“Due cose in Italia non si negano a nessuno: un sigaro e una croce da cavaliere”. La frase con la quale Vittorio Emanuele II delineava i caratteri dell'allora giovane Nazione e ne preconizzava i destini, nella Torino di oggi andrebbe integrata con “... e una Stella della Mole”. Rifilare la Stella a ogni cineasta di nome che ci capita a tiro sa tanto di sagra di paese, con sindaco e presidente della proloco ansiosi di posare muniti di sorrisone d'ordinanza accanto al divo acchiappato al volo, che quando più ci capita?
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