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ADDIO A ROLANDO PICCHIONI


Rolando Picchioni è morto nella notte. Qui trovate il mio ricordo sul Corriere.

Il prossimo 21 maggio Picchioni avrebbe compiuto 87 anni. A novembre l'ex presidente del Salone del Libro aveva subìto un complesso intervento chirurgico alle coronarie.

Laureato in Lingue e letterature straniere all'Università di Torino, dal 1970 al 1975 è stato assessore alla Provincia di Torino, deputato per la Dc dal 1972 al 1983, sottosegretario ai beni culturali dal 1979 al 1981, consigliere regionale dal 1990, presidente del Consiglio regionale dal 1995 al 1998. Dal 1972 al 1975 è stato anche presidente del Teatro Stabile. Nel 1999 assume la carica di segretario generale (presidente dal 2005) della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura: e diventa così il deus ex machina del Salone del Libro. Un'esperienza che ne segnerà il destino: uscito indenne, negli anni Ottanta, dall'affaire P2, dopo anni di gloria (e di controversie) al Salone incappa nel 2015 in un'inchiesta per peculato che darà la stura alla profonda crisi della manifestazione. Trascinato in tribunale, assolto solo l'anno scorso dall'accusa di peculato, Picchioni affronta una serie di processi che ancora non s'era esaurita, e che lo ha profondamente minato nello spirito e nel fisico.

I funerali si terranno  sabato alle 10,45 nella chiesa di San Massimo in via Mazzini 29.



Commenti

  1. La solitudine della battaglia e dell'ingiustizia è un tatuaggio indelebile.

    (Gaia Tortora, intervistata da Fiorenza Sarzanini, Corriere della Sera)

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