Oggi pomeriggio una delegazione dell'Assemblea Cavallerizza 14:45 ha incontrato il sindaco Piero Fassino e l’assessore al Bilancio Passoni. L'idea era trovare uno straccio di dialogo sul destino della Cavallerizza, che il Comune vuole vendere ai privati mentre gli occupanti hanno un punto di vista diverso, tipo conservare il complesso all'uso pubblico. Pare che ci sia disponibilità al dialogo. Intanto, si sono accordati per tenere un incontro pubblico alla Cavallerizza, in settembre, per confrontare esigenze e punti di vista. Gli occupanti hanno proposto - testuale - "di iniziare un processo partecipativo per la definizione dell’uso e delle destinazioni degli spazi della Cavallerizza, che coinvolgerà una moltitudine di attori locali e nazionali e che concorrerà all’elaborazione di una proposta operativa collettiva". Non sono un esperto in occupantese, ma ho l'impressione che le cose si mettano bene, dato che scrivono: "Continuiamo l’occupazione, soddisfatti delle risultanze di questo incontro, che ha avuto la funzione di gettare le basi affinché la situazione della Cavallerizza, al momento emergenziale, si trasformi, invece, in un primo esempio di progettazione partecipata che veda una collaborazione virtuosa tra cittadinanza e amministrazione". Prima proposta (mia): organizzare alla Cavallerizza un corso accelerato di sburocratizzazione del linguaggio.
William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h
Commenti
Posta un commento