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Visualizzazione dei post da 2025

FONDAZIONE TRG: PRONZATO NUOVA PRESIDENTE

Ricevo e volentieri pubblico: Ieri si è riunito  il Collegio dei Fondatori della Fondazione TRG - Teatro Ragazzi e Giovani, che ha deliberato la nomina della nuova presidente della Fondazione. A presiedere la seduta, la presidente uscente Anna Maria Poggi. Presenti anche Marco Chiriotti e l’assessora Rosanna Purchia, rispettivamente rappresentanti della Regione e del Comune, fondatori istituzionali della Fondazione TRG. La guida della Fondazione passa ora a Chiara Daniela Pronzato (foto) , professoressa di Demografia presso il dipartimento di Economia e Statistica Cognetti De Martiis dell'Università di Torino. Già componente ( su indicazione del Comune, NdG ) del precedente Consiglio di amministrazione della Fondazione, Pronzato è esperta di demografia, economia della famiglia, politiche pubbliche ed economia del lavoro. Dopo aver ottenuto un PhD in Economia presso l’Università di Essex nel 2008, ha proseguito la propria attività accademica come Post-Doc presso il centro ...

L'IMPRESA ECCEZIONALE (QUARTA LETTERA DALLA SCOGLIERA)

In un paese normale, in un tempo normale, non sarebbe neppure necessario scriverlo: ma, non vivendo in un paese normale né in un tempo normale, ho ritenuto utile far notare per tempo che al Polo del 900  si è concluso il mandato triennale del presidente Alberto Sinigaglia; che toccherà alla Regione indicare il successore ; e che non si tratta di assegnare una normale poltrona di sottogoverno a un qualche famiglio di provata fiducia.  Il Polo del 900 è la casa del Museo della Resistenza e di ben 26 istituzioni che tramandano e coltivano la grande eredità storica e di  pensiero della Torino del secolo scorso, da Piero Gobetti a Primo Levi, da Antonio Gramsci a Carlo Donat Cattin, da Pier Giorgio Frassati a Franco Antonicelli, Nuto Revelli, Giovanni Goria. Non un covo di sovversivi e stalinisti, ma il punto d'incontro di idee politiche, filosofiche e sociali anche molto diverse, ma accomunate da radici condivise e dal rigetto dell'ideologia fascista. Com'è d'altronde natu...

IL LABORATORIO DEI DIRETTORI (TERZA LETTERA DALLA SCOGLIERA)

Ieri sul Corriere è uscito questo articoletto che, non essendo reperibile on line, ripubblico anche qui su blog.  Un tempo si diceva (o almeno ci dicevamo...) che Torino è una città laboratorio, che sperimenta e anticipa ed esplora vie nuove. Oggi il concetto – forse troppo complicato per la contemporaneità mediatica – è passato di moda, rimpiazzato dal più semplicistico «capitale di...» la qualunque, dal tramezzino all'aerospazio. Eppure, sotto sotto, il laboratorio Torino continua a sperimentare. Un settore dove le sperimentazioni toccano vertici eccelsi è quello dei direttori. Intendo direttori di musei, festival, istituzioni assortite. Ai nostri apprendisti stregoni la banale formula «un'istituzione, un direttore» sembra ormai obsoleta, stantia; per cui si va alla ricerca di soluzioni nuove e più segnatamente creative. Ad esempio il «direttore ad interim lungo lungo» ai Musei Reali, e in passato al Museo del Cinema hanno pure testato – per quasi tre anni – la formula del «...

LA GIORNATACCIA (SECONDA LETTERA DALLA SCOGLIERA)

Giornataccia, per i gladiatori della "destra culturale" - in primis la premiata coppia Marrone & Mollicone - fautori antemarcia della cacciata di Christian Greco dalla direzione del Museo Egizio. Colpiti e affondati dal fuoco amico del sodale di partito Giuli , oggi si ritrovano a far buon viso a cattivo gioco mentre il reprobo Greco festeggia la sua riconferma per altri quattro anni in occasione di una spumeggiante conferenza stampa. Oltre a presentare i nuovi riallestimenti delle sale di Iti e Neferu e Ahmose, Greco si professa "estremamente lieto di continuare il lavoro nel posto più bello del mondo". Lo affianca la sbarazzina presidente Christillin, anch'essa riconfermatissima, che per l'occasione indossa la simpatica T-shirt dell'Europride torinese del 2027, e intanto fa sapere che adesso i rapporti con il ministro della Cultura "sono eccellenti, l’orizzonte si è sgombrato dalle nubi precedenti ". Sgombero provvidenziale quant'a...

