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CALIMERO, CHOMET E I DINOSAURI: UN WEEKEND CON SOTTODICIOTTO


Un'immagine di "Attila Marcel" di Sylvain Chomet
Oggi comincia ufficialmente il Sottodiciotto Film Festival. Come ho scritto, è un Festival che apprezzo molto. Pieno di belle cose, capaci di affascinare non solo gli spettatori più piccoli. Ci sono momenti di prelibata cinefilia. Quindi, lo sostengo pubblicando sul blog i programmi di giornata, così come mi arrivano dall'ufficio stampa. Ecco quelli di oggi e domani

Sabato 7



Sottodiciotto inaugura ufficialmente la sua XIV edizione oggi, sabato 7, con l’anteprima nazionale di Attila Marcel (ore 20.30, Cinema Massimo 1), il nuovo film di Sylvain Chomet che dialogherà con il pubblico in sala in un incontro condotto da Chiara Magri. Primo lungometraggio dal vero del regista francese – uno dei registi più significativi degli ultimi quindici anni nell'ambito dell'animazioneAttila Marcel è la storia del trentenne Paul, che persi i genitori da piccolo, traumatizzato dall’evento e rimasto privo di parola e di memoria, vive in un appartamento a Parigi insieme con due anziane e aristocratiche zie. Le due donne vorrebbero vederlo diventare un pianista di successo, lui è ormai assuefatto a un’anodina routine quotidiana, quando, un giorno, la sua esistenza cambia all’improvviso, grazie all’incontro con Madame Proust, l’inquilina del quarto piano, e le sue speciali tisane… Presentato al Festival di Toronto, il film è seguito da Tour Eiffel, primo cortometraggio dal vero realizzato da Sylvain Chomet – di cui sono protagonisti due mimi innamorati – episodio del film collettivo Paris, je t'aime, co-firmato, tra gli altri, da Assayas, i fratelli Coen, Godard, Van Sant, Craven e Cuaron. Le proiezioni si accompagnano a una retrospettiva completa dell’opera di animazione del regista, che prende il via nel pomeriggio con il cortometraggio L’anziana signora e i piccioni (ore 18), Gran premio al Festival di Annecy e nomination agli Oscar 1999 per il miglior corto animato.
Calimero, il pulcino piccolo e nero, compie cinquant'anni, e Sottodiciotto gli dedica una speciale sezione
Nel pomeriggio, appuntamento con uno dei protagonisti di quest’edizione, Calimero (ore 16.30, Massimo 1). Sottodiciotto dà il bentornato al pulcino piccolo e nero, che compie 50 anni, proiettando  in anteprima  il primo episodio della nuova serie di sue avventure, prossimamente in onda su Raidue, doppiata con le nuove voci (di Calimero e del suo amico Papero Piero) scelte dagli allievi della Scuola elementare Niccolò Tommaseo di Torino. Alla proiezione interverranno Marco Pagot (erede dei fratelli Pagot, creatori, con Ignazio Colnaghi del piccolo personaggio), il co-produttore della nuova serie Pietro Campedelli, nonché Calimero stesso, in forma di costume character. Sempre nel pomeriggio, un altro appuntamento con l’animazione nel programma di “cortometraggi d’autore” per i più piccoli Tra cielo e terra con un pizzico di fantasia, che presenta una selezione di titoli firmati da registi noti o emergenti (Julija Aronova, Isabelle Favez, Vera Mjakiševa, Luis Da Matta Almeida, Youri Tcherenkov), in arrivo da Russia, Svizzera, Spagna, Francia e Ucraina.
Nel primo pomeriggio prenderà il via anche la sezione competitiva del Festival, con la presentazione dei 40 titoli del Concorso Sotto18OFF (dalle ore 14, Massimo 3), riservato alle produzioni extrascolastiche realizzate autonomamente dai ragazzi.
Nel tardo pomeriggio, invece, il primo appuntamento della sezione TeenVision, intitolato Made in S18 (ore 19, Massimo 3) e dedicato alle molteplici iniziative formative, professionalizzanti, produttive e ideative in cui, anche quest’anno, il Festival ha coinvolto attivamente oltre 200 ragazzi del territorio torinese in vari ambiti della manifestazione.
Il Festival ospita, inoltre, la proiezione di (Dis)crimini invisibili - Alla ricerca degli indizi nascosti, il documentario realizzato con un contributo del Bando per la diffusione della cultura di parità e del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro, promosso dalla Regione nell’ambito del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo e realizzato dagli studenti della 5BV dell'IPS Albe Steiner di Torino assieme alle videomaker Gemma Santi e Francesca Gentile.
Nel corso di Made in S18 verranno, infine, presentati i prodotti audiovisivi realizzati dai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni e provenienti da tutte le regioni italiane, nell'ambito  di Guardo, rielaboro, creo. Il cinema visto dai ragazzi, il progetto didattico attivato da Aiace Torino e Sottodiciotto Filmfestival durante il Summer Camp di Bardonecchia.
Sempre nel tardo pomeriggio, infine, prende il via anche la sezione “Inedite visioni”, che presenta  l’anteprima nazionale di Short Term 12 (ore 18.30, Massimo 1), opera seconda di Destin Cretton – giovane e promettente talento statunitense – di cui è protagonista Grace, vent’anni, supervisore in un centro di accoglienza per adolescenti a rischio.
In serata, un altro film inedito, Starred Up (ore 21, Massimo 3), il nuovo film dell’inglese David Mackenzie (Young Adam, Follia), che affronta il tema sensibile della violenza nelle case di reclusione e del valore riabilitativo della pena. Il lungometraggio sarà preceduto da un incontro con Marco Bonfiglioli, dirigente dell’Ufficio Detenuti e Trattamento del Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria del Piemonte e Valle d'Aosta.

