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EXILLES, IL FORTE A CHI LO DO?

Oggi su TorinoSette racconto una storia di ordinaria sciatteria, che riguarda il destino del Forte di Exilles. Per capire cosa intendo per "ordinaria sciatteria", vi aggiungo un paio di dati (e di date): la decisione della Regione di non rinnovare l'affidamento del Forte al Museo della Montagna viene comunicata nel luglio 2013 alla direzione del Museo con una lettera firmata da Patrizia Picchi, dirigente del Settore Musei e Patrimonio Culturale, e da Virginia Tiraboschi, direttrice della Direzione Cultura, Turismo e Sport. Ripeto: a luglio dell'anno scorso. Dopodiché, nessuno si è occupato di preparare il bando per una nuova convenzione. La convenzione con il Museo scade a maggio, e il Museo ha già cominciato il trasloco. Una settimana fa - a metà febbraio! - a qualcuno più scaltro degli altri viene in mente che sarebbe ora di fare il benedetto bando: peccato che nel frattempo la Regione sia finita nei casini che ben sapete. Dunque, in attesa di nuove elezioni, la giunta Cota può assumere solo provvedimenti indifferibili e urgenti. Ooops... Pare, in base a ponderati pareri legali, che il bando non si configuri come "indifferibile e urgente": d'altra parte, hanno aspettato sette mesi, prima di occuparsene... Adesso, i solerti funzionari progettano di "prorogare" la convenzione con il Museo della Montagna. Eh già, tutti lì ad espettare i comodacci loro. Avete avuto sette mesi per provvedere - SETTE! - e vi svegliate adesso? Ho saputo che l'assessore Coppola, informato del casino, tenterà di "forzare" la giunta su questa faccenda. Io, al posto suo, "forzerei" i miei sciatti funzionari alle dimissioni. 

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SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da