ANCORA TRE ANNI CON BITONTI ALL'ALBERTINA

Ricevo e volentieri pubblico: Con una percentuale di consenso pari all’84% nelle elezioni per la direzione dell’Albertina, svoltesi ieri, è stato riconfermato, il regista teatrale e docente di Regia, Salvo Bitonti alla guida dell’Accademia Albertina di Torino, per il triennio 2025/2028. Nato a Siracusa nel 1961 e docente di ruolo in Albertina dal 2001, Salvo Bitonti è già stato direttore dal 2013 al 2019 , con due mandati consecutivi ed ora è stato rieletto, dopo il primo mandato 2022/2025 , per un nuovo triennio a venire. Un lungo curriculum di regista teatrale dagli anni ’80, ha poi anche diretto un festival del cinema italiano a Miami. Salvo Bitonti dal 2013 ha focalizzato la sua attenzione nel rilancio internazionale dell’Accademia Albertina. Ha  inoltre creato e promosso il FISAD,  Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e Design,  la cui prima edizione si è svolta a Torino nel 2015, la seconda nel 2019; la terza edizione, con un progetto PNRR, dal titolo Art ...

NON LI PUOI LASCIARE DA SOLI NEANCHE UN MINUTO (PRIMA LETTERA DALLA SCOGLIERA)

È proprio vero: Torino non sta mai ferma. Così, mentre il vostro umile cronista già frescheggia nella casa sulla scogliera, la città che non dorme mai sale ancora una volta all'onore delle cronache nazionali per un ennesimo casino legato al frizzante ambiente culturale: merito di un deputato cinquestelle che scopre (ma basta là...) che pure a destra alligna l'amichettismo, nella declinazione  dio-patria-famiglia-soprattutto-famiglia. Oggetto del contendere è il contratto di consulenza da 30 mila euro che il Museo del Cinema ha stipulato con Tiziana Rocca , moglie del direttore del Tff Giulio Base, in qualità di "talent handler": parlando come mangiano, significa che costei continuerà (come l'anno passato, però pagata) a portare a Torino vagonate di star per la gioia di grandi e piccini, e soprattutto di politici e barbapapà assortiti vogliosi di selfies prestigiosi. Così il Tff somiglierà sempre più ad altre manifestazioni già dirette dalla Rocca medesima, tipo il...

SOLID LIGHT E LUCE DEL BAROCCO. SENZA OFFESA, PREFERISCO ANCORA IL BAROCCO

Era un bel po' che - per un motivo o per l'altro - non mi capitava più di andare alla Reggia di Venaria. Quindi ieri ho considerato mio dovere farci un salto per la presentazione della mostra "Solid Light" di Anthony McCall , ennesimo frutto del consolidato rapporto con la Tate di Londra. Rapporto che benedico per avermi regalato in passato le mostre di Constable , Turner e Blake . Quanto a quella attuale, che dire? Trattasi, leggo, di “sculture luminose” che "consistono in scenografici fasci di luce piani, curvi e conici tesi a delineare volumi che, come lame fisiche, percorrono spazi oscurati: alla Venaria Reale, attraverso una lettura contemporanea inedita, entrano in dialogo con gli ambienti barocchi e le prospettive della Reggia, coinvolgendo direttamente il visitatore in esperienze che espandono e superano le tradizionali performance del cinema artistico". Il tutto nell'ambito del programma "Into the Light" che (relata refero) "è ...

ADESSO CHIARELLI "SI CONCENTRA SULLA CULTURA": PAROLA DI CIRIO

Come previsto, e in ottemperanza a un poco fraterno regolamento di conti tra Fratelli e Sorelle d'Italia, oggi Cirio ha tolto all'assessora Marina Chiarelli (foto) le deleghe al Turismo e allo Sport, lasciandole soltanto la Cultura (e qualche altra briciola). Bella fregatura, anche se lei, a scanso di guai peggiori, si affretta a dichiarare che "poter concentrare tutte le energie sulla cultura rappresenta una sfida che accolgo con grande entusiasmo". Vabbè, ave ndo più tempo libero può essere che d'ora in poi la Chiarelli frequenti con maggiore assiduità gli eventi culturali. Ma per i commenti vi rimando al Corriere di domani o a questo link , mentre qui riporto il comunicato: non vi sfugga, nella dichiarazione di Cirio, la perfida ironia dell'auspicio "Ora potrà concentrarsi sulla cultura". Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato oggi il decreto di riassegnazione di alcune deleghe tra i componenti della giunta. In particolare...

