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Una scena di "Der Kries": andate a vederlo al Massimo lunedì 5 alle 20,30 |
Senza nulla voler anticipare del verdetto della giuria, per me
Der Kreis (Il Circolo) in concorso al Tglff è un film straordinario. E non solo per me, a indovinare dalle facce soddisfatte degli altri giurati, che sono giurati seri, mica come me. Loro sono professionisti del cinema, attori (Paola Pitagora, Pippo Delbono), registi (Ron Peck, lo stesso Delbono) e produttori (Gal Uchovsky); io sono soltanto uno spettatore. Ma, in quanto spettatore, difendo il diritto degli spettatori a film non solo belli da vedere e ben realizzati, ma anche appassionanti. "Popolari", se mi passate il termine, purtroppo oggi usato spesso in negativo. E invece
Der Kreis è "popolare" nel senso migliore. Mi ha appassionato, incuriosito, interessato, divertito e commosso. Mi ha insegnato molto. Mi ha fatto riflettere. Mi ha regalato due ore piacevoli. Pur soddisfacendo anche i palati più fini.
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Il veri Ernst Ostertag e Röbi Rapp: il film racconta la loro storia |
E' un docudrama girato benissimo dal regista Stefan Haupt, che racconta una storia vera della lotta dei gay per i loro diritti, nella Zurigo a cavallo fra gli anni 50 e 60. In parte è fiction ben recitata, in parte interviste ai protagonisti dell'epoca: straordinari i due vecchietti che finalmente pochi anni fa si sono sposati, primi gay a contrarre matrimonio in Svizzera, dopo un amore durato una vita.
Spero che
Der Kries arrivi nelle sale: oltretutto, potrebbe anche essere un piccolo successo, se scattasse un minimo di passaparola. Le qualità le ha tutte. E dovrebbero vederlo in tanti. Grandi e piccini. Voi, intanto, segnatevi la data: noi l'abbiamo visto in proiezione privata per la giuria, ma il film viene presentato al Festival lunedì 5 alle 20,30. Non perdete l'occasione di vederlo (beninteso, dopo essere passati dal Circolo dei Lettori per l
'aperitivo-benefit dedicato a Carlo Lizzani). Ma se volete godervi tutta la serata-Lizzani, potete anche beccarlo in replica martedì 6 alle 18 in Sala 3 del Massimo. E potreste anche avere una terza occasione la sera stessa, dato che alle 22 in Sala 2 proiettano il film vincitore del Tglff. Insomma: vedetelo quando vi pare, ma vedetelo.
Der Kreis è il cinema che mette voglia di andare al cinema.
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