Ricevo e dalla casa sulla scogliera pubblico:
Sono 30 i progetti piemontesi finanziati dal Fondo Unico dello Spettacolo nel triennio 2015-2018 (erano 27 nel 2014). Un riconoscimento importante per il sistema dello spettacolo dal vivo della Regione, che esce rafforzato dalla prima applicazione del nuovo decreto ministeriale del 1° luglio 2014 che stabilisce i nuovi criteri per l'erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo a valere sul FUS. “L’entità di questi finanziamenti - dichiara l’assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi - delinea un sistema culturale regionale vivace e ben posizionato a livello nazionale e internazionale, articolato in funzioni tra loro complementari, ben diffuso su tutto il territorio e in tutte le discipline dello spettacolo dal vivo. Inoltre, il lavoro delle commissioni consultive della Direzione generale dello spettacolo dal vivo del Ministero per i Beni culturali mette in evidenza un dato di fatto, ossia che i soggetti del nostro territorio, grandi e piccoli, erano penalizzati dalle storiche rendite di posizione”. Con le nuove regole, infatti, viene premiata la competitività delle imprese culturali piemontesi che, grazie anche alle politiche di sostegno delle amministrazioni locali, hanno sviluppato un sistema produttivo competitivo sia per qualità artistica che per capacità produttiva. Il nuovo decreto riconosce al Piemonte un teatro nazionale (Teatro Stabile di Torino), un teatro di rilevante interesse culturale (Teatro Piemonte Europa), un circuito regionale multidisciplinare (Fondazione Live Piemonte dal Vivo), due centri di produzione teatrale, 12 imprese e compagnie di produzione (di cui una under 35), 6 tra festival e rassegne di teatro, danza e circo, 4 organismi di produzione e programmazione per la danza e uno di circo, un progetto di promozione ed uno di perfezionamento.
Aumentano in maniera sensibile i contributi per il Teatro Stabile (+41%, l’incremento più forte tra gli ex teatri stabili pubblici italiani), per il Teatro Piemonte Europa (+121%) e per il circuito regionale Live Piemonte dal Vivo (+105%). Nel complesso cresce in modo più che apprezzabile il finanziamento a quasi tutti gli altri soggetti. Alle sei nuove istanze vengono riconosciuti quasi 400mila euro, in buona parte destinati ad attività di circo contemporaneo e teatro di figura.
L’aumento del contributo FUS ai soggetti piemontesi tra il 2014 e il 2015 è di circa 1,7 milioni di euro (+33%): un risultato straordinario che premia da una parte il lavoro di sostegno e di visione strategica della Regione Piemonte, dall’altra il valore artistico e culturale, la capacità produttiva e l’efficienza gestionale delle imprese attive nel comparto; un risultato che dimostra infine come gli investimenti regionali nell’ambito della cultura, dell’arte e dello spettacolo dal vivo siano un volano di sviluppo per l’intero sistema produttivo e per l’occupazione qualificata anche giovanile, oltre che per l’attrattività del territorio e la qualità della vita.
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