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"Proserpina" (Rossetti) |
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Mario Turetta |
Oggi è l'ultimo giorno della mostra dei
Preraffaelliti a Palazzo Chiablese: è possibile che si chiuda a quota centomila visitatori. Su 86 giorni d'apertura, è una media di circa 1160 presenze giornaliere. A 13 euro a biglietto, sarebbero un milione e trecentomila euro d'incasso, ma bisogna tenere conto dei ridotti, e degli
abbonati di Torino Musei, notoriamente numerosissimi. Insomma, la mostra è stata un successo, ma non dal punto di vista economico, se si va a rileggere quanto dichiarato al momento dell'inaugurazione dagli stessi organizzatori del Sole24Ore e dal Comune: il break even point, ovvero
il numero di visitatori necessari per rientrare delle spese, era stato fissato, allora, a 130 mila presenze. E il direttore dei beni culturali del Piemonte,
Mario Turetta, s'era detto fiducioso che l'obiettivo sarebbe stato raggiunto. Anch'io ci speravo, da amante dei Preraffaelliti e soprattutto da torinese: la mostra, infatti, è la prima che il gruppo del Sole 24 Ore organizza a Torino perché - aveva dichiarato l'amministratrice del Sole 24 Ore Donatella Treu - "il gruppo vuole estendere le proprie attività espositive a una città che considera molto attrattiva e vocata alla cultura". Sicuramente adesso quelle ottimistiche previsioni saranno dimenticate e - immagino - persino smentite: ma quando, a suo tempo, le riportai, nessuno obiettò. Peccato davvero:
il Comune non s'è risparmiato, per promuovere l'evento, e le lunghe code nei giorni caldi faceva sperare bene. Adesso, però, al di là della giusta soddisfazione per un progetto di grande valore, bisognerà vedere se ci sarà un seguito: non vorrei che l'obiettivo mancato di quota 130 mila inducesse il Sole 24 Ore a rivedere i futuri progetti di altre mostre a Torino. E' chiaro che il periodo espositivo - meno di tre mesi - è stato troppo breve (la mostra deve tornare alla Tate Gallery, dopo un anno di tour mondiale): sarebbe bastata una ventina di giorni in più per fare centro. Considerate solo, per fare un confronto, che in quattro mesi esatti - dal 23 ottobre al 23 febbraio -
la fortunatissima mostra di Renoir alla Gam aveva richiamato qualcosa come 220 mila visitatori: come dire circa 1800 al giorno, per un artista certamente più noto al grande pubblico rispetto a Dante Gabriel Rossetti e compagni.
Comunque, siete ancora in tempo per riequilibrare le sorti: la mostra di Palazzo Chiablese è aperta ancora oggi, fino alle 22, e c'è anche
un'edizione extra del tour guidato serale sul tema "Le donne, muse e adepte della Confraternita dei Preraffaelliti".
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