Domenica 8

La locandina d'epoca di "Gertie il dinosauro"
Tanti inediti e primi arrivi di dinosauri nella seconda giornata di Sottodiciotto.
In serata il Festival presenta in anteprima cittadina La mia classe (ore 20.30, Cinema Massimo 1), il nuovo lavoro di Daniele Gaglianone, che sarà seguito da un incontro con il regista e due degli interpreti, Moussa Toure e Shujan Shahjalal. Selezionato per le Giornate degli Autori di Venezia 2013, il film è un lungometraggio in bilico tra realtà e finzione, in cui un attore, Valerio Mastandrea, impersona un maestro che dà lezioni a un gruppo, vero, di stranieri che vogliono, o devono, imparare l’italiano, per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi o per lavorare nel nostro Paese, e che mettono in scena se stessi. Durante, le riprese, però, accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento e il regista e l’intera troupe sono costretti a entrare in campo, diventando tutti attori di un’unica vera storia, in un unico film di ‘vera finzione’.
Nel tardo pomeriggio, nell’ampio programma speciale dedicato dal Festival ai dinosauri, l’anteprima della nuova versione di Jurassic Park (ore 17.30, Cinema Massimo 1), il capolavoro di Spielberg che ritorna sullo schermo con tutta la forza del 3D stereoscopico. Il film, che sarà introdotto da Daniele Ormezzano, conservatore della Sezione di Paleontologia del Museo Regionale di Scienze Naturali, sarà preceduto da Non c'è festa senza Rex 3D, di Mark A. Walsh, cortometraggio targato Pixar e ambientato nell’universo di Toy Story.
L’excursus del Festival attraverso la “cine-evoluzione” dei giganti della preistoria, però, parte nel pomeriggio dagli albori, con la proiezione del capostipite del genere, Gertie il dinosauro (ore 15, Massimo 1), lo storico cortometraggio realizzato da Winsor McCay nel 1914, primo esempio di tecnica mista, che è stato fonte di ispirazione per generazioni di animatori. Il programma speciale prosegue poi in serata con un doveroso omaggio a Ray Harryhausen, mago degli effetti speciali realizzati con la tecnica dell’animazione a passo uno, scomparso lo scorso maggio a Londra, quasi novantatreenne. Appassionato di dinosauri e creature fantastiche, Harryhausen iniziò realizzando marionette di King Kong e animali preistorici, imparando poi da autodidatta, con una cinepresa 16mm che si era fatto prestare, l'arte dell'animazione. Sottodiciotto ricorda il maestro indiscusso della stop motion inserita in film live action e la sua lunga carriera a Hollywood, durata per oltre un trentennio, dagli anni Cinquanta in poi, con due proiezioni: il recente documentario Ray Harryhausen: il titano degli effetti speciali (ore 21, Massimo 3) di Jilles Penso, che oltre a interviste al mago della tecnica a passo uno, raccoglie le testimonianze di tanti suoi ammiratori, da Spielberg, a Landis, a Zemeckis, a Cameron e altri, e Il risveglio del dinosauro di Eugène Lourié (ore 22.30), che Sottodiciotto restituisce al grande schermo sessant'anni dopo la sua uscita nelle sale, esemplare saggio del talento di Harryhausen – autore degli effetti speciali animati del film – capace di influenzare immediatamente il cinema di genere.
