Alpette Rock non si chiamerà più Alpette Rock. Però vive. Il festival è stato salvato in extremis e si terrà regolarmente dal 24 al 27 luglio: non ad Alpette, però, ma in una splendida location di 20 mila metri quadrati nell'area naturalistica Pianezze del comune di Vialfré, a pochi minuti dall'uscita dell'autostrada, con ampi spazi per il campeggio e il parcheggio. La soluzione è stata trovata grazie all'intervento dell'assessorato alla Cultura della Regione, che ha sostenuto gli organizzatori (l'associazione ToLocals) e li ha aiutati nella ricerca di una nuova sede, dopo la "cacciata" da Alpette. Il festival, ribattezzato "Apolide Rock Free Festival" manterrà la tradizionale gratuità: poiché però i ritardi e il trasferimento hanno causato un aumento dei costi, l'organizzazione - che lavora su basi totalmente volontarie, e senza lucro - chiederà al pubblico, "una tantum", un piccolo sostegno: si tratterà semplicemente di pagare un contributo per il parcheggio. A breve verrà ufficializzato il calendario: tra gli artisti annunciati, ci sono Marta Sui Tubi (il 26 luglio), i Bluebeaters (il 25), i Calibro 35, Guido Catalano, i Monaci del Surf, i Foxhound. Si chiude così nel migliore dei modi una vicenda davvero sgradevole, che ha messo a rischio uno dei più interessanti festival piemontesi. L'assessore Parigi aveva promesso di impegnarsi e lo ha fatto, risolvendo il problema senza neppure un esborso di denaro pubblico, ma sfruttando una ricchezza ben più preziosa, in quanto più rara: il buon senso.
Ecco il testo del comunicato di ToLocals: "Non si chiamerà più Alpette Rock Free Festival e quest’anno vivrà con l’acronimo ARFF, dove la A non è più l’iniziale di un luogo, ma quella della parola Apolide.
Ma ciò che davvero conta è che dal 24 luglio al 27 luglio l’Undicesima edizione del Festival si farà e il Canavese, grazie alla collaborazione della Regione Piemonte alla disponibilità del Comune di Vialfré, sarà ancora una volta protagonista di quattro giorni di musica, camping e attività culturali completamente gratuite.
Sembrava impossibile un salvataggio, dopo che a 30 giorni
dalla kermesse le stringenti condizioni poste dal Comune di Alpette
avevano costretto ad annunciarne l’annullamento. Eppure l’Associazione Culturale TO LOCALS non ha mai smesso di lavorare a una soluzione alternativa e, supportata nella riprogettazione dell’evento dall’Assessorato alla cultura e al turismo della Regione Piemonte, ha trovato una nuova casa al Festival ARFF. Nuova casa che sarà l’area naturalistica Pianezze di Vialfré,
sulla sommità di una collina dell’anfiteatro Morenico di Ivrea, a 470
metri di altitudine, nel cuore del territorio canavesano. Un’area
predisposta ad accogliere manifestazioni di questo genere e dotata di
tutti i servizi necessari: il sindaco Gianoglio Vercellino
l’ha messa a disposizione dell’organizzazione, pur con l’esigenza di
dover coprire alcuni costi che la soluzione comporta. Una spesa
supplementare rispetto alla precedente location, affrontata secondo il
modello condiviso con la Regione Piemonte, che ha offerto il proprio
sostegno a condizione di una partecipazione economica condivisa con il
Festival, la sua community e con dei partner privati, in un’ottica di
managerialità organizzativa".
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