E' morta Francesca Portonero, per più di vent’anni capo ufficio stampa del Teatro Stabile.
Aveva iniziato la carriera giornalistica al quotidiano “Il Popolo” organo della Dc. Negli anni ’60 venne assunta allo Stabile inizialmente per occuparsi dell’archivio fotografico e, dopo alcuni anni, diventò capo ufficio stampa. Lavorò sotto la direzione collegiale di Giuseppe Bartolucci, Federico Doglio, Nuccio Messina, Gian Renzo Morteo, poi con la direzione di Franco Enriquez e Nuccio Messina, successivamente con Aldo Trionfo e Nuccio Messina, poi con Giorgio Guazzotti e Mario Missiroli e infine con Ugo Gregoretti.
Lasciato lo Stabile per raggiunti limiti di età, Francesca Portonero portò la sua esperienza altrove: al Festival di Benevento, allora diretto da Ugo Gregoretti, e poi al Teatro Alfieri per Torino Spettacoli. Ha insegnato alla Scuola di Giornalismo Carlo Chiavazza e ha collaborato per molti anni all’Università della Terza Età di Torino.
Aveva iniziato la carriera giornalistica al quotidiano “Il Popolo” organo della Dc. Negli anni ’60 venne assunta allo Stabile inizialmente per occuparsi dell’archivio fotografico e, dopo alcuni anni, diventò capo ufficio stampa. Lavorò sotto la direzione collegiale di Giuseppe Bartolucci, Federico Doglio, Nuccio Messina, Gian Renzo Morteo, poi con la direzione di Franco Enriquez e Nuccio Messina, successivamente con Aldo Trionfo e Nuccio Messina, poi con Giorgio Guazzotti e Mario Missiroli e infine con Ugo Gregoretti.
Lasciato lo Stabile per raggiunti limiti di età, Francesca Portonero portò la sua esperienza altrove: al Festival di Benevento, allora diretto da Ugo Gregoretti, e poi al Teatro Alfieri per Torino Spettacoli. Ha insegnato alla Scuola di Giornalismo Carlo Chiavazza e ha collaborato per molti anni all’Università della Terza Età di Torino.
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