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IL SORRISO DI LOVERS

Qui e nella foto sotto: bella gente al Lovers social party, ieri alla Mole

Giravano dei bei sorrisoni, ieri alla Mole per l'inaugurazione di Lovers. Si vedevano fin sotto le mascherine. Sorrisoni scontati quelli di Ghigo e Di Gaetano, datosi che tra Pasqua e 25 Aprile il Museo del Cinema ha fatto un sold out dopo l'altro, non importa se per merito del ritorno dei turisti a Torino o perché, come dicono loro, la mostra di Dario Argento tira alla grande. 

Meno scontato il sorrisone di Piero Valetto, incontentabile motore della logistica dei festival per l'occasione eccezionalmente contento perché anche secondo il suo incontentabile giudizio di perfezionista stavolta tutto funziona alla perfezione, dai volontari ottimi e abbondanti alle biglietterie che già vendono alla grande.

Ampiamente giustificato il sorrisone della direttrice Vladi Luxuria, confermata per altri tre anni a furor di popolo e valor di risultati, lei che aveva esordito fra mille riserve e mille distinguo dei dubbiosi e che finalmente, nel suo primo festival covid-free (così speriamo), esibisce i suoi estri di entertainer naturale, tra un'intervista alla madrina Barbara Bouchet e un siparietto con le Karma B spettacolose drag queen, per una cerimonia d'inaugurazione per niente cerimoniosa, più che altro un ape informale dove vedi gente e dici cose come si usava prima della pandemia, propiziato dal ritorno (udite udite) del buffet con stuzzichini e cocktail gentilmente offerti dagli sponsor come si usa oggi.

E sorrisone commosso, infine, del padre fondatore Giovanni Minerba che come ogni anno lascia l'amato trullo pugliese e torna a riabbracciare la sua creatura che dopo tanti travagli ha ripreso il suo necessario cammino, alla faccia di chi le vuol male e dei poveri stronzi che non si rassegnano alla civiltà che nonostante loro avanza.

Così è partito il trentasettesimo Lovers Film Festival e no, lo confesso, dopo il party non sono andato alla proiezione al Massimo, ma ieri sera non si poteva perdere City-Real, e in effetti è stata una partitona memorabile; però per vedere tanti film e molto altro c'è tempo fino al 1° maggio, a cominciare da oggi con il programma che qui sotto riporto:

Mercoledì 27 aprile entra nel vivo la trentasettesima edizione del Lovers Film Festival.

Diversi gli ospiti attesi in serata: in Sala Cabiria alle 22.15 Vladimir Luxuria dialogherà con l‘influencer di 21 anni Denis Dosio sul linguaggio visivo di OnlyFans e, sempre in sala Cabiria ma alle 20, prima della proiezione di Lonesome di Craig Boreham, andrà in scena Lettera ad un giovane amico, monologo di e con Vanni Piccolo, accompagnato dalle Karma B.

Inoltre, alle ore 18,30 in Sala Rondolino, i registi Mick De Paola e Elena Comoglio, insieme a Gianmarco Negriprimo sindaco transessuale di Italia, presentano Good Times for a Change: documentario sulla coraggiosa storia del primo sindaco transgender in Italia.

 

Il programma di mercoledì 27 aprile

 

SALA CABIRIA

 

17:30

FUORI CONCORSO

In from the Side   [R]

MATT CARTER • UK, 2022, 134’

20:00

ALL THE LOVERS/CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI

Lonesome

CRAIG BOREHAM • AUSTRALIA, 2022, 95’

La sagoma di un cowboy appare su un orizzonte bruciato dal sole: jeans impolverati e uno zaino su una spalla. Casey, un ragazzo di campagna in fuga, deve cercare un posto dove passare la notte a Sydney. Il suo Grindr si risveglia. Incontra il coetaneo Tib. Entrambi troveranno qualcosa che stavano inconsciamente cercando, ma che nessuno dei due saprà come gestire. Lonesome esplora la sessualità casuale, l’affetto, la solitudine e l’isolamento in un mondo che non è mai stato così connesso.

