Passa ai contenuti principali

VENARIA: 21 MILA BIGLIETTI NEL PONTE DI FERRAGOSTO

Ancora - e per un bel po' - in vacanza, mi limito a pubblicare i dati sulle presenze nei musei i cui uffici stampa si sono degnati di comunicare i risultati nel ponte di Ferragosto.
Alla Reggia di Venaria sono stati 20.974 i biglietti staccati in totale tra sabato 11 e mercoledi' 15 agosto (il complesso e' stato aperto anche sabato e martedì sera e lunedì): e sono stati 5971 nella giornata di Ferragosto. Ricordo che per Venaria si calcolano i biglietti staccati, poiché a gran parte delle mostre temporanee si accede con un biglietto specifico e quindi a ogni visitatore possono corrispondere più biglietti.
Tra le mostre in corso più visitate ci sono "Genesi" di Salgado (che già un mese fa, l'11 luglio, aveva superato le 56 mila presenze), e "Easy Rider", l'originale e poppissimo "omaggio alla motocicletta" ideato da Luca Beatrice inaugurato il 17 luglio e partito molto bene, con oltre 2500 presenze nel primo weekend.
Quanto a "La fragilità della bellazze. Tiziano, Van Dyck, Twonbly  altri 200 capolavori restaurati" - aperta dal 28 marzo e fino al 16 settembre - il 7 agosto  aveva raggiunto quota 50 mila.

Le presenze ai Musei Reali

Sono stati 8468 i visitatori dei Musei Reali di Torino tra venerdì 10 e mercoledì 15 agosto. Di questi, 1636 hanno acquistato il biglietto (a parte) della mostra "Il silenzio sulla tela" dedicata alla natura morta spagnola in Galleria Sabauda.

Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la