LE NUOVE FRONTIERE DEL RIDICOLO ARTIFICIALE

Dovevo immaginarlo. Il testo del comunicato Fiat sul "concertone di San Giovanni" (testo che a questo link potete leggere in versione integrale) diffuso da un certo "Ufficio Stampa ON" di Milano, è davvero troppo surreale per essere il frutto di una, seppur carente, intelligenza naturale: certi passaggi, certe frasi, certe espressioni, alla luce della situazone socioeconomica di Torino toccano vette di comicità che - se non ci fosse da piangere - farebbero scassare dalle risate anche un oritteropo. E difatti un amico, ben più esperto di me in faccende informatiche, ha sottoposto il testo comicissimo all'esame di Copyleaks , un "toll" che consente, con un'attendibilità del 99 per cento, di appurare se uno scritto è stato generato dall'Intelligenza Artificiale. Risultato: l'intero "comunicato" è al 100% farina del saco dell'AI. La quale, non essendo umana, non possiede il senso del ridicolo. Se poi un umano ha letto quel testo ...

FANTOZZI AL CONCERTONE

Spiace fare il guastafeste, ma certe cose bisogna pur dirle. Soprattutto se le dice mezza città ma sui media non ne trovi traccia. Così, nel giorno del «concertone» benignamente elargito al popolo da un marchio automobilistico un tempo torinese, ho scritto per il Corriere un articolo che, prendendo in esame il comunicato diffuso in occasione del fausto evento, esprime il seguente concetto: «Nel deserto post-industriale di Torino, il concerto di San Giovanni offerto dal sedicente "marchio italiano" equivale alla consegna dell'orologino in similoro al pensionando, o al benservito che il lord inglese concedeva al domestico prima di buttarlo in mezzo a una strada». Se vi interessa, potete leggere l'articolo sul Corriere di oggi oppure a questo link . Ma se del comunicato Fiat commento piacevolmente, sul giornale, le direttive per il popolo, qui sul blog voglio offrirne agli autentici bongustai il testo integrale, che riproduco così come l'ho ricevuto (peraltro in fort...

REGIONE, ALLA CULTURA 148,5 MILIONI IN TRE ANNI

Ricevo e pubblico: Maggiore coinvolgimento delle aree periferiche del Piemonte, programmazione di lungo termine per garantire stabilità e risparmi agli operatori culturali, maggiori fondi per i settori strategici come la produzione cinematografica e televisiva: sono questi alcuni dei punti principali del Piano triennale per la Cultura 2025-2027, approvato ieri in Consiglio regionale. I fondi complessivi previsti ammontano a circa 148,5 milioni di euro . Il Piano prevede un’attenzione particolare alla partecipazione dei territori meno centrali ai bandi culturali. Torino e, più in generale, i capoluoghi di provincia continueranno a essere strategici , ma si intende dare maggiore spazio ai progetti che nascono nelle aree periferiche, per valorizzare tutte le eccellenze culturali del Piemonte. Tra i criteri di valutazione delle proposte verranno considerati anche l’inclusione sociale, le pari opportunità di accesso alla fruizione culturale e l’adozione di pratiche di sostenibilità ambient...

I VINCITORI DI CINEMAMBIENTE

Il 28° Festival CinemAmbiente si è chiuso ieri con la cerimonia di premiazione dei film vincitori alla Mole Antonelliana e la proiezione in un affollato cine ma  Massimo dell'inquietante documentario "2073" di Asif Kapadia (foto). Ecco i vincitori: ➤   Premio Asja per il miglior documentario  della sezione internazionale, di  $  5000,  assegnato dalla giuria composta   da   Alex Bellini, Massimo Bernardi, Johannes Kostenzer, Petrula Veljanovska, Ottavia Virzì, a: The Town that Drove Away  di Grzegorz Piekarski, Natalia Pietsch (Polonia 2025, 70’)   La giuria ha inoltre assegnato una  menzione speciale  a: Middletown  di Jesse Moss, Amanda McBaine (USA 2025, 110’)   ➤   Premio SMAT per il miglior cortometraggio  della sezione internazionale, di  $  1500,  assegnato dalla giuria composta da James Berclaz-Lewis ,  Perturbazione, Valeria Vantaggi, a: Bloodline  di Wojciech Węgl...

