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ABBONAMENTO MUSEI: UN BOOM ESAGERATO

L'assessore Coppola, parlando alla presentazione della mostra sugli Este alla Reggia di Venaria, ha annunciato con giustificata soddisfazione il record registrato dall'Abbonamento Musei Torino Piemonte 2014:  fino a oggi sono state vendute 90.700 tessere. Nel 2013 furono in totale 89.744. E la campagna abbonamenti non è ancora chiusa. Un risultato eccellente, superiore alle attese della stessa Associazione Torino Capitale Europea, che dal 1999 gestisce il progetto. I piemontesi non solo apprezzano sempre più la tessera, ma hanno pure imparato a sfruttarla al massimo. Nel 2013 sono infatti notevolmente aumentati gli utilizzi pro-capite delle tessere nei 200 musei che aderiscono all'iniziativa: le visite effettive hanno superato le 640 mila previste. Insomma, gli abbonati visitano molte più mostre e musei nel corso dell'anno, rispetto al passato.  La convenzione prevede che per ogni ingresso con la tessera venga riconosciuta al museo interessato una determinata cifra (sostitutiva del prezzo del biglietto), calcolata tenendo conto dell'incasso della vendita degli abbonamenti, e dell'utilizzo medio della tessera. Nel 2013 tale media è stata superata. Ci risulta insomma che ai musei potrebbe in teoria spettare una cifra totale superiore al provento degli abbonamenti. Per evitare il "default" è però possibile che il compenso ai musei per il singolo ingresso venga ricalcolato al ribasso.

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