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FILM COMMISSION FA FUORI MARZIA MILANESI

Ricevo da Marzia Milanesi, ufficio stampa "storico" di Film Commission - e di tanto cinema italiano - la lettera che pubblico qui di seguito
"Leggo, scrivo e inizio talmente tanti disegni che non mi basterebbero quattro vite per colorarli tutti” (Il giovane favoloso di Mario Martone, Giacomo alla sorella Paolina)
Avrò, cari colleghi, all’improvviso, un po’ più di tempo libero nei prossimi mesi.
L’ho appreso – letteralmente dall’oggi al domani - da Film Commission Torino Piemonte il 30 settembre 2014 con lettera raccomandata nella quale mi veniva comunicato che “ci avvarremo dei servizi di un collaboratore, da noi individuato, a partire dal 1 ottobre 2014”.

Un improvviso precipitar di eventi, immagino; urgenze a me ignote che hanno avuto la meglio sulla scadenza contrattuale di fine anno (che avrebbe comunque sancito, per reciproco espresso convincimento, l’interruzione del rapporto professionale con FCTP).
Dunque mi scuserete l’irritualità di questi saluti ex post, ma diciamo che non ho avuto alternative.
Vi ringrazio per l’attenzione e l’affetto con cui avete seguito e accompagnato il mio lavoro di comunicazione per la Film Commission Torino Piemonte – che, i più “vecchi” di voi sanno, ho tenuto a battesimo alla Mostra di Venezia nel 2000 e poi seguito ininterrottamente nel suo percorso -. Vi ringrazio della pazienza dei primi momenti quando si trattò per voi di dar conto di un soggetto misterioso di cui in Italia ancora non si parlava; dell’entusiasmo per le prime visite sui set alla scoperta della macchina cinema; della puntualità con cui avete condiviso e accompagnato negli anni nuovi progetti e percorsi.

Per parte mia, mi sono rapportata a voi con l’onestà intellettuale che sola rende credibile la comunicazione, avendo come unico scopo il bene della Fondazione quale soggetto autonomo, produttore e portatore di eccellenza.
E voglio ringraziare sinceramente, partendo da lontano, alcune persone con cui, più di altre, ho condiviso il lungo cammino: Giorgio Fossati, Marco Boglione, Angelo Acerbi, Giuliana Tessera, Steve Della Casa, Davide Bracco, Paolo Manera, Donatella Tosetti, Alessandra Tricerri, Daniele Segre, Alfonso Papa, Enrico De Lotto.
A Film Commission, pezzo importante della mia storia professionale, ho la coscienza di aver dato molto per quattordici lunghi anni.
Altri hanno deciso un epilogo sconcertante: dannoso per la Fondazione, inutilmente offensivo per me.

Pertanto, essendo in essere, tra me e FCTP, un contratto che ha durata dal 20.01.2014 al 31.12.2014, il mio legale dopo aver invitato la Fondazione al puntuale adempimento degli obblighi contrattuali procederà a mia tutela, a fronte di un recesso unilaterale e non motivato.
Marzia Milanesi 4 ottobre 2014" 

Damilano: l'ho voluto io

Nel pomeriggio ho incontrato per caso Paolo Damilano, il presidente di Film Commission, non a caso non citato nella lettera tra i ringraziati. Mi ha detto di essere dispiaciuto che Marzia l'abbia presa male; mi ha confermato di aver preso la decisione in seguito a persistenti difficoltà nel loro rapporto, pur riconoscendo "le qualità professionali e gli eccellenti risultati ottenuti" dalla Defenestrata. Ha aggiunto di assumersi ogni responsabilità di questa scelta. Mi ha anche detto che il nuovo ufficio stampa, Punto e Virgola, è altrettanto valido professionalmente - ha seguito tra l'altro "La grande bellezza" - e avendo sede a Roma sarà un importante "orecchio" di FCTP sulla scena cinematografica della Capitale.  

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