LUXURIA A LOVERS FINO AL 2027

Vladimir Luxuria ( foto ) è stata confermata dal Museo del Cinema alla direzione del  Lovers Festival fino al 2027, anno in cui Torino ospiterà l'Europride. Intanto, già domani Luxuria potrà partecipare al Pride torinese da direttrice in carica di Lovers. Vladi è al suo terzo mandato: nominata nel 2019 , era già stata riconfermata una prima volta nel 2022 .

EXPOSED: SECONDA EDIZIONE, SECONDO FLOP (MA LASCIAR PERDERE NO?)

Spiace passar per cattivi, è uno sporco lavoro. Ma qualcuno lo deve pur fare. Così ho deciso che non era giusto passare sotto silenzio l'ingloriosa conclusione della seconda edizione di Exposed (peraltro ampiamente prevedibile e prevista ) e ho scritto per il Corriere un articolo uscito ieri: lo trovate a questo link .

CINEMAMBIENTE AL VIA CON I PERTURBAZIONE

Ricevo e volentieri pubblico: Il Festival CinemAmbiente si inaugura stasera nella Giornata mondiale dell’Ambiente con la proiezione del film muto "Wonders of the Sea" (ore 20.30, Cinema Massimo – Sala 1), che sarà musicato dal vivo dai Perturbazione (foto) e che intende ricordare l’importanza dei temi al centro della terza Conferenza dell’Onu sugli Oceani, in svolgimento concomitante a Nizza. Diretto nel 1922 da John Ernest Williamson, regista, fotografo, ingegnere e inventore britannico, naturalizzato statunitense, Wonders of the Sea – di recente restaurato e digitalizzato dalla Cinémathèque française – è uno dei primi film della storia del cinema a contenere riprese subacquee dal vero. La sua realizzazione fu resa possibile dall’utilizzo della fotosfera – una camera d’acciaio, dotata di una finestra di vetro trasparente, calata in mare da una barca e in grado di ospitare un operatore con una cinepresa 35mm – inventata dallo stesso Williamson quasi quarant’anni prima che Jac...

DON'T SAY CAMERON IF IT'S NOT IN THE SAC

"A rettifica di quanto comunicato la scorsa settimana, James Cameron non potrà essere a Torino il 9 e il 10 giugno poiché la realizzazione del suo ultimo film Avatar 3 richiede la sua presenza in Nuova Zelanda. Resta confermata la Masterclass con James Cameron, che verrà fatta in diretta streaming al Cinema Massimo mercoledì 11 giugno alle ore 20:00, in dialogo con il direttore del Museo Nazionale del Cinema Carlo Chatrian". Adesso è ufficiale: al Museo del Cinema ‘sto Cameron gli dice male. Ne fosse andata giusta una, fin dalla sbandierata "anteprima assoluta" della mostra del regista che si vaporizzò in un turbine di sciagurati equivoci e imbarazzanti baruffe con la Cinémathèque Française . Diciamo che a Torino qualcuno aveva venduto la pelle dell’orso con eccessiva premura. E vabbè, il tempo passa, i contrasti si appianano, al Museo cambia il direttore, e alla fine la mostra di Cameron arriva pure alla Mole, e con la mostra l’ipotesi della presenza di Cameron all...

I MUSEI DEL PONTE

Quello del 2 giugno è stato in genere un altro ponte di buone soddisfazioni per i musei torinesi, che registrano risultati in linea con il passato, quando non migliori: il confronto più prossimo è il 2023 , quando il ponte fu di tre giorni come quest'anno. Continua a crescere il Museo Egizio , anche stavolta primo per distacco con 17.837 visitatori da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno, con il picco di 7.569 ingressi la domenica. Gli altri big all'incirca si equivalgono: i Musei Reali  dichiarano 13.342 biglietti emessi dal 31 maggio al 2 giugno, ma ricordo che un singolo visitatore può in teoria acquistare anche più biglietti: 11.528 infatti sono stati i biglietti per le collezioni permanenti e lo Spazio Leonardo, mentre 1.814 sono stati staccati per la mostra temporanea "Da Botticelli a Mucha" nelle Sale Chiablese. Sempre dal 31 al 2 sono stati 10.837 i visitatori paganti alla Venaria Reale , e 10.000 al Museo del Cinema .  Segue a distanza la Fondazione Torino Mu...

