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TORINO, IL REGIO E ALTRE STORIE DI NORMALE TAFAZZISMO

Tafazzi sindaco subito! Il candidato perfetto per il 2021: i sondaggi lo danno vincente con il 90 per cento dei consensi
In questi giorni ha avuto una certa eco la notizia che mercoledì prossimo la prova generale del "Nabucco" al Regio si terrà a porte chiuse per decisione della commissione provinciale di vigilanza. Il teatro è privo di alcuni dispositivi antincendio e non dispone dei fondi necessari per adeguarsi. La "prima" si farà, assicura il sovrintendente, aumentando il numero dei vigili del fuoco in sala. Il problema è reale, ma non nuovo. La Fondazione Teatro Regio non ha le risorse per fare le manutenzioni straordinarie, e gli 8,5 milioni stanziati dal ministro Bonisoli e confermati da Franceschini arriveranno solo a fronte di progetti già avviati (prima vedere cammello, poi dare denaro) per cui campa cavallo e campa cammello; al Regio hanno un pomposo "piano industriale" pieno di fuffa ma non uno straccio di progetto concreto per le manutenzioni. non ho ritenuto di commentare la vicenda contingente della "serrata" della prova generale. E' una logica conseguenza, purtroppo. Piuttosto c'è un punto, in questa storia dei soldi per l'antincendio che vorrei approfondire: ma richiede tempo, ed è mio costume astenermi da commenti prima di avere ben chiari tutti i termini della vicenda.

Vergnano dal Regio a Cortona


In compenso è passata piuttosto sotto silenzio un'altra piccola notizia che invece mi ha fatto riflettere. Dovete sapere che qualche settimana fa Walter Vergnano, l'ex sovrintendente del Regio defenestrato a furor di giunta per far posto al meteoritico Graziosi, è stato nominato presidente di Corso d’Opera, l'associazione di Cortona che promuove l’omonima masterclass riferimento internazionale per l’alta formazione dei cantanti lirici.

Il tafazzismo torinese

La cosa, in sé di poco momento, mi ha però richiamato altre vicende che ho avuto modo di seguire negli anni che ho dedicato allo studio della bizzarra etologia torinese; e ha riacceso la mia mai sopita curiosità riguardo i perversi meccanismi dell'endemico tafazzismo torinese che gode nel liberarsi dei talenti di casa, meglio se con disonore, per regalarli al primo che passa. E così ho scritto una piccola riflessione che è uscita stamattina sul Corriere e che potete leggera anche a questo link.
Per comodità del lettore, riporto qui sotto anche alcuni link che si riferiscono a personi e fatti citati nell'articolo: tutti ben noti ai lettori del blog, ma ogni tanto vale la pena di dare una rinfrescatina alla memoria.

https://www.matera-basilicata2019.it/it/relatori/66-paolo-verri.html

https://www.ilsole24ore.com/art/paolo-verri-e-successo-cultura-torino-matera-ora-tocca-taranto-ACUk5j2

https://www.lastampa.it/torino/2010/08/02/news/italia-150-cambio-al-vertice-1.37002875

https://www.lastampa.it/torino/2011/06/04/news/esporto-a-matera-il-modello-torino-diventera-capitale-culturale-europea-1.36954555

http://gabosutorino.blogspot.com/2016/12/ridolini-rules-il-museo-del-cinema-va.html

http://gabosutorino.blogspot.com/2019/11/galoppini-alla-scala.html

http://gabosutorino.blogspot.com/2019/09/fronte-del-regio-schwarz-parla-di.html

https://gabosutorino.blogspot.com/2019/01/gli-audaci-colpi-della-banda-del-buco.html

https://torino.corriere.it/cultura/19_gennaio_10/torino-conti-magici-regio-pochi-fondi-ma-anche-errori-strategia-incassi-calo-a1ee5c84-14d0-11e9-b0de-82ca1617bf76.shtml

http://gabosutorino.blogspot.com/2020/01/ispettori-e-assessori-uniti-nella-lotta.html

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