La trimurti del Regio: il d.g. Mulè, il presidente Lo Russo e il sovrintendente Jouvin |
Ricevo e volentieri pubblico:
Si è riunito ieri, venerdì 29 aprile, il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro Regio per approvare il bilancio consuntivo 2021. Al Consiglio, presieduto dal sindaco Lo Russo, hanno partecipato il direttore generale Guido Mulè, che ha presentato e illustrato i risultati del 2021, e il Collegio dei Revisori. Era presente anche il sovrintendente Mathieu Jouvin.
La Fondazione Teatro Regio chiude il Bilancio 2021 con un avanzo di gestione di 3.270.479 euro in parte riferibile a componenti straordinarie legate al completamento delle azioni di risanamento.
I ricavi gestionali hanno fortemente risentito delle chiusure dei Teatri e delle capienze ridotte dei luoghi di spettacolo, ma hanno fatto registrare un successo importante del Regio Opera Festival e di Regio Metropolitano, che hanno avuto più di 40.000 spettatori.
Il Consiglio ed il Collegio dei Revisori hanno dato atto delle importanti azioni di risanamento che hanno consentito un fondamentale riequilibrio economico, patrimoniale e finanziario e il regolare assolvimento attuale e prospettico di tutte le obbligazioni.
In particolare va segnalato un sostanziale irrobustimento della situazione finanziaria che è migliorata grazie all’importante incasso di crediti pregressi, e in parte allo stralcio parziale di debiti verso i fornitori. L’approvazione del Piano di Risanamento, il cui iter è nella fase finale di approvazione da parte dei ministeri competenti, e la concessione del relativo finanziamento contribuiranno a rafforzare definitivamente il predetto equilibrio finanziario.
È proseguita l’opera di contenimento dei costi generali, che si sono attestati sui dati del 2020, nonostante la piena attività che invece ha caratterizzato quasi tutto il 2021. Inoltre, sono state messe in atto azioni di efficientamento dei costi indiretti di commessa, resi possibili grazie all’introduzione e alla implementazione di uno strutturato sistema di controllo di gestione.
La prima tranche dei lavori di miglioramento delle tecnologie di palcoscenico – finanziato dal Ministero della Cultura – si è chiusa nei tempi previsti lo scorso gennaio, mentre la seconda parte avrà termine a ottobre di quest’anno.
La dotazione organica approvata in questi giorni, contribuirà a dotare stabilmente il Teatro delle necessarie competenze sia sotto il profilo artistico sia sotto quello tecnico-amministrativo.
È inoltre arrivata dal Ministero della Cultura la comunicazione di ammissione al finanziamento “Fondo Cultura” del progetto del Teatro Regio “Memo Regio”, presentato dall’ex commissario Purchia, destinato a rendere sempre più fruibile il patrimonio storico del Teatro strutturandone in modo solido la gestione e la valorizzazione degli archivi.
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