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AMBIENTALISMO AL ROMBO DEL MOTOR

Mancano pochi minuti alle 23 di ieri. In via Verdi il pubblico che esce dal Massimo dopo aver assistito alla prima proiezione del festival CinemAmbiente trova schierate, all'angolo con via Montebello, mezza dozzina di supercar - Ferrari, Lotus, robe così. Una breve sosta, poi i bolidi accendono i motori, danno una bella sgasata, partono a tavoletta, percorrono a tutta velocità il tratto di via Verdi fino a via Rossini, e spariscono rombando nella notte.

Vista così, sembrerebbe una specie di gag, un perculamento anti-green. O, in alternativa, una surreale coincidenza: un raduno motoristico in faccia a un festival ambientalista. Qualcuno fra i presenti ipotizza che si tratti di un'iniziativa per promuovere il nuovo Salone dell'Auto, in programma fra cento giorni esatti. Lì per lì non ci credo. Ma figurati, a chi vuoi che venga in mente una trovata tanto inopportuna? Poi svolto l'angolo e vedo il logo "Salone Auto Torino -100" proiettato sulla cupola della Mole. La stessa Mole che poche ore prima ha ospitato la cerimonia d'inaugurazione di CinemAmbiente, con consegna dell'immancabile "Stella" - ma verde, green... - a Bruno Bozzetto, monumento dell'animazione e antesignano dell'impegno ambientalista.

Mah... Tutto lecito, tutto sacrosanto, benvenga anche il Salone dell'Auto, magari elettrica. Però quello di ieri sera mi sembra un increscioso cortocircuito fra manifestazioni difficili da conciliare. Posso dire che chi l'ha pensato - o proprio non l'ha calcolato - è davvero un bel volpino?

Vabbè. Approfitto dell'occasione per ricordarvi che oggi a CinemAmbiente tra i tanti appuntamenti della giornata si raccomandano:
· Al Massimo alle 21,30 "Il Punto" di Luca Mercalli e, a seguire, il film "The Here Now Project": i fenomeni climatici estremi ripresi con i cellulari dalle persone comuni di tutto il mondo
· La proiezione open air sul prato di Barricalla, a Collegno, del film "Blue Carbon", con protagonista d’eccezione la dj (candidata ai Grammy) e biologa marina Jayda G
· Il film "The World According to My Dad", un divertente “viaggio con papà” per capire quanto è difficile l’ambientalismo “dal basso”
· Il film "Until the End of the World" sul fenomeno sempre più devastante dell’allevamento intensivo di pesci
· L’apertura della mostra “Drowning World” del fotografo Gideon Mendel al Cortile del Rettorato
· La premiazione del Concorso nazionale delle Scuole “CinemAmbiente Junior”.


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