"Virunga" di Orlando von Einsiedel è il film vincitore del Concorso Internazionale Documentari |
Si chiude la 17esima edizione di CinemAmbiente.Le
presenze sono state in tutto circa 25.000,
suddivise tra le 8 diverse location del Festival. Sono stati 100 gli ospiti
internazionali intervenuti. 7 le Giurie che hanno visionato i 92 film
presentati, con un importante numero di anteprime: in tutto sono state 26, tra
cui 17 italiane, 2 europee e 7 mondiali.
Ecco i vincitori dei concorsi
CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI
La Giuria del CONCORSO
INTERNAZIONALE DOCUMENTARI composta da Filippa Lagerback, Enrico Cerasuolo,
Roberto Silvestri, Flo Stone e Jan van den Berg assegna il premio di 5.000 euro
offerto da Asja al miglior documentario internazionale a:
Virunga di Orlando von Einsiedel
Per gli alti valori etici, estetici ed emozionali nel
raccontare in un modo intimo ed empatico avidità e crudeltà contrapposti a
gentilezza e amore per la vita. Un film che entra nel conflitto internazionale
fra denaro, politica e ambiente e spinge lo spettatore ad agire.
La giuria
assegna inoltre la Menzione Speciale IREN del valore di 2.000 euro a:
My name is salt di Farida Pach
Un
documentario puro e girato meravigliosamente che porta lo spettatore in un
tempo e in uno spazio altro, permettendogli di immedesimarsi, soffrire ed
essere fiero insieme ai personaggi, imparando da loro come estrarre il sale più
bianco della Terra.
PREMIO CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI DI
TORINO
La Giuria, coordinata da Stefania Lupo e composta da Pietro
Bongiovanni, Elena Bertini, Luca Bianco Prevot, Philip Dagostino, Ed Darrak
Zahara, Noemi De Cicco, Elisa Gentile, Alice Iaia, Adrian Gabriel Istoc, Sara
Labid, Sara Martinetto, Cecilia Passaniti, Margherita Peila, Sara Scotillo e
Dascaliuc Tudor Florin assegna il premio di 1.500 Euro offerto da CPS al film:
Virunga di Orlando von Einsiedel
"Virunga" ha emozionato e tolto il fiato
ai suoi spettatori. Una storia incredibile, articolata tra la solidarietà di un
popolo nel rispetto della propria terra e l'oppressione di questo stesso da parte
delle potenze economiche mondiali.
Un film nel quale le sfaccettature di uno stato
indipendente da poco più di un ventennio si intrecciano con le pressioni
politiche ed economiche operate da coloro che impugnano lo scettro del potere
petrolifero mondiale, ed al quale si contrappone l'amore ed il rispetto per la
natura insito nella popolazione. L'accurata ricerca documentaristica delle
vicende politiche e sociali offrono allo spettatore una visione completa
della situazione congolese, al di là di ogni notizia giunta al mondo
occidentale.
Una vera e propria esperienza che mette ognuno di
noi di fronte alle conseguenze reali di determinate scelte quotidiane.
CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI
La
Giuria CONCORSO
DOCUMENTARI ITALIANI composta da Mariangela
Barbanente, Tiziano Fratus e Carlo Infante assegna il premio CIAL del valore di
3.000 Euro al miglior documentario
italiano al film:
Capo e croce – le ragioni dei pastori di Marco Antonio Pani e
Paolo Carboni
Per la capacità di armonizzare la cronaca della
protesta con l’evocazione antropologica delle matrici di un popolo pastore,
producendo momenti di forte empatia per
l’intensità dell’autonarrazione.
Per la volontà di restituire centralità a una
condizione esistenziale da sempre estromessa dalle culture urbane.
Per la qualità di una fotografia in bianco e nero
che rivela la dimensione epica di queste figure, protagoniste di un conflitto
che ci coinvolge tutti, ma che la politica nazionale tenta di relegare a un
problema regionale.