MITO, PIÙ MI CHE TO

MiTo è definitivamente un festival a trazione milanese: il nuovo presidente, che succede alla milanese Anna Gastel scomparsa nel gennaio dello scorso anno, sarà infatti l'imprenditore milanese Alberto Meomartini  ( foto ), uno dei Reviglio boys . Per chi ormai ne avesse perso memoria, rammento che MiTo nacque nel 2007 come «allargamento» a Milano di Settembre Musica, inventato nel 1978 dal geniale assessore Giorgio Balmas. «Dal 2007 MiTo ha saputo costruire una solida alleanza fra Milano e Torino», ha commentato Lo Russo. Se fosse un'alleanza tra eguali presupporrebbe un'alternanza alla presidenza. Ma evidentemente ci sta bene così. Cambia anche la direzione artistica di MiTo: la direttrice d'orchestra e pianista romana Speranza Scappucci , 52 anni, dalla prossima edizione prenderà il posto di Giorgio Battistelli che ha curato le edizioni 2024 e 2025. Anche il mandato di Scappucci sarà biennale.

DAI 3 MILIONI DEL TFF AI 382 MILA EURO DI CINEMAMBIENTE: I CONTI DEI FESTIVAL

Ieri c'è stata la presentazione del ventottesimo Festival CinemAmbiente. Non starò a ripetere per l'ennesima volta che considero CinemAmbiente il festival più importante perché da tempi non sospetti ci mette in guardia sul presente e soprattutto sul pessimo futuro che attende noi e i nostri figli. Mi limiterò a riportare la sintetica descrizione del programma, rimandando per ogni approfondimento al sito festivalcinemambiente.it .  Prima, però, mi sia concessa un'osservazione: come d'abitudine durante la conferenza stampa c'è stata un'unica domanda, arrivata da un collega (non io) che voleva sapere quanto costa il festival. Il direttore del Museo del Cinema Carlo Chatrian  ha risposto che il budget di quest'anno sarà «più o meno quello dell'anno scorso», senza quantificare. In compenso, Chatrian ha completato la sua risposta esprimendo il proprio disagio in quanto, a suo avviso, anziché «domande sui soldi» sarebbe auspicabile che i giornalisti facessero «...

EDDAI, GIULI, ADESSO ANCHE BASTA...

Insiste, l'Azzimato, con 'sta smania di  #OccupySalone . Avete letto l'ultima sortita del Giuli? “Da ministro della Cultura ho il dovere di finanziare la cultura. Ci hanno chiesto di aumentare l’impegno per il Salone del Libro di Torino, per renderlo più bello della Buchmesse di Francoforte. Abbiamo risposto che siamo pronti ad assumere l’impegno richiesto. Ci ha stupito la contro risposta dilatoria del Sindaco di Torino e di una parte del Salone, stranamente interessati ai propri equilibri di governance. Ne ho parlato con la direttrice Annalena Benini che mi ha pregato di non credere a ciò che si legge sui giornali. Trovo singolare che alcuni sindaci vengano in trasferta e, una volta ottenute le promesse, insignoriscano”. Beh, davanti a tanto pervicace scassamento m'è venuto spontaneo il commento uscito ieri sul Corriere: Trovo singolare che il ministro Giuli trovi singolare la freddezza di Torino all'ipotesi che il ministero della Cultura entri nella governance d...

LA DIFFERENZA

Ieri mi è capitato un curioso accidente: ricevo una mail di Hiroshima mon Amour con l'annuncio che Caparezza è "primo nome dell'edizione 2026 del Flowers Festival". Beh, lì per lì ho pensato che "2026" fosse un errore di battitura per "2025". Ma poiché il programma di Flowers 2025 (che comincerà il 25 giugno con Willie Peyote) è già noto da tempo, come da cartellone qui a fianco, ne ho dedotto che quel "2026" stava effettivamente per "2026". Insomma, come mi è stato poi confermato dagli organizzatori, si sono già aperte, con più di un anno di anticipo, le prevendite per il concerto che Caparezza terrà a Flowers l'11 luglio 2026. E nel giro di poche ore sono già stati venduti 3.200 biglietti a 48 euro caduno. E bon, ormai i biglietti per i concerti si acquistano con anticipi abissali, non è una novità. Piuttosto, questo fatterello mi ha fatto riflettere sulla differenza fra i festival musicali seri, organizzati da professioni...