Scemo io a prenderli sul serio.
Ieri mattina ho sprecato un paio d'ore per riferire dello sdegno esternato da Maiunagioia lunedì in Consiglio comunale riferendo della prava volontà della Poggio di ridurre di ben 150 mila euro il contributo straordinario (e ripeto "straordinario") che da due anni la Regione allunga alla Fondazione Torino Musei per generosa concessione della Parigi, intenerita dalla gravi difficoltà in cui versava nel 2017 la Fondazione. Difficoltà causate dal taglio di ben 800 mila euro del contributo comunale, inflitto (dal Comune, non dalla Regione) con il devastante bilancio di quell'anno.
E va ben, tocca raccontarle, anche se sono un po' noiose, ripetitive, e ti fanno girare le palle come le eliche del Titanic. Ma la memoria è breve, ed è giusto rinfrescarla di tanto in tanto.
Dal bilancio preventivo del Comune per il 2020: le spese per gli enti culturali |
Poi, in serata, a proposito di memoria mi ricordo di un post del dicembre scorso dove descrivevo il bilancio previsionale del Comune per il 2020. E cosa ci leggo? Leggo che il Comune nel 2019 ha dato alla Fondazione Tor+++ino Musei 5.695.000 euro, di cui 150 mila in conto capitale; in realtà nel preventivo 2019 aveva promesso di più, ovvero 5.840.000 euro, mettendo in conto anche quell'anno 150 mila euro aleatori che alla fin fine non si sono visti. Quindi, forse per un residuo senso del ridicolo, nel previsionale del 2020 quei 150 mila euro hanno fatto che non inserirli, che si fa più bella figura: per cui la somma totale destinata dal Comune alla Fondazione Musei scende - dai 5.695.000 euro definitivi (di cui 150 mila in conto capitale) del 2019 - ai 5.540.000 previsti per il 2020. Ovvero ben 155 mila euro in meno, anno su anno: oltre ai 150 mila del conto capitale, hanno pensato bene di togliere ancora 5 mila euro: così, tanto per tagliare, che fa allegria.
Magari è soltanto un artificio contabile, magari poi aggiungeranno qualcosa, magari troveranno i famosi "sponsor privati", magari verrà la settimana dei tre giovedì. O magari contavano sui 150 mila della Regione, che tanto figuriamoci se quei babaleoni ce li negano: ecchessaranno mai, 150 mila euro?
Fatto sta che, letta così, la tabella produce un bell'effetto-legge del Menga: il Comune toglie 150 mila, e la Regione 150 mila. Pari e patta, e chi la prende nel gnau è la Fondazione Musei.
Ma scusami tanto, Leon de mi corazòn, mi spieghi con che faccia adesso tu vieni in Consiglio comunale a fare il pianto greco sulla Poggio affamatrice delle masse? A dire con il cipiglio delle grandi occasioni che "la Regione riducendo il contributo di 150 mila euro, impedisce alla Ftm di mantenere l'impegno preso con i sindacati" di aumentare lo stipendio ai dipendenti?
Cioé, l'impegno con i sindacati prevede che i soldi degli aumenti ci abbiano su stampato "made in Regione"? Se li mettete voi del Comune, anzi, se li lascite anziché toglierli, non vanno bene? Usate i soldi del monopoli, lì in Municipio? O sono quelli della Fondazione che non li vogliono? Cos'è, non si fidano? Hanno paura che glieli chiedete indietro?
Davvero, 'sti politici li invidio. Ci vuole un coraggio da leon, non c'è che dire.
Io ne prenderei uno per battere l'altro. Fanno e disfanno, tolgono e tagliano, si azzuffanno in pubblico e si baciano in privato, e poi s'incazzano pure se li tratti per quel che sono.
Formidabili.
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