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STABILE E TAP: L'ULTIMA CORVÉE

Inevitabile come la morte, è stato pubblicato il bando di Tap, Torino Arti Performative. Prima di riportare qui sotto, per doloroso dovere, il comunicato, vorrei richiamare l'attenzione su un elemento di novità. Ancora per quest'anno, il sostanzioso stanziamento di 500 mila euro viene versato dal Comune al Teatro Stabile, che s'incarica "in qualità di soggetto attuatore del progetto", di gestire il bando e spartire i dindi fra i vincitori. Come se lo Stabile di una grande città non avesse altro da fare che servire da bancomat, o da Grande Elemosiniere di Sua Maestà il Sindaco. 

Da tale stravagante corvée il Tst sarà sollevato a partire dal 2023, quando sarà il Comune a farsi carico del badò che si è inventato (in tempi appendiniani) per beneficiare le piccole compagnie teatrali.

E vabbè, facciamola breve: ecco il comunicato 

È online il bando annuale 2022 rivolto alle compagnie e organizzazioni emergenti che operano con continuità sul territorio della città di Torino nel campo del teatro, della danza e del circo contemporaneo.

Lo scorso 20 aprile, con una deliberazione della Giunta Comunale, è stato confermato anche per l'anno in corso il trasferimento dell'importo di 500mila euro a favore della Fondazione Teatro Stabile di Torino, in qualità di soggetto attuatore della progettualità Torino Arti Performative.

Le risorse dovranno essere destinate, nel rispetto delle Linee Guida della Città e della Convenzione vigente con la Fondazione TST, secondo la seguente modalità: 

- 410mila euro per le assegnazioni relative all'anno 2022 a favore dei beneficiari individuati con bando triennale 2021-2023;

- 85mila euro per il bando annuale 2022;

- 5mila euro per la comunicazione e gestione progettualità / Tap on tour.

Le proposte dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 23 maggio 2022 inviando le stesse all'indirizzo tap@teatrostabiletorino.it.

Per scaricare la documentazione visitare la pagina dedicata sul sito di Torino Arti Performative al seguente link.

Con il medesimo provvedimento deliberativo e con l’obiettivo di integrare tali misure di sostegno in una più ampia e coordinata politica culturale territoriale, la Città ha manifestato l’intenzione di gestire direttamente i bandi attualmente promossi dalla Fondazione TST (a partire dall’anno 2023 per quanto concerne il bando annuale e a decorrere dall’anno 2024, nel rispetto dei diritti acquisiti dai beneficiari, con riferimento al bando triennale).


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