Se stanno tornando i dinosauri, Sottodiciotto non poteva certo dimenticarsi della famiglia più famosa e divertente della preistoria, I Flinstones  (ore 15.30, Massimo 1), che celebrano proprio quest'anno il cinquantesimo anniversario della loro prima apparizione in Italia. Agli Antenati – com'erano noti all'epoca  – nati nel 1960 ad opera di William Hanna e Joseph Barbera, il Festival dedica un’antologia delle più celebri avventure. A seguire una produzione recentissima: la nuova serie animata di Raidue Le straordinarie avventure di Jules Verne (ore 16.30), che vede il giovane scrittore francese vivere in prima persona le spedizioni alla scoperta di mondi sconosciuti.
Nel tardo pomeriggio, un altro film in anteprimaIl Superstite – For Those in Peril (ore 18.30, Massimo 3), debutto di un nuovo talento britannico, Paul Wright. Presentato in concorso alla Semaine di Cannes, selezionato per i più importanti festival internazionali il film racconta l’emarginazione del giovane Aaron, unico sopravvissuto a un incidente di pesca costato la vita a cinque persone, tra cui il fratello maggiore,  e ritenuto responsabile della tragedia dalla sua piccola e superstiziosa comunità.
Il Concorso Sottodiciotto OFF, dopo la proiezione pomeridiana  della seconda tranche di opere selezionate (ore 14, Massimo 3), si concluderà nel tardo pomeriggio con la premiazione (ore 18.30, Mole Antonelliana) dei titoli vincitori, alla presenza dei giurati Christian Ballarin (presidente del Maurice GLBTQ), Davide Bracco (direttore Film Commission Torino Piemonte) e Lucia Moisio (sceneggiatrice).
In mattinata, infine, l’omaggio al pulcino piccolo e nero prosegue con Calimero Story (ore 10, Massimo 3) e con la proiezione della seconda selezione di cortometraggi animati prodotti – prevalentemente negli anni 70 – dalla giapponese Toei.

La mostra



Per tutta la durata del Festival, sarà aperta al pubblico, alla Sala delle Mostre della Regione Piemonte (orario 11-19, ingresso libero), la mostra cine-fotografica Predatori di ieri e di oggi, curata da Universal e Fusion Digital, che rientra nell’ambito dell’ampio programma speciale dedicato da Sottodiciotto 2013 ai dinosauri e offrirà una ricostruzione su base scientifica del mondo e dell’habitat dei giganti preistorici. In abbinamento al documentario 3D Sea-Rex, una serie di 15 pannelli con immagini tratte dal film condurranno i visitatori in uno spettacolare viaggio alla scoperta dei grandi rettili marini che dominavano le profondità acquatiche prima che i dinosauri conquistassero la Terra. In parallelo, verranno proposti, a proiezione continua, altri due documentari. Il primo, Predatori degli Oceani, è dedicato alle diverse specie e famiglie di squali, di fatto dominatori delle acque ben prima dei dinosauri. Il secondo, I Giganti della Patagonia, è un viaggio a ritroso nel tempo sulle orme dei più grandi dinosauri mai esisti sul nostro pianeta.

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