Ricevo e volentieri pubblico
Domani, sabato 9, il 18° gLocal Film Festival propone le anteprime assolute di due documentari in concorso per PANORAMICA DOC che, insieme agli altri 4, si contenderanno il Premio Torèt Alberto Signetto (2.500€) assegnato dalla giuria composta da Eugenio Allegri, Daniela Persico e Daniele Segre.
Alle 20.30 al Cinema Massimo, "Waiting" di Stefano Di Polito girato nel quartiere torinese di Porta Palazzo dove, alla vigilia di uno spettacolo teatrale, i bambini di due classi seconde elementari del multietnico quartiere raccontano l'attesa per il loro saggio di fine anno.
A seguire, ore 22, sempre al Massimo "Any Step is a Place to Practice" di Enrico Salmasi e Gabriele Maffiodo; documentario in otto capitoli dedicato alla relazione che Andrea Loreni, recordman e funambolo torinese, ha con il suo cavo e il vuoto, con l’equilibrio e il disequilibrio, lo zen e il funambolismo.
In gara anche i 5 i cortometraggi in programma per SPAZIO PIEMONTE, che conta 20 iscritti, a contendersi il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €) conferito dalla giuria formata da Viviana Carlet, Mauro Montis e Fabio Tagliavia. Alle 15.30 verranno proiettati: "Bavure", corto di animazione di Donato Sansone, "Brucia la sabbia" di Riccardo Bianco, "Mi candido" di Giacomo Piumatti e Simone Durando, "In principio" di Daniele Nicolosi e "La lampara" di Gino Caron. In apertura il focus Lago Film Fest con "The Burden" di Niki Lindroth von Bahr, oscuro musical ambientato in un’area commerciale.
Ma il lungo weekend del gLocal si apre già al mattino del 9 marzo, con l’attesa MASTERCLASS Distribuire un cortometraggio. Istruzioni per l’uso, curata dalla casa di distribuzione e sales agency torinese Lights On dalle 11 alle 13 al Cinema Massimo. I fondatori Greta Fornari, Falvio Armone e Salvo Cutaia esamineranno il percorso distributivo dei corti nel mercato internazionale dando agli iscritti spunti e strumenti per affrontare in autonomia il lungo e tortuoso percorso distributivo. La masterclass si concluderà con un case history di successo Framed, corto d’animazione di Marco Jemolo, selezionato in oltre 160 festival in tutto il mondo e vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio Torèt Miglior Cortometraggio al gLocal 2018. Costo: 10€. Iscrizioni entro l’8 marzo su Eventbrite bit.ly/Masterclass-LightsOn o il 9 direttamente al Cinema Massimo.
Alle 10, il focus TraMe porta al gLocal le storie di accoglienza di "Dove bisogna stare" di Daniele Gaglianone che introdurrà il film insieme alla protagonista Elena Pozzallo e alcuni ospiti dell’Associazione di promozione sociale TraMe. In apertura il focus Migranti Film Festival con la proiezione di "Lines in the sand" di Joanne Brunwin presentato da Dario Samuele Leone, direttore artistico del festival di Pollenzo.
Nel pomeriggio, alle 18.00, nuovo spazio ai focus con l’Associazione COORPI con le proiezioni "Ben" di Teresa Sala, Ilaria Vergani Bassi, Gabriel Beddoes, Mattia Parisotto, risultato del progetto di residenza “Film in 4D - Vedere la musica, danzare le immagini” curato da Rosa Canosa e Va! Realizzato da Vittorio Campanella ed Emanuele Piras. In apertura il Focus Seeyousound con "Everything you’ll Need" di Mario Toyoshima, realizzato per l’omonimo brano della band The Yellow Traffic Light e vincitore del Premio Vecosell Miglior Videoclip 2019, assegnato dallo staff di Seeyousound e del gLocal.
Domani, sabato 9, il 18° gLocal Film Festival propone le anteprime assolute di due documentari in concorso per PANORAMICA DOC che, insieme agli altri 4, si contenderanno il Premio Torèt Alberto Signetto (2.500€) assegnato dalla giuria composta da Eugenio Allegri, Daniela Persico e Daniele Segre.
Alle 20.30 al Cinema Massimo, "Waiting" di Stefano Di Polito girato nel quartiere torinese di Porta Palazzo dove, alla vigilia di uno spettacolo teatrale, i bambini di due classi seconde elementari del multietnico quartiere raccontano l'attesa per il loro saggio di fine anno.
A seguire, ore 22, sempre al Massimo "Any Step is a Place to Practice" di Enrico Salmasi e Gabriele Maffiodo; documentario in otto capitoli dedicato alla relazione che Andrea Loreni, recordman e funambolo torinese, ha con il suo cavo e il vuoto, con l’equilibrio e il disequilibrio, lo zen e il funambolismo.
In gara anche i 5 i cortometraggi in programma per SPAZIO PIEMONTE, che conta 20 iscritti, a contendersi il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €) conferito dalla giuria formata da Viviana Carlet, Mauro Montis e Fabio Tagliavia. Alle 15.30 verranno proiettati: "Bavure", corto di animazione di Donato Sansone, "Brucia la sabbia" di Riccardo Bianco, "Mi candido" di Giacomo Piumatti e Simone Durando, "In principio" di Daniele Nicolosi e "La lampara" di Gino Caron. In apertura il focus Lago Film Fest con "The Burden" di Niki Lindroth von Bahr, oscuro musical ambientato in un’area commerciale.
Ma il lungo weekend del gLocal si apre già al mattino del 9 marzo, con l’attesa MASTERCLASS Distribuire un cortometraggio. Istruzioni per l’uso, curata dalla casa di distribuzione e sales agency torinese Lights On dalle 11 alle 13 al Cinema Massimo. I fondatori Greta Fornari, Falvio Armone e Salvo Cutaia esamineranno il percorso distributivo dei corti nel mercato internazionale dando agli iscritti spunti e strumenti per affrontare in autonomia il lungo e tortuoso percorso distributivo. La masterclass si concluderà con un case history di successo Framed, corto d’animazione di Marco Jemolo, selezionato in oltre 160 festival in tutto il mondo e vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio Torèt Miglior Cortometraggio al gLocal 2018. Costo: 10€. Iscrizioni entro l’8 marzo su Eventbrite bit.ly/Masterclass-LightsOn o il 9 direttamente al Cinema Massimo.
Alle 10, il focus TraMe porta al gLocal le storie di accoglienza di "Dove bisogna stare" di Daniele Gaglianone che introdurrà il film insieme alla protagonista Elena Pozzallo e alcuni ospiti dell’Associazione di promozione sociale TraMe. In apertura il focus Migranti Film Festival con la proiezione di "Lines in the sand" di Joanne Brunwin presentato da Dario Samuele Leone, direttore artistico del festival di Pollenzo.
Nel pomeriggio, alle 18.00, nuovo spazio ai focus con l’Associazione COORPI con le proiezioni "Ben" di Teresa Sala, Ilaria Vergani Bassi, Gabriel Beddoes, Mattia Parisotto, risultato del progetto di residenza “Film in 4D - Vedere la musica, danzare le immagini” curato da Rosa Canosa e Va! Realizzato da Vittorio Campanella ed Emanuele Piras. In apertura il Focus Seeyousound con "Everything you’ll Need" di Mario Toyoshima, realizzato per l’omonimo brano della band The Yellow Traffic Light e vincitore del Premio Vecosell Miglior Videoclip 2019, assegnato dallo staff di Seeyousound e del gLocal.
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