Apprendo con soddisfazione che si è chiusa con un accordo vantaggioso per entrambe le parti la contesa fra la Repubblica Dominicana e l'Università di Torino per l'idolo Zemi, vicenda che avevo raccontato lo scorso gennaio. L'ambasciatore di Santo Domingo ha incontrato il rettore Geuna, e si sono chiariti.. L'Università accetta di restituire temporaneamente l'idolo alla Repubblica Dominicana — che si impegna però a non trattenerlo — per un'esposizione nel Paese caraibico, probabilmente già la prossima estate, compatibilmente con i tempi delle rispettive burocrazie. Nel frattempo, l'idolo - che abitualmente giace negletto nei depositi del Museo di Antropologia ed Etnologia, museo chiuso dal 1984 in attesa di un vagheggiato e sempre più improbabile "riallestimento" - sarà visibile da ottobre 2021 ad aprile 2022 alla Reggia della Venaria in una mostra dedicata alla cultura precolombiana e alla storia dei rapporti tra l’Italia e la Repubblica Dominicana. Insomma: la diplomazia internazionale ha compiuto il miracolo di riportare alla luce un manufatto perduto non nelle profondità della terra o nei meandri del passato, bensì nelle ben più tenebrose e inesplorabili latebre dei musei torinesi.
William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h
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