MENZIONE SPECIALE LEGAMBIENTE
La Giuria LEGAMBIENTE composta da Fabio Dovana, Francesca Gramegna,
Barbara Meggetto, Simone Nuglio e Salvatore Venezia assegna la Menzione Speciale Legambiente al film:
Çapulcu – Voices
from Gezi di Benedetta Argentieri, Claudio
Casazza, Carlo Prevosti, Duccio Servi, Stefano Zoja
Sulla
protesta dei giovani di Istanbul per difendere gli alberi di Gezi Park dalle
ruspe e da un progetto di centro commerciale si è riversato il malumore di un
intero popolo che non condivide il modello di trasformazione delle città. La
difesa del Gezi Park è diventato un simbolo internazionale anche di tante
proteste globali per la difesa della bellezza dei territori, delle nostre
città. Le immagini nel documentario della repressione da parte del governo
turco alle proteste dei manifestanti hanno fatto il giro del mondo e le
proteste si sono guadagnate le simpatie dell’Occidente, nonostante il silenzio
di tanti paesi e istituzioni internazionali. A questa nuova ondata di
cambiamento di generazioni il documentario è ben riuscito a dare voce alla
speranza che il futuro delle proteste ambientaliste dipendono anche dalla
capacità di organizzare un clima di solidarietà globale
PREMIO SPECIALE
GUIDO BOCCACCINI
La Giuria composta presieduta
da Gabriele Boccacini e composta da Marco Mastino, Anna Catella, Gabriele
Filomena e Alessandra Lancellotti in collaborazione con Associazione Nazionale
Museo del Cinema, assegna il Premio Speciale Guido Boccaccini al film:
The
stone river di Giovanni Donfrancesco
Il Premio Guido Boccaccini
va a The Stone River, per la capacità di fare sintesi tra il
documentario e la fiction, attraverso una forte poetica che racconta il vissuto
drammatico degli scalpellini di granito, operai/artisti degli inizi del '900,
rievocati da splendidi ritratti di persone del presente.
CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI ONE HOUR
La Giuria, composta da Stefano Cassetti, Gloria Germani e
Pedro Piñeiro Fuente assegna il premio di 2.000 Euro offerto da SMAT al miglior
mediometraggio a:
Footprints of War di Max M. Mönch
In tempi solo
apparentemente pacifici abbiamo voluto premiare un film che fa la guerra alla
guerra. Il film rivela che le guerre a partire dal 900 diventano un'industria e
non terminano con gli accordi tra gli uomini ma hanno conseguenze devastanti
per secoli. Un film necessario che ci auguriamo apra gli occhi all'opinione
pubblica.
PREMIO SPECIALE SUB-TI
Il premio
speciale Sub-Ti attribuito dalla giuria ufficile del Concorso Internazionale
Documentari One Hour, consiste nella fornitura di sottotitoli in una lingua
europea per la nuova opera del regista vincitore. Il premio è assegnato a:
Endless Road di Huaqing Jin (Cina, 2014, 40')
Il premio va alla caparbia eroina cinese che si batte
solitaria come un “Garibaldi dell'ambiente” in un grande paese che abbraccia
l'industrializzazione forsennata. Con questo riconoscimento le auguriamo di
trovare i suoi Mille!
PREMIO SPECIALE “LA CASA DI DOMANI”
La Giuria, composta da Alberto Bettinelli, Gianni Bientinesi,
Maddalena Cassuoli, Fabrizio Furchi, Paolo Landi, Antonella Mariotti e Mauro
Patatini assegna il premio di 3.000 euro offerti da Leroy Merlin al film:
Project Wild Thing di David Bond
Per
il messaggio sulla casa del futuro. Uno stile diretto, coraggioso, fresco e che
riequilibra il rapporto tra reale e tecnologia. La rivoluzione sostenibile non
è più una rivoluzione ma è a portata di tutti. Perché migliorare la casa è
migliorare la vita delle persone.
La Giuria assegna inoltre una Menzione Speciale a:
Microtopia di Jesper Wachtmeister
Per l'approccio visionario e provocatorio sul tema
dell'abitare, sofisticato e raffinato sia nella scelta della fotografia sia nel
montaggio. Un messaggio estremo sul concetto di casa e sull'idea personale
dell'abitare
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