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VENARIA: VANELLI TRIONFANTE CON GLI ESTE ASPETTA FRANCESCHINI

Cosmé Tura, "Sant'Antonio da Padova", in mostra a Venaria

Stamattina sono andato alla presentazione della mostra "Splendori delle corti italiane: gli Este" alla Reggia di Venaria. Ecco, la trovo proprio splendida. Nel senso che se non andate a visitarla perdete qualcosa. Resterà aperta fino al 6 luglio, quindi se la mancate è proprio soltanto sciocca negligenza vostra. Una bella parte delle opere (91 in tutto) arriva dalla Galleria Estense di Modena, attualmente chiusa causa terremoto. E ci sono due opere provenienti da Dresda, che di solito non presta niente a nessuno. Il curatore Stefano Casciu ha raccolto firme eccellenti, da Tiziano a Velasquez, anche se per me il numero uno della mostra rimane l'incredibile "Sant'Antonio da Padova" di Cosmé Tura che apre il percorso. Ad ogni modo: ho parlato con il direttore della Reggia, Alberto Vanelli, che è orgoglioso. Direi a ragione: la mostra costa 350 mila euro, e calcolando una media a biglietto di 5 euro, con 70 mila visitatori si paga da sola. Vanelli però mi ha confidato che spera in qualcosa di più. Mette l'asticella a centomila. Considerata la qualità della proposta, ci può stare benissimo. Io vorrei che fossero quattro volte tanto. Ma non credo nei miei contemporanei. Intanto, martedì 11 viene a visitarla il ministro della Cultura Franceschini, a Torino per l'inaugurazione di Amiex, la mostra internazionale delle mostre che si tiene al Lingotto.
Alberto Vanelli (l'omone in centro) durante il giro inaugurale
Ad ogni modo. Vanelli ne approfitta per ironizzare sulle sparate della direttrice di Rivoli Beatrice Merz a proposito di "mostre blockbuster". "Questa è la prova che si possono fare grandi mostre spendendo poco. E che la Reggia non è uno scatolone vuoto che ospita mostre altrui: noi progettiamo e organizziamo". Il presidente Fabrizio Del Noce, a proposito di progetti, conferma che nel 2015 si farà la grande mostra di Raffaello: è arrivata la conferma di Uffizi e Musei Vaticani che presteranno almeno quindici grandi opere, anche se Del Noce si augura che altre possano aggiungersi.
Vanelli invece non conferma la sua nota ambizione di unificare sotto il proprio scettro le tre regge, Venaria, Rivoli e Stupinigi. Non la conferma a questo blog. Quello che dice a me, però, lo dice a me. E io vi dico che Vanelli mi dice "non lo dico, perché se lo dico non me lo danno". Troppo complicato? Non mi pare.

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