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PER IL REGIO NUOVO, NUOVI DANARI



Non sono i soldi che mancano. Mancano le persone giuste per darglieli. Sii la persona giusta: e vedrai che i soldi saltano fuori.
La barzelletta del Regio è una perfetta applicazione di quell'aurea regoletta di economia politica.
Al Regio scoprono un buco tremendo, nessuno sa dove scovare i soldi per tamponare la falla; e i contributi pubblici tardano ad arrivare; e mancano persino i denari per la manutenzione, giusto per evitare altri disastri; e tutti si disperano, come si fa, come non si fa, ommimì povr'om.
Poi il vecchio sovrintendente toglie il disturbo e lorsignori piazzano per le spicce un nuovo sovrintendente che gli garba assai.
E d'improvviso, miracolone, le fondazione bancarie, come buone fatine dei denti, lasciano sul regio cuscino i dollaroni per tappare il tremendissimo buco che nessuno sapeva come tappare.
Ma le cose meravigliose non finiscono lì. L'incanto, quand'è partito, non lo ferma più nessuno. Oggi mi raggiunge la lieta nuova che il Comune ha trovato sotto la mattonella altri soldini.
Pertanto ricevo, e sempre più divertito pubblico, il seguente comunicato:
La Giunta Comunale ha deciso questa mattina, su proposta dell’assessora alla cultura Francesca Leon e del vicesindaco Guido Montanari, di stanziare un milione di euro per effettuare lavori di manutenzione al Teatro Regio volti all’adeguamento normativo necessario all’avvio della prossima stagione lirica-teatrale.
L’intervento per l’edificio di piazza Castello – di proprietà comunale - è finalizzato all’ottenimento del certificato di prevenzione incendi.
I lavori saranno svolti dalla Fondazione Teatro Regio in nome e per conto della Città; in qualità di stazione appaltante la Fondazione procederà direttamente all’affidamento delle opere.
L’intervento manutentivo fa parte di un programma pluriennale iniziato nel 2012 e suddiviso in più lotti.
Il Comune sta inoltre provvedendo in questi giorni a erogare i fondi relativi alla quota di finanziamento ordinaria del 2017, pari a 2 milioni 400 mila euro.

Bonus track: "And the money kept rolling in and out"

Dal libretto dell'opera "Evita" di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, di recente rappresentata al Teatro Regio di Torino:

[Che:] And the money kept rolling in from every side Eva's pretty hands reached out and they reached wide Now you may feel it should have been a voluntary cause But that's not the point my friends When the money keeps rolling in, you don't ask how Think of all the people guaranteed a good time now Eva's called the hungry to her, open up the doors Never been a fund like the Foundation Eva Peron [Chorus:] Rollin' rollin' rollin', rollin' rollin' rollin' Rollin' on in, rollin' on in On in [Che:] Would you like to try a college education? Own your landlord's house, take the family on vacation? Eva and her blessed fund can make your dreams come true Here's all you have to do my friends Write your name and your dream on a card or a pad or a ticket Throw it high in the air and should our lady pick it She will change your way of life for a week or even two Name me anyone who cares as much as Eva Peron [Chorus] Rollin' on out, rollin' on out Rollin' on out, rollin' on out On out [Che:] And the money kept rolling out in all directions To the poor, to the weak, to the destitute of all complexions Now cynics claim a little of the cash has gone astray But that's not the point my friends When the money keeps rolling out you don't keep books You can tell you've done well by the happy grateful looks Accountants only slow things down, figures get in the way Never been a lady loved as much as Eva Peron [Chorus] Rollin' on out, rollin' on out Rollin' on out, rollin' on out On out [Che:] Eva!!! When the money keeps rolling out you don't keep books You can tell you've done well by the happy grateful looks Accountants only slow things down, figures get in the way Never been a lady loved as much as Eva Peron [Chorus] Rollin' on out, rollin' on out Rollin' on out, rollin' on out Rollin' on out, rollin' on out On out


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