Passa ai contenuti principali

PERCHE' NON ARRIVANO I SOLDI PER LA CULTURA? UN QUIZ FACILE FACILE

C'è una cosa che dà particolarmente fastidio, nella povera vicenda dei pagamenti agli enti e fondazioni culturali: soldi promessi entro maggio, e che invece non arrivano. Così quelli vanno a fondo, e i politici fanno a scaribarile. Nei casini fino al collo è Coppola: come assessore alla Cultura aveva annunciato la rivoluzione copernicana nell'assegnazione dei contributi. Entro maggio era atteso il saldo del 2013. Soldi vitali, per molti. Però finora non si sono visti. Coppola rischia una figura barbina, in piena campagna elettorale. E si difende: conferma in un'intervista che la delibera è firmata, i soldi ci sono, e se non arrivano non dipende da lui. Già. I pagamenti li fa l'assessorato al Bilancio. Ma chi è - ancora per dieci giorni - l'assessore al Bilancio della Regione? Gilberto Pichetto. Il candidato presidente di Forza Italia. Ovvero il rivale mortale del partito di Coppola, il Nuovo Centro Democratico.
Il problema però è del sistema culturale piemontese, così debole da rischiare la morte ad ogni stormir di fronda, o a ogni guerricciola fra satrapi minori. Non mi sembra nemmeno dignitoso. Il perché lo spiego in un articolo su "TorinoSette" di venerdì 16.
Comunque. Proprio venerdì 16, dalle 9, al Cinema Massimo c'è l'ennesimo incontro fra operatori culturali e politici. Io non ho più parole. Vi pubblico il loro comunicato. Poi ci vado e vi riferisco.



II FORUM DELLO SPETTACOLO IN PIEMONTE: INCONTRO CON I CANDIDATI ALLE ELEZIONI REGIONALI

Un'occasione unica per far sentire la voce dei professionisti della Cultura e dello Spettacolo ed ascoltare le idee della politica. Le prossime elezioni regionali rappresentano un’opportunità per rivedere gli elementi qualificanti di sviluppo e riforma delle attività culturali in Piemonte. Il mondo delle imprese dello spettacolo (Teatro, Danza, Musica, Cinema, Spettacolo Viaggiante, Circo, ecc.), rappresentato dall’Agis, sottoporrà un documento con le domande fondamentali ai candidati governatori e ai Consiglieri: lavoro, imprese, regole, territori, programmazione, piano strategico. Al termine dell'incontro verrà richiesto ai candidati consiglieri di sottoscrivere il documento programmatico. Nei giorni immediatamente seguenti in seno alla rete delle imprese aderenti e nei confronti del numeroso pubblico in contatto con le nostre strutture, sarà divulgata una lettera nella quale, oltre al documento, saranno dichiarati i nomi di tutti i candidati sottoscrittori, chiedendo per loro un sostegno.


Ore 9: introduzione a cura dei rappresentanti dei vari settori dello spettacolo dell’AGIS Piemonte

Ore 9,15: interventi dei candidati al Consiglio Regionale:

Marco Calgaro , Luca Cassiani, Monica Cerutti, Michele Coppola, Marco D’Acri, Giovanni Maria Ferraris, Antonio Ferrentino, Davide Gariglio, Marco Grimaldi, Roberto Guenno, Mauro Laus, Giampiero Leo,  Giovanna Pentenero, Marco Scarabosio, Andrea Tronzano

Interverrà inoltre Pino Catizone

Sono stati invitati i candidati Presidenti alla Regione Piemonte e i vari candidati piemontesi alle elezioni europee.

Modera: Ugo Bacchella (Fondazione Fitzcarraldo).


Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da