e del montaggio. Ottima la recitazione, che mette in scena le modalità espressive e i vissuti delle ragazze e dei ragazzi di oggi.

 

La giuria ha assegnato, inoltre, una menzione speciale a:

 

Io sono Luca, realizzato dalla classe 5^ A del Liceo Artistico "Livio Orazio Valentini"Indirizzo Audiovisivo e Multimediale, di Orvieto

con la seguente motivazione: Per l’approccio sapiente all’opera d’arte, usando espressivamente la luce come elemento di sottolineatura degli affreschi di Luca Signorelli. Una modalità molto interessante di rapportarsi all’arte.

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