Powered by Mezipatra Queer FilmFest – Praga

 

In apertura: Lettera ad un giovane amico, monologo di e con Vanni Piccolo, accompagnato dalle Karma B

 

22:15

LOVERS CELEBRATION

Shortbus 4K

JOHN CAMERON MITCHELL • USA, 2006, 101’

 

Un’esplorazione emotiva delle intersezioni comiche e tragiche tra l’amore e sesso, all’interno di un club singolarmente differente. Un terapista sessuale che non ha mai avuto un orgasmo, una dominatrice solitaria, una coppia gay indecisa se aprire la propria relazione, e molti altri, convergono in una one night settimanale chiamata Shortbus: un folle incontro di arte, musica, politica e carnalità polisessuale. Un capolavoro moderno di libertà e franchezza sensuale, che suggerisce candidamente nuove soluzioni per i dubbi della mente, i piaceri della carne e gli imperativi del cuore. Nella versione restaurata in 4K.

 

In apertura: conversazione tra Denis Dosio e Vladimir Luxuria

 

 

SALA RONDOLINO

 

18:30

FUORI CONCORSO

Good Times for a Change

MICK DE PAOLA, ELENA COMOGLIO • ITALIA, 2021, 45’

 

Gianmarco Negri, eletto a Tromello, in provincia di Pavia, è il primo sindaco transgender d’Italia. Un risultato che non sembrava affatto scontato: “una vittoria contro il pregiudizio, contro le certezze… perché sembrava già tutto scritto…”. Il racconto di un gruppo di persone non LGBTQI+ che ha creduto che tutto ciò fosse possibile e ha scelto il cambiamento. Una storia di coraggio, amicizia, sostegno e stupore che ci mostra come cambiare sia possibile.

 

In sala: Mick De Paola e Elena Comoglio, registi, Gianmarco Negri, sindaco di Tromello

 

Ingresso gratuito

20:15

REAL LOVERS/CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI

Hello World

KENNETH ELVEBAKK • NORVEGIA/SVEZIA, 2021, 88’

 

Hello World è il ritratto dirompente di tre giovanissimə: Dina 13 anni, Viktor 12 e Joachim 14. Sono le prime personə a fare coming out nella propria cerchia: sono queer, sono controcorrente, rifiutano il binarismo e gli stereotipi di genere. Un documentario che rappresenta il coraggio e l’importanza della visibilità quotidiana, mostrandoci il day by day commovente, coinvolgente e divertente di tre ragazzə che celebrano l’importanza delle differenze.

 

 

22:00

FUORI CONCORSO

La Faraona

COLLETTIVA+ • ITALIA, 2021, 98’

 

La Faraona è il primo documentario interamente dedicato alla figura di Mario Mieli: uno dei padri fondatori del movimento LGBTQI+ italiano, sicuramente quello più eccentrico, intellettuale ed irriverente. Un’opera che ricostruisce con una tinta queer le tappe della vita di Mieli attraverso preziosi materiali di archivio e grazie alle voci degli amici e delle amiche a lui più prossimi, regalandoci un accesso al personaggio pubblico e al suo quasi inedito privato. La Faraona ci fa sentire più che mai la mancanza di Mario Mieli, uno degli attivisti più all’avanguardia della nostra comunità, a 70 anni dalla sua nascita.

 

 

SALA SOLDATI

 

18:00

LOVERS CELEBRATION/PASOLINI 100

Il Decameron

 

PIER PAOLO PASOLINI • ITALIA, 1971, 111’

 

Nove novelle ed una cornice, in cui il regista stesso si ritaglia il ruolo di un allievo di Giotto, che portano sul grande schermo il medioevo vitale e beffardo, sboccato e promiscuo, dell’antologia boccaccesca. Un affresco esuberante e suggestivo, che guarda alla pittura trecentesca e non solo, in cui si intrecciano amplessi e morte, escrementi e religione, con esiti grotteschi e giocosi. Il primo capitolo della “Trilogia della vita”, vincitore dell’Orso d’argento alla Berlinale 1971, denunciato e processato, ebbe un enorme successo al botteghino e fu il capostipite del cosiddetto filone decamerotico.

 

20:30

LOVERS CELEBRATION

A Star Is Born

GEORGE CUKOR • USA, 1954, 176’

 

Per Norman Maine, stella di Hollywood in triste declino, l’incontro con la sconosciuta cantante Ester Blodgett, che gli evita una figuraccia durante uno spettacolo, ha un che di salvifico: per sdebitarsi la lancerà nel firmamento cinematografico, portandola al successo. Primo ruolo drammatico della straordinaria Judy Garland, di cui quest’anno ricorre il centenario e che qui recita, balla, canta, incanta: un’acuta riflessione sullo star system hollywoodiano, che viene presentato nel massiccio restauro del 1983 arricchita dall’audio delle scene tagliate e da rarissime foto di scena. Un must–see per tutti gli amanti del musical.

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