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LA GIORNATACCIA (SECONDA LETTERA DALLA SCOGLIERA)

Giornataccia, per i gladiatori della "destra culturale" - in primis la premiata coppia Marrone & Mollicone - fautori antemarcia della cacciata di Christian Greco dalla direzione del Museo Egizio. Colpiti e affondati dal fuoco amico del sodale di partito Giuli, oggi si ritrovano a far buon viso a cattivo gioco mentre il reprobo Greco festeggia la sua riconferma per altri quattro anni in occasione di una spumeggiante conferenza stampa. Oltre a presentare i nuovi riallestimenti delle sale di Iti e Neferu e Ahmose, Greco si professa "estremamente lieto di continuare il lavoro nel posto più bello del mondo". Lo affianca la sbarazzina presidente Christillin, anch'essa riconfermatissima, che per l'occasione indossa la simpatica T-shirt dell'Europride torinese del 2027, e intanto fa sapere che adesso i rapporti con il ministro della Cultura "sono eccellenti, l’orizzonte si è sgombrato dalle nubi precedenti". Sgombero provvidenziale quant'altri mai.

Che vi dicevo? Proprio una giornataccia. Per loro fortuna, stasera i gladiatori attapirati che si trovassero a Torino (io purtroppo sono al mare...) potranno tirarsi su il morale godendosi al Reposi l'ultimo film di Giulio Base, il controverso "Albatross", alla presenza del regista in persona. Dopo la giornataccia, almeno una seratona.

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