Vladimir Luxuria e Roberto Piana al concerto di Robbie Williams: entusiasti |
Il palco di Robbie Williams: spettacolo nello spettacolo |
Insomma: lui bravissimo, orchestra, ballerini, scenografie, costumi e regia da urlo; ci siamo divertiti una cifra, e Vladi era felice come una piccola fan. Tutti gli spettatori attorno a noi sono venuti in processione a scattarsi i selfies con Vladi: in effetti è molto amata. E se lo merita: ieri pomeriggio al Circolo del Lettori, quando abbiamo presentato il suo romanzo L'Italia migliore, è stata bravissima. E ha detto cose molto serie, e altre molto spassose. La gente che riempiva la sala era conquistata. Vladi era invece conquistata dal fascino del Circolo: noi torinesi ci siamo abituati, e manco ce ne rendiamo conto, ma chi viene da fuori ha sempre la stessa reazione. Non crede ai suoi occhi, folgorato dalla magnificenza di quei slaoni. Lì in via Bogino abbiamo anche beneficiato dell'ospitalità e delle bevande gentilmente offerte da Barney's, il bar del Circolo, che ringrazio pubblicamente.
Vladimir Luxuria al tavolino dell'ospitale Barney's Bar |
Ad ogni modo, da oggi faccio sul serio. Vedrò Test in Dvd (sorry...) ma in sala mi attende una full immersion: cominciamo alle 16,15 con il tedesco Von madchen und pferden (Of girls and horses), a seguire alle 20,309 il cubano La partida (The last match) e alle 22,30 lo svedese Nanting maste ga sonder (Something must break). Prometto che farò il mio dovere con grande diligenza. Domenica la giuria si riunirà per il verdetto finale, e lunedì 5 potrò senza sensi di colpa dedicarmi alla serata Lizzani che abbiamo organizzato al Circolo come Associazione degli Amici del Museo del Cinema: a proposito, non perdetevela, ci sarà Marco Barry che batterà un'asta di memorabilia cinematografiche, Steve Della Casa e Efisio Mulas daranno vita a una live edition di Hollywood Party e dopo l'apericena andremo al Romano per un'anteprima offerta da Ventavoli. Ho anche invitato un po' di amici, verranno Luciana Littizzetto e almeno un paio di Perturbazione. Insomma, una bella cosa. Il tutto serve a raccogliere fondi per una pubblicazione in onore di Carlo Lizzani, il grande regista scomparso di recente che a Torino ha girato alcuni dei suoi film più importanti.
Ma torniamo al Festival. Ecco il programma completo di oggi, così come me lo invia l'ufficio stampa.
Il programma del Tglff di venerdì 2 maggio
L’evento clou del terzo
giorno di festival sarà la proiezione dedicata alla lotta contro il
bullismo, diventata appuntamento fisso del festival e che quest’anno
avrà come protagonista il regista sud coreano
Leesong Hee-il e il suo film Night Flight (Sala 3, ore 22,30). L’opera, presentata al Festival di Berlino 2014 e proposta al pubblico del Tglff in
anteprima nazionale, è una forte denuncia del bullismo, ambientata tra i banchi di una scuola.
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Una scena di "Night Flight" del coreano Leesong Hee-il, stasera al Massimo |
I 2 Fat Men (ore 18,15) e
Paolo Ferrarini (ore 20,30 e 22,30) cureranno gli intermezzi serali, organizzati in collaborazione con
_resetfestival, che accompagneranno l’ingresso del pubblico al Cinema Massimo tra una proiezione e l’altra.
Per il secondo appuntamento di “A qualcuno piace… libro”, ore 18 al Circolo dei lettori, ci sarà la presentazione del libro di
Alessandro Fullin, Panico botanico (Cairo, 2014), introdotta da
Enzo Rammairone. L’autore, che fa parte della giuria
cortometraggi del Tglff, muove le sue eroine tra ambientazioni surreali e
passioni che stravolgono il cuore, mettendo al centro della storia un
labirinto fatto di piante rare che carpisce
la curiosità di Melania Bridge, studiosa di botanica.
Per il Concorso lungometraggi ci saranno due
anteprime nazionali in Sala 1: La partida (The Last Match) di Antonio Hens (ore 20,30), pellicola cubana che testimonia la progressiva apertura del Paese nei confronti del mondo gay, e
Nånting måste gå sönder (Something Must Break), primo lungometraggio dello svedese Ester Marting Bergsmark (ore 22,30), premiato al Festival di Rotterdam 2014, un delicato
amor fou intrappolato nelle barriere del genere.
Anteprima nazionale anche per il Concorso documentari con
Naomi Campbel dei cileni José Donoso e Nicolás Videla,
alle ore 18 nella Sala 2, che segue la partecipazione di Yermén,
immigrata colombiana, a un reality show che mette in palio un’operazione
di chirurgia estetica.
Il secondo appuntamento con il Concorso cortometraggi (ore 20,30, Sala 3) sarà costituito da ben cinque
anteprime nazionali, tra cui Mi realidad (My Reality), presentata dal regista spagnolo
Carlos Ocho, e un’anteprima internazionale,
Billy di Chi Up Kim.
Continua l’appuntamento con
Forever Young. Alle 20,30 (Sala 2) sarà la volta di Puppy Love
di Delphine Lehericey, opera prima della regista svizzera, presentata
al Festival di San Sebastian, che racconta le prime avventure di Diane,
sconvolta dall’apparizione di Julia,
un’emancipata ragazza inglese.
Con la giornata del 2 maggio partirà anche il Focus
Chilometro Zero, dedicato ai film italiani, con due pellicole (Sala 3, ore 18):
Lei è mio marito di Gloria Aura Bartolini e Annamaria Gallone, che sarà presente in sala, e
The Devil’s Haircut, presentato personalmente, in anteprima mondiale, dal regista torinese
Marco Gatti.
Il secondo appuntamento del Focus
Famiglia 2.0, alle ore 16 in Sala 3, è composto da quattro proiezioni, tra cui un’anteprima europea:
Una familia gay (A Gay Family) dell’argentino Maximiliano Pelosi.
Per Lez Drama!, ultimo spettacolo della giornata alle 22,45 in Sala 2:
Gleisdreieck di María José San Martín; Ne te retourne pas, presentato in sala dai registi
Benjamin Blot e Sophia Liu; Agathe et Lou, presentato dalla regista
Noémie Fy; Extrasystole di Alice Douard.
L’evento si svolgerà oggi, 2 maggio, alle ore 20,30 in Sala 2, poi il 3 maggio (17,45 in Sala 3) e il 4 maggio (18,15 in Sala 3).
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