Continuo a rilanciare sul blog gli spunti, le idee, le proposte degli operatori culturali torinesi in vista di una incerta "fase 2" che, comunque vada, non prevederà il ritorno alle abitudini di ieri per quanto riguarda gli eventi pubblici: finché l'epidemia non sarà finita, e un vaccino non avrà neutralizzato il virus, la fruizione della cultura, dell'intrattenimento, e soprattutto degli spettacoli dal vivo sarà quasi impossibile, almeno con le modalità "normali".
Dopo Alessandro Gaido (Piemonte Movie) e Fabrizio Gargarone (Hiroshoma mon Amour), e Gipo Di Napoli (Bandakadrabra), ieri su Facebook è intervenuto Maurizio Mao Pisani, già direttore di Seeyousound e presidente dell'associazione Choobamba, da poco nel gruppo di lavoro del Crime Festival che giusto in questo weekend vive la sua prima edizione virtuale.
Pisani riprende l'idea - che arriva da Milano - di spettacoli dal vivo con il pubblico in automobile: insomma, una specie di live drive in. A me sembra un sistema troppo macchinoso (spero apprezziate l'ardito calembour), ma tanto vale pensarci. A furia di cercare, prima o poi una soluzione salterà fuori.
Qui sotto riporto il post di Pisani su Fb. Prima di leggere, però, ascoltate a questo link l'interessante contributo teorico che ci arriva da Matteo Negrin, il direttore di Piemonte dal Vivo, che a proposito di innovazione come riutilizzo in modalità nuova degli strumenti del passato cita l'esempio del jazz.
Ed ecco invece ciò che scrive Pisani:
Mancano le idee per rianimare la nostra cultura boccheggiante?
Eppure basterebbe anche solo copiare chi lo ha già fatto...
Mentre si intravedono all'orizzonte alte colonne di fumo provenire dai migliori cervelli piemontesi, i cugini milanesi si sono attivati.
Si chiama YSOLA live-IN ed ha preso spunto, con un tempo di reazione degno di un centometrista, da ciò che è stato realizzato in Norvegia nei giorni scorsi: un'arena estiva destinata alle esibizioni live ed alle proiezioni cinematografiche.
Con parole loro: YSOLA riprende il concetto di drive-in, contestualizzandolo rispetto alle esigenze della contemporaneità e arricchendolo degli strumenti tecnologici che essa offre.
Si tratta di organizzare, nella stagione estiva, eventi di musica dal vivo in aree dedicate, a cui poter accedere e assistere restando comodamente seduti in auto.
Questo, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento sociale.
Semplice e smart.
E ancora: i posti auto saranno accessibili a chiunque.
Saranno presenti zone dedicate ad auto elettriche e ibride al fine di incentivare una mobilitazione maggiormente ecosostenibile.
Last but not least:
1) Scelta dei posti auto, check-in e check-out rapido e direttamente dal proprio smartphone.
2) Food, drinks e snacks (plastic free and alcohol free) direttamente al posto auto
3) Customer care a portata di app.
Post dedicato ai sognatori: per loro nulla è impossibile.
Dopo Alessandro Gaido (Piemonte Movie) e Fabrizio Gargarone (Hiroshoma mon Amour), e Gipo Di Napoli (Bandakadrabra), ieri su Facebook è intervenuto Maurizio Mao Pisani, già direttore di Seeyousound e presidente dell'associazione Choobamba, da poco nel gruppo di lavoro del Crime Festival che giusto in questo weekend vive la sua prima edizione virtuale.
Pisani riprende l'idea - che arriva da Milano - di spettacoli dal vivo con il pubblico in automobile: insomma, una specie di live drive in. A me sembra un sistema troppo macchinoso (spero apprezziate l'ardito calembour), ma tanto vale pensarci. A furia di cercare, prima o poi una soluzione salterà fuori.
Qui sotto riporto il post di Pisani su Fb. Prima di leggere, però, ascoltate a questo link l'interessante contributo teorico che ci arriva da Matteo Negrin, il direttore di Piemonte dal Vivo, che a proposito di innovazione come riutilizzo in modalità nuova degli strumenti del passato cita l'esempio del jazz.
Ed ecco invece ciò che scrive Pisani:
Mancano le idee per rianimare la nostra cultura boccheggiante?
Eppure basterebbe anche solo copiare chi lo ha già fatto...
Mentre si intravedono all'orizzonte alte colonne di fumo provenire dai migliori cervelli piemontesi, i cugini milanesi si sono attivati.
Si chiama YSOLA live-IN ed ha preso spunto, con un tempo di reazione degno di un centometrista, da ciò che è stato realizzato in Norvegia nei giorni scorsi: un'arena estiva destinata alle esibizioni live ed alle proiezioni cinematografiche.
Con parole loro: YSOLA riprende il concetto di drive-in, contestualizzandolo rispetto alle esigenze della contemporaneità e arricchendolo degli strumenti tecnologici che essa offre.
Si tratta di organizzare, nella stagione estiva, eventi di musica dal vivo in aree dedicate, a cui poter accedere e assistere restando comodamente seduti in auto.
Questo, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento sociale.
Semplice e smart.
E ancora: i posti auto saranno accessibili a chiunque.
Saranno presenti zone dedicate ad auto elettriche e ibride al fine di incentivare una mobilitazione maggiormente ecosostenibile.
Last but not least:
1) Scelta dei posti auto, check-in e check-out rapido e direttamente dal proprio smartphone.
2) Food, drinks e snacks (plastic free and alcohol free) direttamente al posto auto
3) Customer care a portata di app.
Post dedicato ai sognatori: per loro nulla è impossibile.
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