La tredicesima edizione di Paratissima si farà in via Asti |
Peraltro, la stessa vicenda della sede di Paratissima è una telenovela penosa che si replica anno dopo anno fra promesse non mantenute, progetti assurdi e ciancia politica.
I passaggi salienti di questa storia sono raccontarti nei seguenti post:
Pubblico anche il comunicato con il quale oggi Paratissima annuncia che, con tre anni di ritardo, la prossima edizione si terrà, incredibilmente, all'ex caserma La Marmora di via Asti.
"Nell'edizione numero 13 dell'anno 2017, dedicata al tema della superstizione ("Superstition"), Paratissima sfida la sorte e cambia sede.
Dopo l'appartamento di via Po, dove tutto iniziò per gioco, il fabbricato industriale di via Aosta, le ex carceri Nuove, il quartiere di San Salvario, il Moi e Torino Esposizioni, Paratissima quest'anno si svolgerà dall'1 al 5 novembre alla caserma La Marmora di via Asti. Uno spazio di proprietà della Cassa depositi e prestiti, che ne concede l'uso in attesa di avviare il suo vero e proprio sviluppo immobiliare e con cui era già stata avviata una trattativa, tre anni fa, per il suo utilizzo.
I primi approcci risalgono al 2014, subito dopo la conclusione della prima edizione della manifestazione a Torino Esposizioni: Paratissima era alla ricerca di una sede alternativa al palazzo progettato da Nervi che nel 2015 avrebbe dovuto ospitare una mostra sul riso in concomitanza con l'Expo di Milano. Nel 2015, però, l'accordo saltò per la ben nota occupazione dello spazio. L'anno successivo non si trovarono le condizioni per un accordo, fino al 2017.
Paratissima si è trovata di fronte a due alternative. La prima opzione è quella più sicura ma rappresenta un vicolo cieco: restare un ultimo anno a Torino Esposizioni con la certezza che dal 2018 lo spazio non sarebbe stato sicuramente più disponibile. La seconda opzione, più difficile ma anche avvincente: varcare finalmente i cancelli della caserma di via Asti, rompere ogni indugio, abbandonare ogni scaramanzia, lanciare anima, cuore e cervello nella trasformazione di un nuovo spazio ma, questa volta, con la possibilità di utilizzarlo come sede anche per gli anni successivi, almeno fino all'avvio degli interventi di trasformazione del complesso.
Paratissima ha scelto la seconda opzione, con la prospettiva di avviare con la Cassa depositi e prestiti una collaborazione più strutturata ed ampia e con la convinzione che il cambiamento, se per le persone superstiziose significa sfidare la sorte e attirarsi guai, per Paratissima rappresenta una consuetudine e un modo per costringersi a migliorarsi sempre".
Dopo l'appartamento di via Po, dove tutto iniziò per gioco, il fabbricato industriale di via Aosta, le ex carceri Nuove, il quartiere di San Salvario, il Moi e Torino Esposizioni, Paratissima quest'anno si svolgerà dall'1 al 5 novembre alla caserma La Marmora di via Asti. Uno spazio di proprietà della Cassa depositi e prestiti, che ne concede l'uso in attesa di avviare il suo vero e proprio sviluppo immobiliare e con cui era già stata avviata una trattativa, tre anni fa, per il suo utilizzo.
I primi approcci risalgono al 2014, subito dopo la conclusione della prima edizione della manifestazione a Torino Esposizioni: Paratissima era alla ricerca di una sede alternativa al palazzo progettato da Nervi che nel 2015 avrebbe dovuto ospitare una mostra sul riso in concomitanza con l'Expo di Milano. Nel 2015, però, l'accordo saltò per la ben nota occupazione dello spazio. L'anno successivo non si trovarono le condizioni per un accordo, fino al 2017.
Paratissima si è trovata di fronte a due alternative. La prima opzione è quella più sicura ma rappresenta un vicolo cieco: restare un ultimo anno a Torino Esposizioni con la certezza che dal 2018 lo spazio non sarebbe stato sicuramente più disponibile. La seconda opzione, più difficile ma anche avvincente: varcare finalmente i cancelli della caserma di via Asti, rompere ogni indugio, abbandonare ogni scaramanzia, lanciare anima, cuore e cervello nella trasformazione di un nuovo spazio ma, questa volta, con la possibilità di utilizzarlo come sede anche per gli anni successivi, almeno fino all'avvio degli interventi di trasformazione del complesso.
Paratissima ha scelto la seconda opzione, con la prospettiva di avviare con la Cassa depositi e prestiti una collaborazione più strutturata ed ampia e con la convinzione che il cambiamento, se per le persone superstiziose significa sfidare la sorte e attirarsi guai, per Paratissima rappresenta una consuetudine e un modo per costringersi a migliorarsi sempre".
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